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I 5 sport più pericolosi in assoluto

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Negli ultimi anni, le statistiche ci hanno dato un'idea del pericolo rappresentato dalla pratica di alcuni sport. Scoprite qui quali sono quelli più pericolosi in assoluto.
I 5 sport più pericolosi in assoluto
Ultimo aggiornamento: 05 dicembre, 2019

L’inesauribile elenco delle pratiche sportive create dall’uomo di certo ospita delle discipline che possono essere mortali. Grandi velocità, movimenti pericolosi e altezze vertiginose sono le variabili decisive per gli sport meno sicuri. Vediamo insieme 5 tra gli sport più pericolosi in assoluto.

In effetti, ci sono statistiche che dimostrano il pericolo di ogni disciplina. È vero che in sport come il calcio e il basket il rischio di infortuni è quasi inevitabile, ma qui stiamo parlando di 5 tra gli sport più pericolosi in assoluto che possono portare chiunque a un risultato inaspettato.

5 tra gli sport più pericolosi in assoluto

1. Il salto B.A.S.E., in cima alla classifica degli sport più pericolosi

Il salto B.A.S.E. è una modalità di paracadutismo che richiede il lancio nel vuoto solo da un certo punto. B.A.S.E è un acronimo che identifica i vari luoghi da cui i professionisti scelgono di lanciarsi. Questi sono: edificio (building, in inglese), antenna (antenna), ponti (span) e siti terrestri come colline e scogliere (earth).

Il salto viene effettuato con un abbigliamento speciale, che aiuta l’atleta a planare con il vento e il paracadute. Parte del pericolo ha a che fare con la breve distanza tra il punto di lancio e il terreno. Ci riferiamo, in generale, ad un massimo di 60 o 70 metri, in cui possono verificarsi molte eventualità.

I paracadutisti hanno poco tempo per reagire e la loro caduta dipende da variabili che possono cambiare come ad esempio una bufera di neve. Dalla sua invenzione, si stima che circa 200 persone abbiano perso la vita nel salto B.A.S.E. La probabilità di morire praticando il salto B.A.S.E. sembra essere di 1 su 560, per cui questo è senza dubbio tra gli sport più pericolosi in assoluto.

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2. L’alpinismo ha causato la morte di alcuni dei suoi più grandi esponenti

Il registro degli esperti di alpinismo deceduti durante la pratica di questo sport è davvero ampio. Si dice che, ogni sei salite sul Monte Everest, una sia mortale. Il problema non è solo la grande altezza, ma le elevate esigenze fisiche e mentali di questo sport.

Gli alpinisti affermano che i maggiori rischi non si verificano quando si sale, ma in discesa. I decessi per alpinismo si verificano per vari motivi: cadute, ipotermia, mancanza di ossigeno, congelamento, tra gli altri. A causa delle esigenze fisiche che implica, l’alpinismo è uno degli sport più rischiosi.

Quasi tutti i grandi praticanti e innovatori di questo sport sono morti in montagna. Secondo il National Center for Health Statistics, la probabilità di morire scalando una montagna è di 1 su 1750. Per coloro che lo fanno in Nepal, questo indice sarebbe 1 su 167. Più in alto si sale, ad esempio in Himalaya, le probabilità aumentano.

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3. L’elisci: neve e sport ad alta quota

In pratica, gli sport sulla neve non sono così pericolosi rispetto a molti altri. Tuttavia, solo uno fa eccezione: l’elisci. Il problema con questa disciplina è che unisce i rischi della neve con quelli dell’alta quota.

L’elisci pratica lo sci fuoripista e il freeride con un elicottero come mezzo di risalita, per atterrare sulla neve e manovrare ad alta velocità sui pendii. Il rischio maggiore è quello di cadere male o di non essere in grado di manovrare a causa della velocità del vento. Inoltre, è uno sport ad alto impatto ambientale, poiché provoca danni alla fauna selvatica e favorisce la formazione di valanghe.

Anche quando l’atterraggio viene raggiunto, il problema successivo è la manovra a discese ad alta velocità. Qualsiasi falso movimento potrebbe influire sulla traiettoria e generare un incidente o una caduta. L’altra sfida riguarda il terreno irregolare. Senza dubbio, l’elisci è uno dei 5 tra gli sport più pericolosi in assoluto.

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4. Discipline ad alta velocità: Formula 1 e motociclismo

Guidare ad alta velocità in una competizione chiusa è molto pericoloso. Chi lo fa nelle gare di Formula 1 ha una probabilità su 100 di morire per incidente. Pensate che questa statistica è ancora più scoraggiante di quella dell’alpinismo.

D’altra parte, le corse motociclistiche hanno un margine più ampio, ma ugualmente pericoloso. Secondo le statistiche statunitensi, la probabilità di mortalità nelle competizioni motociclistiche è compresa tra 1 e 1000.

Motociclismo
5. La boxe e il suo alto tasso di mortalità

Anche se non implica velocità, vertigini e altezze, la boxe è una disciplina impegnativa, tra gli sport più pericolosi in assoluto. Nel 1976 un giornalista scrisse per un giornale molto popolare che a quel tempo erano morti sul ring più di 500 pugili.

In realtà, si mantiene un certo riserbo sul numero totale di vittime che il pugilato semina ogni anno. Secondo alcuni calcoli, si stima che la probabilità di morire praticando la boxe sia di 1 su 2200. Ciò senza contare i traumi cerebrali che segnano i pugili per tutta la vita.

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Ci sono anche molte discipline standardizzate che implicano dei rischi da non sottovalutare. Ad esempio, i danni subiti dai giocatori di football americano e di wrestling sono sorprendenti. Tuttavia, praticare uno sport, con tutti i pericoli insiti in esso, è sempre una decisione personale.


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