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Consigli per correre sulla sabbia meglio e più a lungo

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Se vivete vicino ad una spiaggia e amate l'aria di mare, ecco alcuni trucchi che vi permetteranno di correre sulla sabbia lavorando al massimo con le gambe.
Consigli per correre sulla sabbia meglio e più a lungo
Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

Correre sulla sabbia significa fare running su un tipo di superficie diverso dal solito. Quello che succede in questi casi è che il corpo non è del tutto preparato a mantenere la stessa intensità e durata delle sessioni. Quindi, se volete correre sulla sabbia, la prima cosa che dovreste tenere a mente è che non dovreste esagerare. Ad ogni modo, abbiamo preparato una lista con i migliori consigli per evitare che vi stanchiate prima del tempo. Siamo convinti che saranno molto utili per chiunque ami fare sport vicino al mare.

La sabbia è una delle superfici più complicate su cui potete correre. È un terreno naturale, morbido e irregolare. Quando vi trovate a correre sulla sabbia, i vostri muscoli, legamenti e tendini verranno sollecitati in misura maggiore. Potrete quindi rafforzare notevolmente i muscoli e guadagnare più resistenza. Tutto ciò senza dimenticare il piacere e la motivazione che deriva dal correre a pochi metri dell’acqua, godendovi un paesaggio unico, dove gli unici rumori saranno la brezza del maestrale e il suono delle onde.

I migliori consigli per correre sulla sabbia

Di seguito, abbiamo preparato una lista con i migliori consigli che vi permetteranno di svolgere un allenamento di corsa sulla sabbia in modo adeguato e in tutta sicurezza. Potrete aumentare gradualmente di intensità e, in tal modo, sviluppare una muscolatura adeguata per resistere sempre di più su questa particolare superficie.

1. Un buon riscaldamento è indispensabile per correre sulla sabbia

Il primo dei consigli da tenere a mente è quello di eseguire un buon riscaldamento. Correre sulla sabbia fa lavorare molto di più i muscoli delle gambe, quindi è fondamentale prepararli al meglio. Per farlo, l’ideale è approfittare dei benefici dello stretching dinamico. Realizzando una serie di oscillazioni controllate e stimolando l’escursione articolare, potrete correre sulla sabbia senza problemi.

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Come in qualsiasi attività sportiva, il riscaldamento è fondamentale per aumentare la temperatura dei muscoli e preparare il corpo allo sforzo che seguirà. In questo caso è particolarmente necessario, per poter ridurre il rischio di lesioni. Uno studio recente ha infatti dimostrato che, sulla sabbia, lo sforzo del corpo umano aumenta del 10%, rispetto a quanto succede su altre superfici, come l’erba.

2. Scegliete il percorso

Dopo aver eseguito un buon riscaldamento, è ora di iniziare a correre i primi chilometri su questa nuova superficie. Dovreste sapere che è più indicato fare running sulla sabbia bagnata, dal momento che non richiederà lo stesso sforzo necessario sulla sabbia soffice, che di solito è molto più inclinata e irregolare.

Al contrario, se preferite correre sulla sabbia asciutta, è importante trovare un percorso comodo, magari già creato da altri corridori. Osserverete come questa superficie aumenterà notevolmente l’intensità del vostro allenamento. Quindi è bene regolare il ritmo e non preoccupatevi se andate più piano del normale: l’impatto sui muscoli è decisamente superiore rispetto ad una corsa sull’asfalto, per esempio.

3. Aumentate l’idratazione

Correre sulla sabbia vi esporrà, evidentemente, ai raggi del sole. Quindi, se decidete di correre sulla sabbia, oltre ad usare una buona crema protettiva dovresti mantenervi ben idratato. Cercate poi, ovviamente, di evitare di farlo durante le ore più calde, specialmente nei mesi estivi.

In questo modo, potrete prevenire la disidratazione e altre problematiche che potrebbero essere innescate da un eccessiva esposizione solare. Pertanto, assicuratevi di portare con voi abbastanza acqua, individuate le fonti d’acqua a disposizione, durante l’allenamento, o tenete in tasca qualche spicciolo per comprare dell’acqua in bottiglia.

4. Usate le scarpe da running

Infine, uno dei consigli da non sottovalutare è quello di indossare delle scarpe da ginnastica, almeno durante i primi giorni. In primo luogo, così facendo proteggerete i piedi da eventuali detriti che potrete calpestare, inavvertitamente, sulla spiaggia. Per quanto riguarda le prestazioni, inoltre, le calzature daranno maggior sostegno alla vostra caviglia. Si tratta di una semplice precauzione che potrete mettere in pratica finché non sarete pronti per correre velocemente a piedi nudi.

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Un paio di scarpe da running adatte, meglio se poco pesanti, fornirà stabilità nella caviglia e ridurrà lo stress sofferto dai piedi. Correre scalzi su un nuovo terreno può aumentare i rischi di possibili  infortuni. Pertanto, vi consigliamo di abituarvi al terreno e di allenarvi prima sul bagnasciuga e, solamente dopo, passare alla sabbia asciutta. Ciò vi permetterà di rinforzare i muscoli dei piedi e, così, di potervi allenare per più tempo coprendo distante mano mano maggiori.

Prima di concludere, non scordate di seguire sempre una routine adeguata ai vostri limiti, senza mai esagerare. Fate trascorrere almeno 24 ore tra una sessione e l’altra, per permettere ai gruppi muscolari del treno inferiore di recuperare le energie spese. Infine, oltre ad una corretta idratazione, cercate di seguire una dieta ricca di carboidrati e proteine, così da poter contare su adeguate scorte di energia prima, durante e dopo lo sforzo fisico.


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