Vitamina D, una nostra grande alleata
Fino a poco tempo fa si pensava che l’unica funzione della vitamina D fosse quella di facilitare l’assorbimento del calcio nell’organismo, assieme al regolare i suoi livelli nel sangue. Ma le sue potenzialità sono molte altre.
Per gli sportivi, la vitamina D è una delle migliori alleate per mantenere e aumentare il rendimento. Inoltre, favorisce il recupero muscolare e previene le lesioni.
L’80% della quantità giornaliera di questa vitamina richiesta dall’organismo si ottiene naturalmente attraverso l’esposizione moderata ai raggi solari. Il restante 20% viene assunto tramite il consumo di determinati alimenti che dovrebbero far parte della nostra dieta di tutti i giorni.
La vitamina D e le ossa
Uno dei principali compiti del calcidiolo nell’organismo è di fornire la densità giusta alle ossa dell’apparato scheletrico. Tempestivamente, evita la comparsa di malattie come il rachitismo nei bambini e l’osteomalacia negli adulti.
Una carenza di questa vitamina aumenta drasticamente i rischi di fratture e vari danni. Per questo, gli atleti a livello competitivo tengono sempre sotto controllo i livelli di questa sostanza. Se così non fosse, sarebbe impossibile praticare sport ad alto impatto per ossa e articolazioni.
Muscoli, forza e testosterone
Non soltanto le ossa dipendono fortemente dalla vitamina D per lo sviluppo e il funzionamento, bensì anche i muscoli traggono beneficio da questo principio attivo.
Mantenerne dei livelli adeguati incide positivamente sulla produzione di testosterone. Questo ormone è direttamente collegato alla forza e al volume che possono raggiungere i tessuti del corpo.
In caso di deficit, si presenta un aumento incontrollato del grasso corporeo. È per questo che le persone che si iscrivono in palestra per aumentare, definire e tonificare i muscoli non andranno lontano senza questo elemento essenziale.
Vari benefici
Per gli sportivi, la vitamina D è un elemento essenziale contro la stanchezza cronica e l’affaticamento. Allo stesso modo, la sua presenza nel sangue facilita la rigenerazione e il recupero dei muscoli dopo uno sforzo fisico notevole.
Alcuni studi ancora in corso valutano l’azione positiva di questa vitamina nella riduzione dei rischi di soffrire di diabete di tipo 2 o di sovrappeso.
Inoltre, gli studiosi stanno analizzando la relazione tra bassi livelli di questa vitamina con episodi di demenza, come l’Alzheimer. D’altra parte, è stata dimostrata la capacità di prevenire infermità croniche, come il cancro al seno, alle ovaie e alla prostata.
Rischi dovuti ad una carenza di vitamina D
La lista di problemi che una carenza di questa vitamina porta con sé è molto ampia: riduzione delle funzioni cognitive, comparsa di malattie cardiache e problemi al sistema immunitario, osteoporosi, psoriasi, artrite reumatoide e tubercolosi.
D’altra parte, la carenza di questa vitamina è anche associata a disturbi affettivi e depressione. Si crede che questo nutriente possa avere sul cervello lo stesso effetto della serotonina, l’ormone della felicità.
Tuttavia, anche l’eccesso può essere ugualmente pericoloso. Quando i livelli di vitamina D sono troppo alti, si creano depositi nei tessuti del cuore, nei tendini e nei polmoni.
Altri rischi dell’eccesso sono la possibilità di soffrire di calcoli renali e danni irreversibili ai reni. Possono presentarsi ipercalcemia (eccesso di calcio nel sangue), che a sua volta può portare ad episodi di confusione, disorientamento e artmie.
L’intossicazione da vitamina D non si verifica per via dell’eccessiva esposizione ai raggi del sole. L’unica causa può essere l’abuso di integratori vitaminici. I primi sintomi includono nausea, vomito e stitichezza. Successivamente possono verificarsi mancanza d’appetito, stanchezza, apatia e perdita improvvisa di peso.
Dove trovare questa vitamina così importante?
Non ci sono molti alimenti ricchi di calcidiolo. La lista include alcuni tipi di pesce come il salmone e il tonno e alimenti come fegato di bovino, funghi champignon e uova. È comune anche trovarla in alimenti rafforzati, come cereali per la colazione, latticini e bibite alla soia.
Chi pratica sport all’aria aperta, sotto il sole, sicuramente assume buone dosi di questa vitamina. In qualsiasi caso, quando ci si espone all’azione dei raggi UV bisogna prendere le giuste precauzioni, come utilizzare una crema solare e mantenersi idratati.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.