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Miti sui vegani e i vegetariani a cui non dovete credere

4 minuti
Date un'occhiata a tutti i miti e le credenze vegetariani e vegani presenti in questo articolo. Credevate fossero veri? Li abbiamo smentiti per voi!
Miti sui vegani e i vegetariani a cui non dovete credere
Ultimo aggiornamento: 16 marzo, 2019

State portando avanti una dieta vegana o vegetariana? Siete certi di condurla in modo corretto e di sapere tutto il necessario? In questo articolo vi illustreremo alcuni tra i miti sui vegani e i vegetariani che si sentono di più in giro.

Spesso vi avranno chiesto perché seguite questo tipo di dieta e spesso vi sarete trovati a prendere degli integratori che apportano dei nutrienti che non sono presenti nei cibi vegetariani che mangiate. Ma è tutto vero quello che credete?

L’obbiettivo del seguente articolo è quello di fornire delle informazioni corrette in merito a questi miti sui vegani e i vegetariani, facendo un po’ di pulizia nella confusione che si è creata.

5 miti sui vegetariani e i vegani a cui non dovete credere

1. Gli sportivi vegani e vegetariani non competono al massimo

Molte persone mettono in dubbio le prestazioni degli sportivi che seguono la dieta vegana. Questo è dovuto alla tipologia di alimenti di cui la dieta è composta. Infatti, secondo alcuni, non sarebbero in grado di rendere bene tanto quanto gli atleti che assumono alimenti di origine animale.

Questo è del tutto falso. Non consumare alimenti di origine animale non si ripercuote sul rendimento sportivo della persona. Grandi quantità di proteine possono essere recuperate da altre fonti, come i legumi, la frutta secca e il riso.

Se ancora non credete a quanto vi abbiamo appena detto, eccovi degli esempi che vi faranno ricredere. Carl Lewis, Venus Williams, Lewis Hamilton e Novak Djokovic sono alcuni sportivi che hanno raggiunto i massimi livelli nelle loro discipline seguendo una dieta vegetariana.

2. Le probabilità di soffrire di anemia sono maggiori per vegani e vegetariani

Non si capisce bene perché ci sia in giro questa voce priva di fondamento scientifico. Certamente, avrete sentito questa affermazione da parte di qualcuno: chi segue una dieta vegana o vegetariana ha maggiori probabilità di soffrire di una carenza di nutrienti.

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In realtà, non esiste alcuna relazione tra dieta vegana o vegetariana e anemia. Infatti, la maggior parte degli alimenti ricchi di ferro non sono di origine animale.

Stiamo parlando dei legumi, delle verdure a foglia verde e della frutta secca. Tutti questi alimenti possono essere consumati sia dai vegani che dai vegetariani, quindi non si rischia di incorrere in deficit di ferro.

Tuttavia, attenzione: il ferro di origine animale è più facile da assimilare. Di conseguenza chi, per ragioni genetiche o patologiche, ha dei problemi ad assimilare il ferro, potrebbe avere delle difficoltà con la dieta vegana o vegetariana. In questi casi è meglio consultare il medico.

3. Le persone che seguono la dieta vegana o vegetariana sono più sane

Se da una parte è vero che ci sono molte persone che credono che chi segue una dieta vegana o vegetariana sia a corto di determinati nutrienti, altrettante credono che le persone che seguono questa dieta siano più sane, in salute. Per rendersene conto basta dare uno sguardo alla continua crescita di questo tipo di diete.

Senza le corrette informazioni, qualsiasi tipo di dieta resta solamente una specie di espediente per cercare di perdere qualche chilo, ma non ci aiuta nel migliorare la qualità della vita.

Essere vegani, vegetariani e condurre una vita salutare sono due cose diverse. Si tratta di un altro dei miti che stiamo sfatando. Infatti, esistono numerosissimi cibi che possono essere inseriti nella dieta vegetariana o vegana e che in realtà sono poco salutari. L’alcol è un esempio e il fumo è una cattiva abitudine che anche i vegani possono avere. Mangiare della carne di ottima qualità non vuol dire fare uno stile di vita poco salubre.

4. Il deficit di proteine per vegani e vegetariani

Queste due diete riducono l’apporto di alimenti di origine animale. Ovviamente, la carne e il pesce sono le fonti di proteine principali per la maggior parte delle persone.

Quando pensiamo alle proteine, il primo pensiero che ci passa per la mente è un bel pezzo di carne. In realtà, le proteine si possono ottenere da molti altri alimenti, come i legumi, la frutta secca e il riso.

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Quindi, i chi segue la dieta vegana o vegetariana non rischia un deficit di proteine. Esse sono reperibili da altre fonti di origine vegetale.

5. La dieta vegana danneggia l’apparato scheletrico

Una delle caratteristiche della dieta vegana è la completa assenza di latticini. Queste persone non assumono latte né in forma pura né come derivato. Sembra logico pensare che non assumano calcio. Tuttavia, come potete ben immaginare, è solo un altro dei miti da sfatare.

La mancanza di un corretto quantitativo di calcio è associato alla debilitazione delle ossa e a una maggiore possibilità di sviluppare patologie come l’osteoporosi. Tuttavia, i broccoli, il tofu e i ceci sono esempi di cibi ad alto contenuto di calcio.

Grazie a queste informazioni, potrete comprendere meglio la dieta vegetariana e vegana e capire che non sempre le voci che girano sull’alimentazione sono corrette. Se seguite già questo tipo di dieta e non conoscevate queste false credenze, ora potete essere più consapevoli della vostra scelta.


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