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Conoscete i Giochi olimpici giovanili?

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I prossimi Giochi Olimpici Giovanili si terranno a Dakar nel 2022, e i giovani atleti si stanno già preparando ad affrontarli.
Conoscete i Giochi olimpici giovanili?
Ultimo aggiornamento: 08 agosto, 2019

Il visionario di uno degli eventi sportivi più importanti della storia moderna è l’austriaco Johann Rosenzopf, un ex ingegnere industriale molto preoccupato per le cifre allarmanti sull’obesità infantile in tutto il mondo. Proprio lui un paio di decenni fa ha ideato quelli sarebbero diventati in seguito i Giochi olimpici giovanili.

All’inizio, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) non scommise molto sulla creazione di nuovi eventi multisportivi. I leader della federazione mondiale dello sport temevano di sovraccaricare il calendario delle competizioni. Ma ciò che li preoccupava di più era il rischio economico che comportava un appuntamento con queste caratteristiche.

Fino a che, il 5 luglio 2007, la determinazione di Rosenzopf diede i suoi frutti. Fu durante la 119ª assemblea del CIO che venne finalmente dato il via libera alla sua idea. Si sarebbe dovuto aspettare fino al 2010 per riconoscergli il ruolo di creatore di questo evento olimpico.

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Singapore 2010: i primi giochi olimpici giovanili

La prima edizione, ufficialmente denominata Giochi olimpici giovanili, si è svolta tra il 14 e il 26 agosto 2010. Circa 3600 atleti di età compresa tra 14 e i 18 anni hanno gareggiato in 204 eventi di 26 categorie sportive.

L’evento non è stato esente da alcune polemiche, anche se in termini generali è stato  un successo globale. L’atleta giapponese Yuka Sato passò alla storia. A 18 anni, ricevette la prima medaglia d’oro della competizione.

La Cina, con un totale di 51 medaglie (30 d’oro, 16 d’argento e 5 di bronzo), è finita in cima alla classifica del medagliere. Il podio era composto anche dalla Russia e dalla Corea del Sud. La delegazione italiana ha occupato la 7ª posizione nella classifica generale, vincendo 8 medaglie d’oro, 10 d’argento e 7 di bronzo.

I tredici giorni dell’evento non furono destinati solamente alle gare. I giovani provenienti da tutti gli angoli del pianeta hanno avuto l’opportunità di discutere importanti questioni relative alla salute, all’istruzione e all’uguaglianza.

Nanjing 2014

Anche la seconda edizione dei Giochi olimpici giovanili si è svolta in estremo oriente. A Nanjing, situata ad est della Cina, tra il 16 e il 28 agosto 2014 si sono sfidati i giovani atleti provenienti da 204 paesi.

La Cina è rimasta in cima al medagliere con 36 medaglie d’oro, 13 d’argento e 14 di bronzo. Anche la Russia mantenne il suo secondo posto, ma questa volta il terzo posto fu degli Stati Uniti d’America.

Anche questa volta la delegazione italiana ha occupato la 7ª posizione del medagliere generale con 21 medaglie (7 ori, 8 argenti e 6 bronzi).

Il programma culturale ed educativo ha avuto lo stesso peso degli eventi sportivi. Uno degli obiettivi del comitato organizzatore era di promuovere tra i giovani uno stile di vita sano basato sui valori olimpici.

Buenos Aires 2018: la prima sede fuori dall’Asia

Nel 2018 la metropoli sudamericana divenne la sede per la terza edizione dei Giochi olimpici giovanili. La capitale argentina si è imposta su Medellín (Colombia) e Glasgow (Scozia), anche se le due città che hanno mantenuto le loro candidature fino al voto finale.

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In questa occasione vi furono 4012 atleti provenienti da 206 nazioni dei cinque continenti. In questa edizione, all’interno del programma ufficiale, hanno debuttato otto nuove discipline sportive: il karate, l’arrampicata sportiva, il breaking, il pattinaggio di velocità, il futsal, il kiteboarding, il beach handball e il BMX Freestyle.

Giochi olimpici giovanili senza un medagliere ufficiale

Per molti, vedere quante medaglie vince ogni delegazione olimpica, fa parte del fascino di questi eventi sportivi. Tuttavia, il comitato organizzatore ha voluto eliminare l’attenzione esagerata nei confronti di questi dati.

Si è voluto incentrare l’attenzione sul fatto che la motivazione principale dei giochi è quella dell’integrazione tra i giovani provenienti da tutti gli angoli del pianeta. Il solo fatto che un atleta partecipi dovrebbe già essere un successo, che va ben oltre il numero delle medaglie vinte.

Pandi, la mascotte ufficiale

In nessuna competizione ufficiale possono mancare le mascotte. Quella scelta per Buenos Aires nel 2018 è Pandi, un giaguaro dall’aspetto giovanile (è una pantera che abita nel nord dell’Argentina e che è al momento è in pericolo di estinzione).

La missione di questa mascotte è simile a quella di altre: ispirare i giovani al cambiamento attraverso il potere dello sport.

Il prossimo appuntamento: Dakar 2022

Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di portare la “competizione” in Africa. Questo è il continente in cui avranno sede i IV Giochi olimpici giovanili. Dakar, capitale del Senegal, sarà la città che si occuperà di ricevere un nuovo contingente di giovani atleti provenienti da tutto il mondo.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.