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Stretching: quanto è importante l'allungamento muscolare?

3 minuti
Lo stretching è spesso trascurato, ma si tratta di un elemento fondamentale di ogni allenamento. Ecco perché.
Stretching: quanto è importante l'allungamento muscolare?
Ultimo aggiornamento: 29 luglio, 2018

Talvolta sottovalutato, lo stretching è una parte fondamentale nello svolgimento di un’attività fisicaProtegge la muscolatura dalle lesioni e migliora le performance, come vi spieghiamo ora.

In questo articolo vi mostriamo quanto l’allungamento muscolare o stretching sia importante per il nostro corpo, e per lo sport che pratichiamo, affinché lo inseriate sempre nelle vostre sessioni.

L’importanza di fare stretching

Sebbene fare attività fisica sia salutare e utile, per il nostro corpo si tratta di una situazione “anormale” e per questo motivo esso tenderà a ripristinare l’equilibrio antecedente lo sforzo fisico.

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Di seguito, alcuni dei benefici principali derivanti dallo stretching:

  • aiuta a prevenire traumi muscolari;
  • evita gli stiramenti;
  • elimina la tensione muscolare;
  • prepara il corpo all’esercizio;
  • migliora la circolazione sanguigna;
  • favorisce l’assorbimento dell’acido lattico riducendo così l’affaticamento;
  • conduce ad uno stato di rilassamento sia corporeo che mentale alla fine dell’attività fisica;
  • ci aiuta conoscere il nostro corpo.

Terminando le nostre sessioni con lo stretching, aiuteremo i muscoli a riprendersi dai micro-traumi che ci siamo procurati trasformandoli in disturbi più seri. Alcuni di questi, come la tendinite, potrebbero diventare cronici.

“Se lo vorrai veramente troverai la strada, altrimenti troverai una scusa”

Oltre a questi benefici, ci sono altri effetti positivi dell’allungamento muscolare. Ad esempio, dedicare del tempo allo stretching alla fine delle sessioni aiuterà i vostri muscoli a recuperare più in fretta rinforzandoli e preparandoli ad affrontare uno sforzo successivo.

Fare stretching correttamente

Sebbene ci sia chi preferisce distendere i muscoli prima di iniziare l’attività, è preferibile iniziare con una sessione di riscaldamento e passare all’allungamento solamente alla fine della sessione. Come? Ecco alcuni consigli:

  • Dedicategli il giusto tempo. È importante distendere tutti i muscoli, anche se dovrete farne lavorare solo alcuni. Basteranno una decina di minuti che dovrete mettere in conto nel programmare le sessioni.
  • Cercate la posizione corretta. L’allungamento statico va fatto mantenendo la posizione per alcuni secondi, senza mai incorrere in movimenti bruschi.
  • Partite dal basso per arrivare verso l’alto. Per favorire il flusso sanguigno e per non scordare nessuna zona del corpo, è bene partire dai piedi per arrivare fino alla testa. Allungate i muscoli posteriori della coscia, andate su per le cosce, sui quadricipiti, e così via fino al collo senza scordare le braccia.
  • Rilassatevi e respirate. La respirazione è uno dei punti chiave dello stretching. Inspirate durante la fase di allungamento ed espirate quando tornate in posizione. Chiudete gli occhi, rilassatevi, concentratevi e respirate profondamente più volte.
  • Ascoltate i vostri muscoli. Gli allungamenti non sono semplici movimenti; dovete sentire la pressione del muscolo che state allungando, ma non avvertire dolore. Se così fosse, vorrebbe dire che li state facendo nella maniera sbagliata.
  • Ogni allungamento deve durare circa 30 secondi.
  • Se avvertite dolore e sentite che il muscolo rimane contratto, è possibile che siate in presenza di uno stiramento muscolare. Fermatevi e massaggiate la zona mentre provate, alcuni secondi dopo, ad allungare nuovamente e lentamente continuando a massaggiare.

Quando non si deve fare

Nonostante sia molto importante, ci sono alcune situazioni in cui non è assolutamente consigliato fare stretching:

  • in presenza di fratture o lesioni;
  • in caso di infiammazione alle articolazioni;
  • se siete affetti da osteoartrosi o disturbi dell’apparato scheletrico;
  • in caso di dolore. Se avvertite qualche tipo di disturbo è probabile che vi sia qualcosa che non va e pertanto sarebbe meglio approfondire parlandone con il vostro medico o fisioterapista.

È facile intuire quanto sia importante lo stretching in ambito sportivo visto che grazie ad esso si evitano lesioni e dolori connessi allo sforzo. Se non sapete come programmare una sequenza di stretching potete rivolgervi al vostro istruttore.


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  • Ayala, Francisco, P. Sainz de Baranda, and Antonio Cejudo. “El entrenamiento de la flexibilidad: técnicas de estiramiento.” Revista andaluza de Medicina del Deporte 5.3 (2012): 105-112.
  • Fuentes, P. Calle, et al. “Los efectos de los estiramientos musculares:¿ qué sabemos realmente?.” Revista Iberoamericana de Fisioterapia y Kinesiología 9.1 (2006): 36-44.

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