Come funziona il Taping kinesiologico?

Per trattare le lesioni e alleviare il dolore mentre si fa sport, il Taping kinesiologico è uno dei rimedi più efficaci. Sapete di cosa si tratta e quali vantaggi ha?
Come funziona il Taping kinesiologico?

Ultimo aggiornamento: 04 marzo, 2019

È probabile che abbiate visto atleti olimpionici e professionisti usare una sorta di nastri colorati su diversi parti del corpo durante le gare. Si chiama Taping kinesiologico o benda neuromuscolare e ha molti vantaggi. Scoprite di più sul Taping kinesiologico in questo articolo!

Cos’è il Taping kinesiologico

Conosciuto anche come “kinesio taping”, è un metodo che fornisce stabilità a quelle articolazioni o muscoli che hanno subito una lesione o che sono propensi al dolore e alle contratture. Il Taping kinesiologico viene di solito usato in modo preventivo per evitare gli infortuni, per il recupero da lesioni e per ridurre il dolore o l’edema.

Il Taping è una tecnica che viene usata da anni nel campo sportivo professionale. Tuttavia, è diventata “famosa” solo durante le Olimpiadi di Pechino del 2008, quando diversi atleti facevano la loro comparsa con nastri colorati sulle braccia, sulle spalle, sulle ginocchia o sui polsi.

Il Taping deve essere collocato da un medico specializzato in kinesiologia. Molte volte, si tratta dello stesso specialista che si prende cura dell’atleta, così come un fisioterapista e un chiropratico.

Dove si colloca

Il Taping kinesiologico si applica sulle zone del corpo interessate, partendo dalla parte terminale di un muscolo e portandolo fino all’estremità provocando tensione. Questo tipo di nastro viene messo sulla pelle e crea un piccolo spazio tra il derma e il muscolo, cosa che migliora il flusso sanguigno e favorisce il processo di guarigione di una lesione.

La benda neuromuscolare attira l’attenzione per i suoi colori vivaci, che cambiano per un motivo puramente estetico. Il resto del nastro è sempre uguale: è fatto di fibre di cotone, consente la traspirazione e ha un adesivo acrilico da attaccare alla pelle, che si attiva con il calore del corpo.

Una delle caratteristiche principali del Taping kinesiologico è che si può allungare fino al 140% della sua lunghezza normale.

uso del taping kinesiologico

Fondamenti

Questo metodo si basa su antiche tecniche di bendaggio neuromuscolare, secondo le quali i tessuti funzionano meglio quando c’è meno pressione o tensione nella zona. Pertanto, una maggiore fluidità e una minore pressione comportano meno dolore e migliori movimenti.

Non si tratta, sebbene si possa credere il contrario, di un metodo illegale per avere dei vantaggi sugli avversari. Per questo motivo, ne è consentito l’uso in competizioni nazionali e internazionali, compresi i Giochi Olimpici o i mondiali delle diverse discipline.

La maggior parte degli atleti che usano il Taping kinesiologico lo fa per evitare lesioni ripetitive, per non sentire il dolore di una vecchia contrattura o per recuperarsi più velocemente nonostante lo sforzo che il muscolo soffre durante un allenamento o una competizione. Pertanto, non si utilizza senza una ragione, per il semplice fatto di poter”muovere di più l’articolazione”.

Quali sono i vantaggi del Taping kinesiologico?

Poiché tiene conto della capacità rigenerativa del corpo umano, sempre più atleti lo usano. Inoltre, questo tipo di benda consente l’attivazione dei sistemi circolatori e neurologici.

I muscoli sono in grado di controllare molti processi, non solo i “semplici” movimenti del corpo umano. Intervengono inoltre nella circolazione, nel bilanciamento della temperatura e in molte più cose.

Un altro vantaggio del Taping kinesiologico è il trattamento del dolore muscolare, perché allevia la pressione sui nervi. Se questi sono molto compressi, gli impulsi che vengono inviati al cervello sono il dolore e il fastidio. In questo modo si alleggerisce il sovraccarico muscolare!

collocare il Tapping

Come collocare un Taping kinesiologico

Il Kinesiotaping è disponibile in tre taglie di base: I per zone piccole e lineari; Y per i muscoli grandi e X per i muscoli grandi e lunghi.

Prima di tutto bisogna allungarlo un po’ e rimuovere quindi l’adesivo. L’idea è posizionare una delle estremità dove inizia il muscolo e stenderlo fino alla zona che si vuole rilassare. La regola dice che non si può mettere la striscia all’estremità del muscolo perché potrebbe generare stiramenti o crampi.

Una volta messo, dura circa quattro giorni e non si stacca con l’acqua o il sudore. Bisogna togliere il nastro, in direzione dei peli (precedentemente rasati), senza tirare troppo.

Per concludere, possiamo dire che va bene usare il Taping kinesiologico quando abbiamo subito un infortunio o abbiamo dolori muscolari. In questo modo, vedrete che potrete allenarvi senza problemi e accellerare la vostra guarigione.


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