Dadi da brodo: fanno male?
I dadi da brodo sono molto popolari al giorno d’oggi, anche perché basta scioglierli in acqua (due dadi per litro) per ottenere un brodo o un consommé. Possono anche essere aggiunti agli stufati direttamente come condimento e in questo caso non sarà necessario aggiungere il sale, dato che i dadi ne contengono a sufficienza.
In questo articolo cercheremo di rispondere alla seguente domanda: i dadi da brodo fanno male?
Composizione dei dadi da brodo
Tutti i dadi da brodo contengono glutammato, un additivo che si utilizza per esaltare il sapore. Questo componente piace molto ai consumatori e per questo motivo il bordo preparato con il dado ottiene un buon gradimento in fase di degustazione. Tuttavia, non si dovrebbe mai utilizzare per sostituire dei buoni ingredienti.
Il glutammato monosodico, può causare in alcune persone la cosiddetta sindrome da ristorante cinese, i cui sintomi sono mal di testa, pressione alle tempie e torcicollo.
Serve anche ad ingannare il consumatore facendogli pensare che il prodotto contenga più carne di quella che realmente è stata utilizzata per preparare il brodo. Inoltre stimola l’appetito, per cui potrebbe favorire l’obesità.
La sua composizione include anche alcuni grassi saturi, che pur se in piccola misura, rendono i dadi da brodo un prodotto poco salutare.
Rispetto al contenuto di sostanze nutritive, non ne contengono quanto il brodo fatto in casa. Il suo apporto calorico è molto basso, circa 11 kcal per una razione da 250 ml di brodo per quello ti tipo disidratato e di 19 kcal nel caso di quelli liquidi.
Il brodo fatto in casa è molto più energetico: la stessa razione di 250 ml apporta 22 kcal. Inoltre è indicato come fonte di idratazione e può essere una soluzione per le persone che necessitano di una dieta leggera o dimagrante.
Quando si prepara il brodo con il dado, anche le proteine sono contenute in quantità ridotte. Un brodo fatto in casa, che viene lasciato in ebollizione per diverse ore, arriva a contenere il doppio delle proteine di un brodo di dado. Perciò, il brodo fatto in casa apporta un 40% in più di proteine dei dadi da brodo, che in definitiva sono meno sani.
Il più grande vantaggio del dado da brodo risiede nel prezzo molto basso, giacché un litro di brodo può arrivare a costare meno di 10 centesimi.
I dadi da brodo senza additivi
Attualmente, a causa di una mutata sensibilità dei consumatori, cominciano ad emergere alcuni dadi da brodo senza additivi come il glutammato.
Cominciano a trovarsi in molti supermercato, ma ne troverete una scelta maggiore nelle catene specializzate in prodotti biologici, come NaturaSì.
Ricetta per il brodo fatto in casa
Come abbiamo visto, i dadi non sono propriamente salutari. Per questo motivo riportiamo una ricetta per preparare il brodo di pollo a casa, che sarà sicuramente più ricco di sostanze nutritive del dado, oltre ad avere meno additivi.
Ingredienti:
- 1 chilo di ossa e carcasse di pollo
- 1 porro
- 1 cipolla grande
- 1 carota grande
- 1 rametto di timo
- 1 foglia di alloro
- Pepe
- Sale
- Chiodi di garofano
- 2 litri d’acqua
Preparazione
- Per prima cosa peliamo e tagliamo le verdure, laviamo le ossa e le carcasse di pollo e mettiamo il tutto in una pentola, aggiungendo l’acqua e gli altri ingredienti. Quando comincia bollire, rimuoviamo la schiuma e il grasso che si forma in superficie.
- Cuociamo a fuoco moderato per cinque ore (o 2 ore nella pentola a pressione), in una pentola senza coperchio, aggiungendo acqua quando serve.
- Coliamo il brodo, e una volta che si è raffreddato togliamo il grasso dalla superficie.
- Ora possiamo servire il nostro brodo di pollo fatto in casa.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.