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Ernia del disco cervicale: precauzioni per chi fa sport

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Quando si soffre di ernia del disco cervicale, è importante prendere alcune precauzioni durante l'allenamento. Sapere come e quando esercitarsi impedirà ulteriori danni.
Ernia del disco cervicale: precauzioni per chi fa sport
Ultimo aggiornamento: 18 gennaio, 2020

Al di là del fatto che l’esercizio fisico sia l’opzione migliore per evitare ricadute, è necessario che coloro che soffrono di ernia del disco cervicale prendano determinate precauzioni durante l’allenamento. Di seguito vi offriamo alcuni consigli.

I dischi intervertebrali fanno da ammortizzatore e favoriscono la mobilità della colonna vertebrale. Questi cuscinetti imbottiti, piatti e rotondi separano le vertebre. Sono formati da un nucleo polposo che ne costituisce la parte centrale, gelatinosa e morbida, mentre lo strato esterno è duro e fibroso.

Cos’è l’ernia del disco?

Quando questi dischi si deteriorano o escono dal loro posto, si verifica una ernia. I sintomi sono dolore al collo e alle braccia ed è necessario ricorrere ad un trattamento, che non comporta sempre un intervento chirurgico.

La gravità dipenderà dalla compressione esercitata sui nervi adiacenti e dalle limitazioni che ciò provoca al paziente. Altri sintomi sono formicolio o mancanza di forza.

La degenerazione dell’anello fibroso inizia all’età di 25 anni e di solito colpisce le persone sotto i 50 anni. I fattori di rischio sono debolezza muscolare, obesità, genetica, fumo o uno stile di vita sedentario.

Anche i lavori che comportano il sollevamento di carichi pesanti sono un fattore di rischio. Inoltre, la mancanza di esercizi o la pratica scorretta, a cui si aggiungono una postura inadeguata, che gioca un ruolo piuttosto importante.

Dolore lombare
Ernia del disco cervicale o lombare? Con o senza dolore?

I dischi possono essere cervicali o lombari; questi ultimi sono i più soggetti all’ernia, poiché quella parte della schiena è un’area che subisce maggiore pressione. Tuttavia, le ernie del disco cervicali sono aumentate a causa dello stile di vita sedentario imposto dalle nuove tecnologie.

In alcuni casi si manifestano con dolore, che richiede la sospensione dell’allenamento fino al superamento della fase acuta. Altre volte, la loro scoperta avviene per caso e non rappresenta un ostacolo per lo sport. La diagnosi medica è necessaria in entrambe le situazioni.

Esercizio fisico raccomandato

Questa condizione medica ha bisogno di riposo ma non impedisce l’esercizio fisico; al contrario, lo sport è uno dei metodi migliori per alleviarla. Se intendiamo l’esercizio fisico come parte della riabilitazione, che riduce anche il rischio di ricaduta, praticarlo sarà una necessità.

L’obiettivo della terapia fisica è migliorare la flessibilità e la resistenza. Si tratta di un programma di esercizi di stretching per migliorare la flessibilità e il rafforzamento di alcuni muscoli. Include anche il lavoro aerobico per aumentare la resistenza e migliorare la circolazione.

La cosa principale è capire in quali aree dovremmo concentrarci durante l’allenamento. Si consiglia di rafforzare i muscoli del collo, della schiena, dei glutei e degli addominali coinvolti nel movimento dei dischi. Invece, quelli che richiedono la flessione del tronco, come gli addominali classici, dovrebbero essere evitati.

Ernia del disco cervicale: con quale frequenza bisogna allenarsi?

Anche la frequenza dell’esercizio fisico è determinante. Tre ore a settimana di questi esercizi per aree specifiche è l’ideale. In questo modo, il muscolo potrà recuperare forza e l’area interessata non verrà stressata eccessivamente.

L’aerobica può essere eseguita quotidianamente, purché non generi un impatto sulla lesione. Cyclette, nuoto o passeggiate sono esercizi aerobici che non influiscono sulla colonna vertebrale.

In caso di qualsiasi tipo di dolore, l’attività fisica dovrebbe essere sospesa fino a che il dolore sparisce. Gli squat non sono raccomandati, poiché il peso poggia sulla colonna vertebrale. Allo stesso modo, lo stretching dovrebbe essere fatto delicatamente.

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In tutti i casi è essenziale prendersi cura della postura: tenere la schiena dritta o in una posizione comoda è l’ideale mentre si eseguono gli esercizi. Anche nella vita quotidiana la postura deve essere curata per garantire una schiena sana e prevenire possibili lesioni.

Altri consigli per la vita quotidiana

Si raccomanda ai pazienti con ernia del disco cervicale di dormire sulla schiena, con un cuscino sotto il collo. È anche possibile farlo lateralmente, con un cuscino tra le gambe, ma mai a faccia in giù.

Se si deve stare in piedi a lungo, è opportuno distribuire il peso in modo uniforme. Quando camminate, dovete farlo con la schiena dritta, la testa sollevata e le spalle indietro. Quando guidate, fatelo con entrambe le mani e alla distanza necessaria in modo che i piedi raggiungano i pedali senza sforzo.

Si raccomanda alle donne di indossare tacchi alti solo in occasioni speciali. Quando il peso viene sollevato, le ginocchia devono essere flesse senza inclinare la schiena o premere con essa.

Se si prendono queste precauzioni durante l’allenamento, l’ernia del disco cervicale migliorerà in breve tempo. È necessario abituarsi a una buona postura e non esercitare una pressione inutile sulla schiena, al fine di garantire una migliore qualità della vita.


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  • Sociedad Española de Neurología. Hernia discal cervical. Extraído de: https://senec.es/descargas/informacion-paciente/TRIPTICO_HERNIA_DISCAL_CERVICAL.pdf
  • Congreso Nacional SETLA. 2014. Hernia discal cervical. Extraído de: https://www.mc-mutual.com/documents/20143/94587/35_Hernia_cervical_es/2dd3a0ce-438f-a887-6492-38a41ba37982

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