Possibili cause dell'abbandono sportivo nei giovani
Lo sport svolge un ruolo fondamentale nella vita di bambini e adolescenti. Tuttavia, proprio in questa delicata fase dell’età evolutiva ci sono molti casi di abbandono sportivo nei giovani. Le cause che favoriscono questo fenomeno sono varie e dipendono sia dalle caratteristiche personali che dal contesto socioculturale.
Come si sa, la pratica dell’attività fisica controllata e pianificata produce numerosi benefici per la salute. Ciononostante, durante l’adolescenza i casi di abbandono sportivo nei giovani aumentano considerevolmente. Per poter capire questa importante problematica, occorre soffermarsi sul contesto che li circonda. In parole povere, è necessario prendere in considerazione i loro interessi e la ricerca di una propria identità, così come comprendere qual’è l’obiettivo della pratica sportiva. Sia come mezzo di socializzazione sia come traguardo per raggiungere l’eccellenza in una determinata disciplina.
Inoltre, si deve tenere conto del fatto che non tutti i casi di abbandono sportivo nei giovani sono frutto di una precisa volontà dai ragazzi. Spesso ci sono situazioni in cui vengono esclusi, sia dall’allenatore, dalla mancanza di mezzi finanziari, da una feroce competizione o da infortuni che ne impediscono la continuità.
Tra le conseguenze più ovvie dell’abbandono sportivo nei giovani, oltre alla perdita di nuove leve in varie discipline e l’interruzione di un’esperienza in un contesto sano e ricco di valori, il problema più grave interessa l’aumento del numero degli adulti sedentari. Tanto per farvi un esempio, un recente studio stima che i più alti tassi di abbandono sportivo si registrano dopo gli 11 anni nei maschi e dopo i 12 nelle femmine.
Quali sono le cause dell’abbandono sportivo nei giovani?
Dopo questa breve ma necessaria introduzione, andiamo a scoprire, dettagliatamente, i 4 motivi principali alla base dell’abbandono sportivo nei giovani:
1. Mancanza di motivazione
La prima causa di abbandono sportivo nei giovani è la mancanza di motivazione e impegno. Ciò significa che arriva un momento in cui i giovani non amano più ciò che fanno e la loro reazione si traduce in mancanza di desiderio nei confronti dello sport. Di conseguenza, interrompono gli allenamenti e preferiscono dedicare il tempo ad altre attività, in prevalenza di tipo sedentario.
Se vostro figlio si annoia, magari per l’inadeguatezza di un allenatore o un contesto di squadra poco stimolante, o se si abitua eccessivamente ad una routine, è normale che la sua voglia di fare sport diminuisca. Ad esempio, la mancanza di motivazione può verificarsi se il giovane non è titolare e passa tutte le partite perennemente in panchina. Il fatto di non sentirsi importante, o utile, può fargli perdere la passione e il desiderio di competere.
2. Burnout o “esaurimento”
In secondo luogo, dovreste sapere che l’esaurimento è una delle cause dell’abbandono sportivo nei giovani. Più comunemente noto come burnout, si verifica quando c’è uno stato di affaticamento emotivo e fisico generato dalla domanda o dalla durata della pratica sportiva. Tuttavia, può apparire in quegli scenari in cui i risultati non sono considerati importanti.
Possiamo fare l’esempio di un giovane atleta che si allena duramente con il team giovanile, ma anche con la squadra senior e viene convocato anche nelle rappresentative regionali o nazionali. La mancanza di pause, di tempo libero e la competizione costante possono generare molto stress psico-fisico. Non sono rari i casi in cui un piccolo campione arriva a dire “basta!”, interrompendo repentinamente il suo percorso agonistico. Aspettative particolarmente esigenti e pressioni da parte di coach e genitori, andrebbero sempre modulate.
“Il dolore è temporaneo. Può durare un minuto o un’ora o un giorno o un anno, ma col passare del tempo diminuirà e qualcos’altro prenderà il suo posto. Tuttavia, se ti arrendi, l’aver mollato durerà per sempre”. (Lance Armstrong)
3. Mancanza di tempo
Il terzo motivo di abbandono sportivo nei giovani, riguarda un aspetto menzionato poc’anzi. Parliamo della mancanza di tempo, che interviene in due aspetti opposti. Nel primo caso, il poco tempo per studiare e l’incapacità a concentrarsi rende incompatibile l’attività sportiva. Ovviamente i genitori desiderano che i propri figli portino a casa buoni voti. Se ciò non accade, saranno necessarie ripetizioni e ore extra che andranno a discapito dello sporto.
D’altro canto anche lo scarso tempo libero può incidere negativamente. Tenete presente che gli allenamenti si svolgono di pomeriggio e le partite, o le gare, nel fine settimana. Mentre i compagni di classe e gli amichetti di vostro figlio parteciperanno a feste, usciranno per andare al cinema o si vedranno per giocare con il computer, il piccolo agonista sarà impegnato negli allenamenti. E, va detto, fare sport spesso esige proprio questo tipo di sacrifici.
4. Infortuni
Infine, gli infortuni fanno sì che molti adolescenti siano obbligati a mettere da parte lo sport. Anche se si verifica in un numero molto inferiore di casi, è una realtà da tenere in considerazione. Anche se è vero che per età, la maggior parte di loro potrebbe riprendersi bene e ricominciare la pratica allo stesso livello, la paura di una possibile ricaduta li induce a decidere di fare a meno dello sport in modo definitivo.
Abbandono sportivo nei giovani: valutare caso per caso
Infine, tenete presente che per capire meglio le possibili cause dell’abbandono sportivo nei giovani è necessario valutare caso per caso. Tuttavia, in alcune occasioni può essere il risultato congiunto di diversi motivi che inducono i giovani a voler abbandonare quell’attività sportiva che amavano tanto.
Abbiamo parlato della mancanza di motivazione, del burnout, della mancanza di tempo e degli infortuni. Ma, a volte, possono entrare in gioco anche degli aspetti psicologici per cui vostro figlio decide di mettere da parte lo sport che ama. In questo e in tutti gli altri casi è bene parlare con l’adolescente attraverso un confronto costruttivo, per andare a fondo della questione, con comprensione, rispetto e sensibilità.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.