Strappi muscolari: cause e trattamento

Gli strappi muscolari sono molto comuni tra gli sportivi. A seguire, analizzeremo le cause e i trattamenti adatti.
Strappi muscolari: cause e trattamento

Ultimo aggiornamento: 02 marzo, 2019

Gli strappi muscolari possono derivare dalla fatica e da uno sforzo eccessivo e inadeguato di un muscolo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile evitare il problema conoscendo le cause sapendo come intervenire. Perché non siate costretti a interrompere gli allenamenti, vi sveleremo tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento.

Di certo, buona parte degli strappi muscolari si verificano a causa di un riscaldamento insufficiente o a causa di uno sforzo troppo eccessivo. Per quanto riguarda i tempi di recupero di uno strappo, questo dipenderà dalla gravità e da quanto il muscolo sia danneggiato.

Fortunatamente, con un trattamento adeguato, la maggior parte degli sportivi si riprendono del tutto dagli infortuni muscolari. Di conseguenza, riprendono ad allenarsi nel giro di qualche giorno o di qualche settimana.

Ad ogni modo, un consiglio da tenere sempre a mente è quello di seguire le indicazioni di un professionista e di non tornare a fare esercizi a intensità elevata almeno fino a quando i muscoli non saranno completamente guariti. In effetti, tornando ad allenarvi troppo presto, correte il rischio di farvi nuovamente male e di aggravare l’infortunio.

Possibili cause di uno strappo muscolare

1. Riscaldamento insufficiente

La prima cosa da conoscere è l’importanza di prendersi il tempo necessario per riscaldarsi, in modo da prevenire strappi muscolari. In effetti, non dedicare tempo a sufficienza a questa attività porta con sé un maggiore rischio di infortunarsi quando si tratta di fare uno sport o attività fisica in generale.

2. Nuova routine di esercizi

Molto spesso, lo strappo muscolare può verificarsi quando gli sportivi iniziano una nuova routine di allenamento o programma di esercizi, che prevede di aumentare l’intensità delle sessioni e la loro durata.

Tenete presente che quando si passa a un nuovo programma, si richiede ai muscoli di lavorare più intensamente, il che può provocare dolore o uno strappo muscolare.

strappi muscolari

3. Eccessivo sforzo fisico e affaticamento

Lo sforzo intenso e la fatica sono due delle cause più frequenti di strappi muscolari. Per questo motivo, bisogna sempre ascoltare il proprio corpo e non fare sforzi eccessivi che possono danneggiarci. Il modo migliore per evitare che ciò succeda è prendere coscienza delle proprie debolezze e della propria forza fisica.

Allo stesso tempo, allenarsi nonostante la fatica accumulata porta con sé maggiori possibilità di subire infortuni. In tutti questi casi, conoscere e ascoltare il proprio corpo è il modo migliore per evitare che questo succeda.

4. Forma fisica

Infine, mantenere un peso forma è una delle chiavi per non soffrire di alcun infortunio muscolare. L’obesità, infatti, può stressare i muscoli, soprattutto quelli della schiena e delle gambe, oltre a portare con sé la possibilità di un ostacolo inaspettato come un infortunio.

Qual è il trattamento adeguato per gli strappi muscolari?

La maggior parte degli strappi muscolari possono essere curati in casa, per cui non è necessario rivolersi al medico. Tuttavia, è bene tenere sempre presente che questa figura sarà indispensabile in alcuni casi.

Per gli infortuni meno gravi, questo è il percorso da seguire: 

1. Riposo

Il primo dei consiglio per una rapida guarigione è prevedere un periodo di riposo e di evitare di sforzare il muscolo danneggiato nei giorni in cui avvertite dolore.

Tuttavia, bisogna essere coscienti del fatto che troppo riposo può debilitare il muscolo e, quindi, può prolungare i tempi di recupero. Per questo motivo, si consiglia di iniziare ad allenare il muscolo danneggiato senza fare troppi sforzi.

2. Ghiaccio

Per ridurre il gonfiore dopo uno strappo muscolare, applicare il ghiaccio è il primo passo da fare. Ricordate di non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle; dovete sempre utilizzare un panno in cui avvolgerlo e tenerlo fermo sulla zona interessata per circa 20 minuti.

L’ideale è ripetere questa procedura ogni quattro ore per i primi giorni di recupero, fino a quando la parte interessata non sarà sgonfiata.

tennista con strappi muscolari

3. Impacchi e sollevamento

In terzo -e ultimo luogo- se volete ridurre il gonfiore, potete avvolgere la parte interessata con una benda elastica fino a che il gonfiore non sarà diminuito. Tuttavia, dovete fare attenzione a non stringere con troppa forza, dato che potreste interferire con la circolazione sanguigna e con il recupero. Per quanto possibile, tenete sollevato il muscolo danneggiato.

Come avete potuto notare, la maggior parte degli strappi muscolari possono essere evitati seguendo dei consigli elementari. Alla luce di questo, la cosa principale è fare un buon riscaldamento e fare attenzione ai segnali del vostro corpo. In questo modo, ridurrete il numero di infortuni e potrete migliorare le prestazioni sportive.


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