7 errori che tutti commettiamo al momento di scegliere cosa mangiare

Quando si tratta di scegliere cosa mangiare, tutti commettiamo degli errori di cui neppure ci accorgiamo. Ecco i più comuni.
7 errori che tutti commettiamo al momento di scegliere cosa mangiare

Ultimo aggiornamento: 22 agosto, 2018

Oggigiorno l’abitudine di mangiare sano è una delle grandi ossessioni di molte persone. I luoghi comuni intorno a ciò che dovremmo o non dovremmo includere nella nostra alimentazione quotidiana sono davvero di diversa natura. Quando si tratta di scegliere cosa mangiare, sono molti gli errori che commettiamo pensando invece di stare facendo la scelta giusta.

In questo articolo vogliamo elencare gli errori più comuni che commettiamo (ma di cui non siamo consapevoli) quando dobbiamo scegliere cosa mangiare.

Ossessionarsi con il cibo sano per scegliere cosa mangiare

È davvero sano prendersi cura della propria alimentazione e condurre una vita piena, che preveda anche di allenarsi regolarmente ed evitare situazioni di stress; ma ossessionarsi con l’idea di mangiare sano, è davvero dannoso. L’ossessione può portare con sè molti scompensi, sia emotivi che all’interno del proprio regime alimentare.

Non fare colazione

In generale, saltare i pasti non fa bene all’organismo, e farlo con la prima colazione è ancora peggio. Quando ci svegliamo il corpo ha bisogno di ripristinare i nutrienti persi durante le lunghe ore di sonno trascorse a digiuno. Ha anche bisogno di “fare scorta” di energia per affrontare una nuova giornata.

L’abitudine di non fare colazione può essere dovuta a frequenti episodi di acidità allo stomaco che possono dare via a disturbi più gravi, come nel caso della gastrite. È altrettanto controproducente all’interno di un programma dimagrante.

Ragazza fa colazione

Non facendo colazione al mattino, potremmo sentire fame tutto il giorno; di conseguenza, finiremo con il mangiare più del dovuto, oltre al fatto che sceglieremo cibi senza alcun valore nutrizionale o poco sani.

Friggere le patate

Questo famoso tubero apporta, tra le altre cose, acido folico, potassio e vitamina C. La patata è composta per tre quarti di acqua, oltre a essere povera di grassi e di sodio. Ma friggere le patate non è una scelta saggia.

Infatti, dopo aver letteralmente “nuotato nell’olio”, i pezzi di patate diventano uno dei cibi meno sani, quando si tratta di scegliere cosa mangiare. A quel punto, sono infatti piene di grassi saturi e, al contempo, tutte le proprietà nutrizionali si saranno disperse durante la frittura.

La cottura dei broccoli

Quando si tratta di scegliere cosa mangiare, integrare il pasto con i broccoli è un’idea nutriente. A meno che, come succede nel caso delle patate, non si cucinino anche i broccoli nel modo sbagliato. L’idea che il modo migliore per cuocere questa verdura è farlo in modo prolungato, è abbastanza comune. Tuttavia, praticamente nessuno dei suoi nutrienti sopravvive all’ebollizione.

Evitare i carboidrati

Per fare in modo che il calcio, l’acido folico e una lunga lista di vitamine, minerali e antiossidanti possano contribuire al benessere di chi mangia broccoli, questi devono essere leggermente cotti al vapore o saltati. E tutto questo per appena alcuni minuti, in modo che i gambi si ammorbidiscano e la pianta acquisisca il suo famoso e peculiare colore verde.

Scegliere i grassi e i carboidrati

Si tratta di errori abbastanza frequenti al momento di scegliere cosa mangiare. Soprattutto tra coloro che sono ossessionati dal cibo sano o dalla perdita di peso, ma che non vogliono rivolgersi a uno specialista. Sia nel caso dei grassi che nel caso dei carboidrati, stiamo parlando di nutrienti indispensabili nell’ambito di una dieta completa ed equilibrata.

Gli acidi grassi non saturi sono essenziali per la produzione di lipidi nel sangue, ovvero di quelle molecole che fungono da riserve di energia. Sono anche necessari per prevenire malattie cardiovascolari o per ridurre il rischio di soffrire di diabete.

Non dobbiamo neanche eliminare del tutto riso o pasta, nè cereali quali il mais o l’orzo, con il pretesto che si tratti di pasti che apportano carboidrati all’organismo.

Durante la colazione o il pranzo (a cena, invece, è opzionale), dobbiamo prevedere almeno un alimento che contenga carboidrati. Se così non fosse, gli organi vitali sarebbero a corto di combustibile per svolgere le loro normali funzioni.

Scegliere cosa mangiare per mangiare bene non vuol dire morire di fame

In generale, gli estremi sono comunque dannosi. L’abitudine di mangiare poco o di eccedere con i pasti sono due facce della stessa moneta; per questo motivo bisogna evitare sia di rimanere affamati che di mangiare senza controllo.

Alcune diete prevedono piccole porzioni distribuite tra sei e otto pasti durante l’arco della giornata; ognuno di esso deve contenere la quantità necessaria per ingerire tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno.

Dobbiamo ricordare che se l’abitudine di mangiare poco viene assecondata senza un piano alimentare adatto e senza la supervisione di un esperto, la situazione può dare origine a un quadro di anemia; oppure può addirittura portare a un sovrappeso più grave di quello che volevamo correggere.

Eccedere con il cibo light

Questo termine ossessiona chi, al momento di scegliere cosa mangiare, scegliere solo prodotti più sani possibile. Eppure, che un alimento abbia l’etichetta light (o la sua variante, diet) non significa necessariamente che sia una buona scelta.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.