Logo image
Logo image

Scopriamo insieme il muscolo ileo psoas

3 minuti
In questo articolo vedremo le peculiarità di uno dei muscoli più importanti della regione lombare: ileo psoas o psoas iliaco. Cosa bisogna sapere al riguardo?
Scopriamo insieme il muscolo ileo psoas
Ultimo aggiornamento: 13 settembre, 2019

Il muscolo ileo psoas, noto anche come psoas iliaco, è uno dei muscoli dell’anca. Sebbene ci riferiamo a questo come a un singolo muscolo, in realtà si tratta di due muscoli diversi con un inserto comune. Scopriamo insieme il muscolo ileo psoas, la sua struttura e funzionalità e come può influenzare le nostre prestazioni sportive.

Il muscolo ileo psoas

L’ileo psoas, come abbiamo detto, è in realtà un gruppo muscolare formato da due muscoli: lo psoas maggiore e l’iliaco. Il muscolo psoas maggiore nasce dalle facce anteriori delle vertebre lombari (in alcuni casi, anche dall’ultima dorsale) e discende in diagonale, dopo gli organi retro peritoneali come i reni.

Il muscolo iliaco, invece, nasce dal bordo interno dell’ileo e unisce gli psoas per attraversare insieme il legamento inguinale. Si uniscono nello stesso tendine, che viene inserito nel piccolo trocantere del femore.

Muscolo ileo psoas
Le sue funzioni

È un muscolo molto importante, perché svolge alcune funzioni fondamentali nella marcia e nel mantenimento della postura. Pertanto, prendersi cura della salute di questo muscolo è vitale per avere una buona postura.

Tra le sue principali funzioni, possiamo evidenziare quanto segue:

  • Produce una flessione dell’arto inferiore quando si alza durante la deambulazione. Interviene anche nella rotazione esterna dell’anca.
  • Funzione stabilizzante della regione lombare della colonna vertebrale, in particolare il muscolo psoas maggiore.
  • È molto importante nel modulare il grado di lordosi lombare della colonna vertebrale.

Sovraccarico del muscolo ileo psoas

Come ogni muscolo del nostro corpo, quando viene esposto a forze o lavori intensi a cui non è abituato, può sovraccaricarsi o contrarsi. Questo è tipico delle persone che iniziano un nuovo sport che coinvolge questo muscolo, come le discipline di resistenza (ciclismo o corsa campestre) o che lavorano con i pesi.

Il sovraccarico del muscolo ileo psoas provoca un’eccessiva attivazione e accorciamento, quindi troverete sollievo in una posizione “restringente” o seduta. Quando proverete a mantenere una postura eretta con lo psoas-iliaco danneggiato, noterete un dolore acuto, poiché il muscolo si allunga al di sopra della sua capacità in quel momento.

D’altra parte, questa situazione influenzerà notevolmente le vostre prestazioni sportive e persino l’andatura. Ecco perché si raccomanda il riposo fino a quando i sintomi non si saranno alleviati.

Quando questo muscolo è sovraccarico e a causa dell’accorciamento, soffre di più sulla colonna vertebrale e si accentua la lordosi fisiologica della colonna lombare, nota come iperlordosi. Questa situazione può portare a mal di schiena ed essere confusa con contratture quadrate lombari.

Lo stretching per prevenire eventuali lesioni

L’esecuzione corretta degli esercizi di stretching nell’area, in particolare dopo aver praticato sport, è essenziale per mantenere in salute il muscolo ileo psoas. Pertanto, vi consigliamo di mettere in pratica questi esercizi, il che può essere utile sia per la prevenzione di sovraccarichi muscolari sia per ricevere sollievo una volta che si è già verificata la lesione.

Tuttavia, se questa lesione si è già verificata, è consigliabile rivolgersi a un fisioterapista, che sarà la persona più appropriata per indicare i passaggi da seguire.

Esercizi per stirare il muscolo ileo psoas

Il primo esercizio che vi proponiamo è molto facile da eseguire e non avrete bisogno di attrezzi diversi da una superficie piana su cui appoggiarvi. Mettetevi nella posizione della “forbice”, in modo che una gamba sia appoggiata in avanti sul tallone e il ginocchio formi un angolo di novanta gradi. La schiena poggerà a terra in parallelo.

L’anca deve essere posizionata in modo neutro e il busto completamente eretto. Lasciate che il peso del vostro corpo vada in avanti per recuperare la neutralità dell’anca. Scopriamo insieme il muscolo ileo psoas.

Some figure
Il secondo esercizio verrà effettuato a partire dalla posizione acquisita durante il primo. Posizionare il palmo della mano sul pavimento, in modo che il braccio sullo stesso lato della gamba in avanti sia al centro.

L’ordine deve essere: gamba anteriore, braccio sullo stesso lato, braccio opposto. Mantenere la posizione per circa venti secondi.

Some figure
Infine, il terzo esercizio richiede un po’ più di flessibilità, ma è un ottimo modo per stirare non solo gli psoas, ma praticamente tutto il corpo. Inizierete, ancora una volta, dalla posizione in cui eravate nel secondo esercizio e alzate il braccio che si trovava al centro.

Il braccio deve essere rivolto verso l’alto, in linea con il braccio supportato. Dovete cercare di fare il gesto di guardare le dita del braccio sollevato.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Harvey LA, Katalinic OM, Herbert RD, Moseley AM, Lannin NA, Schurr K. Stretch for the treatment and prevention of contractures. Cochrane Database Syst Rev [Internet]. 2017 Jan 9 [cited 2019 Apr 23]; Available from: http://doi.wiley.com/10.1002/14651858.CD007455.pub3
  • Franke H, Fryer G, Ostelo RW, Kamper SJ. Muscle energy technique for non-specific low-back pain. Cochrane Database Syst Rev [Internet]. 2015 Feb 27 [cited 2019 Apr 23]; Available from: http://doi.wiley.com/10.1002/14651858.CD009852.pub2
  • Sajko S, Stuber K. Psoas Major: a case report and review of its anatomy, biomechanics, and clinical implications. J Can Chiropr Assoc [Internet]. 2009 Dec [cited 2019 Apr 23];53(4):311–8. Available from: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20037696

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.