L'impatto della Brexit sul mondo dello sport

Già circolano molte notizie sull'impatto che avrà sul mondo dello sport l'uscita del Regno Unito dall'UE. Cerchiamo di saperne un po' di più sull'argomento.
L'impatto della Brexit sul mondo dello sport

Ultimo aggiornamento: 22 aprile, 2020

Quando sentiamo parlare della Brexit, l’attenzione generalmente viene incentrata su questioni economiche, sociali e soprattutto politiche. Tuttavia, il controverso progetto avrebbe anche un forte impatto sul mondo dello sport dell’Unione europea. In questo articolo, parliamo dell’impatto della Brexit sul mondo dello sport.

Sebbene queste conseguenze non siano al centro dell’attenzione quanto le altre, non dovrebbero neppure sorprenderci. Non è la prima volta – e sicuramente non sarà l’ultima – in cui le risoluzioni politiche si riflettono nelle dinamiche e nella struttura dello sport, specialmente per quanto riguarda le questioni amministrative.

Infatti la politica, lungi dal limitarsi alle decisioni prese in Parlamento, influisce sulla realtà quotidiana della nostra società. Con le sue peculiarità ed eccentricità, anche il mondo dello sport si può considerare coinvolto e influenzato da simili decisioni. Vediamo insieme l’impatto della Brexit sul mondo dello sport.

Innanzitutto: che cos’è la Brexit?

La questione centrale della Brexit è chiara e semplice: riguarda il Regno Unito che lascia l’Unione Europea. In effetti, il nome stesso “Brexit” deriva dall’unione della parola Great Britain – Gran Bretagna – con il termine “exit”, che in inglese significa “uscita”.

Per molti l’idea di uno dei paesi più influenti che lascia il blocco più potente del mondo era impensabile. Tuttavia, l’iniziativa è stata approvata dalla maggioranza della popolazione britannica attraverso un referendum tenutosi il 23 giugno del 2016.

Brexit scritto con lettere di legno

Da allora, è diventato chiaro che il risultato di questo “divorzio” è molto più complesso dell’idea centrale della Brexit. Il Regno Unito è attualmente considerato la quinta più grande economia del pianeta.

Quasi la metà delle sue importazioni ed esportazioni viene effettuata all’interno dell’UE, oltre ad essere un partner importante degli Stati Uniti.

Un evento di tale portata influenzerà non solo l’UE, ma il mondo intero. Anche se non dovesse andare avanti, la Brexit è già una realtà per la maggior parte della società britannica, compresi molti dei suoi rappresentanti politici. Per questo motivo, il suo fallimento genererebbe chissà maggiore incertezza della sua effettiva applicazione.

Che tipo di impatto avrà la Brexit sul mondo dello sport?

Sebbene ci siano vari sostenitori della Brexit nel mondo dello sport, molti sono preoccupati per i cambiamenti a livello di politiche di immigrazione derivanti da questa separazione.

Se diamo un’occhiata alla Premier League, ad esempio, troviamo più di 50 giocatori spagnoli e francesi che giocano nelle squadre inglesi. Per non parlare degli atleti e degli allenatori provenienti e originari di altri paesi dell’UE, del continente americano o africano. Tutti contribuiscono a valorizzare quello che è il campionato più redditizio del calcio mondiale.

Gli altri sport oltre al calcio

Ovviamente, i possibili ostacoli derivati ​​dalla Brexit non avrebbero solo un impatto sul mondo del calcio. In uno sport come la Formula 1, in cui la mobilità è l’essenza delle sue competizioni tenute in diversi continenti, i cambiamenti nelle politiche migratorie del Regno Unito potrebbero essere un fattore limitante.

Grandi team come McLaren, Renault e Williams hanno stabilito il loro centro operativo nel Regno Unito. Tuttavia, i loro team di lavoro sono globali e impiegano professionisti di diverse nazionalità; molti di loro provengono dagli oltre 20 paesi che compongono l’UE.

Qualcosa di simile potrebbe accadere nel mondo dell’equitazione, per non parlare dell’ulteriore difficoltà di spostare gli animali da competizione oltre i confini. Ancor di più se consideriamo che il Regno Unito è sempre stato uno dei paesi più pragmatici e rigidi in materia migratoria e di introduzione degli animali nel territorio.

Kun Aguero durante una partita


In sintesi

La conferma della Brexit potrebbe causare seri ostacoli nel mondo dello sport, le cui squadre e strutture sono sempre più globalizzate. La fine di accordi speciali in materia economica, ma soprattutto i cambiamenti e i limiti nella politica migratoria, tenderanno a rendere le procedure ancora più complesse e costose.

Un altro esempio delle procedure influenzate negativamente dalla Brexit è l’assunzione contrattuale di atleti e allenatori stranieri. E ancora, il trasferimento di materiali, attrezzature e persino animali per le competizioni nel campo equestre o nella cinofilia.

Se il Regno Unito imporrà condizioni di immigrazione più rigide, ciò non solo inciderà sui saldi di bilancio del club, ma potrebbe anche nuocere allo sport stesso. Purtroppo, le conseguenze di questa manovra politica potrebbero avere un impatto negativo sulla competitività e sulla diversità etnica delle squadre.


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