Come evitare i crampi muscolari

In questo articolo vogliamo darvi dei consigli utili su come evitare i crampi muscolari e risparmiarvi questa fastidiosa interruzione nel vostro allenamento.
Come evitare i crampi muscolari

Ultimo aggiornamento: 16 aprile, 2019

È successo a tutti di fare dei movimenti e il muscolo si contrae con un dolore acuto e molta rigidità, vale a dire: un crampo. I crampi sono contrazioni muscolari involontarie, solitamente dolorose. In questo post vi diciamo perché si verificano e come evitare i crampi muscolari. Continuate a leggere!

Gli spasmi muscolari o crampi possono verificarsi per vari motivi, come la mancanza di ossigeno nei muscoli, i movimenti bruschi e ruvidi, tra gli altri. I crampi sono comuni durante le mestruazioni, quando si allunga il corpo al risveglio o quando si svolge un’attività fisica estremamente impegnativa e intensa.

I crampi muscolari diventano molto fastidiosi per chiunque, ma soprattutto per gli atleti. Poiché oltre a essere dolorosi, interrompono l’esercizio e possono infiammare l’area interessata. Per questo motivo, è importante sapere come evitare i crampi muscolari.

Perché appaiono i crampi muscolari?

I crampi muscolari sono facili da identificare. Fondamentalmente, uno spasmo muscolare è la contrazione prolungata del muscolo. In particolare, un crampo è tale quando la contrazione non può essere controllata volontariamente.

Crampo alla gamba
Di solito, i motivi per cui i crampi muscolari appaiono sono i seguenti:
  • Scarsa circolazione sanguigna nella zona.
  • Non aver fatto il riscaldamento o lo stretching prima dello sport.
  • Fare attività fisica a basse temperature.
  • Esaurimento muscolare.
  • Disidratazione.
  • Carenza di magnesio o potassio.
  • Fare un movimento brusco che costringe il muscolo ad assumere una posizione innaturale.

Come evitare i crampi muscolari

I crampi causano un dolore intenso, quindi averne uno è estremamente scomodo. Per questo motivo, è consigliabile fare tutto il possibile per evitarli. Prevenire i crampi muscolari è molto semplice: si tratta di prendersi cura di alcuni piccoli dettagli che spesso dimentichiamo. Tenete a mente questi aspetti:

  • Mantenersi sempre idratati: non importa se andate a fare esercizio o no. Mantenersi idratati in ogni momento della giornata è fondamentale. Altrimenti, il rischio di crampi aumenta con qualsiasi movimento.
  • Riscaldamento e stretching: prima e dopo l’allenamento è fondamentale realizzare gli opportuni esercizi di riscaldamento e di stretching. Se tendete a soffrire di crampi mentre dormite, fate una breve camminata prima di andare a letto. È importante notare che quando i muscoli si tendono, bisogna essere rilassati e si deve respirare a poco a poco.
  • Non avere carenza di potassio o di magnesio: la carenza di questi due elementi rende più inclini ai crampi. Quindi mangiate molte banane e noccioline!
  • Evitare l’accumulo di acido lattico nei muscoli: l’acido lattico è generato da esercizi molto intensi. L’accumulo di troppo acido lattico nei muscoli è estremamente dannoso; infatti promuove la comparsa di crampi. Per ridurre l’acido lattico è necessario fare stiramenti, allenarsi regolarmente e mantenere i muscoli ossigenati.
Crampo al polpaccio


Bisogna andare dal dottore?

È necessario vedere un medico se si ha un crampo? No, solitamente i crampi sono transitori e non danneggiano la struttura o la funzione del muscolo. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi che potrebbero richiedere la revisione di un professionista. Vi consigliamo di prestare attenzione ai seguenti casi e vedere un medico se:

  • Gli spasmi muscolari appaiono molto frequentemente e negli stessi gruppi muscolari.
  • Sono associati ad arrossamenti o cambiamenti della pelle e infiammazione della zona.
  • Quando il dolore è troppo intenso e insopportabile.
  • Se non scompaiono con le dovute cure preventive.
  • Quando non si presentano ragioni apparenti per avere crampi.

È essenziale non procedere con l’auto-medicina per i crampi: in generale, è sempre meglio evitare di assumere farmaci senza una diagnosi medica. Oltre ad utilizzare i normali metodi preventivi, è possibile ingerire bevande isotoniche per idratare meglio i muscoli. Ma non prendete mai antibiotici o rimedi senza essere stati visitati prima da un medico.

I crampi muscolari non sono contratture

È importante non confondere un crampo con una contrattura. Sebbene, i sintomi siano molto simili, nella fattispecie dolore e contrazione del muscolo, le contratture possono durare anche per giorni o mesi. I crampi, invece, sono di solito, brevi. Inoltre, le contratture sono molto più serie di un crampo e purtroppo non spariscono con i massaggi o lo stretching.

Le contratture possono verificarsi a causa di tensione nervosa, l’esercizio eccessivo o una postura scorretta. Un esempio di contrattura è il torcicollo. Quindi, fate attenzione ai sintomi e andate da un professionista prima possibile, mentre nel frattempo potete mettere del ghiaccio sulla zona colpita.

I crampi non sono pericolosi, tuttavia, è meglio prendersi cura del proprio corpo. Inoltre, è sempre bene evitare il dolore inutile e fastidioso che può causare un crampo. Il consiglio è: se iniziate a sospettare qualsiasi altro sintomo che accompagna gli spasmi muscolari, non esitate ad andare dal medico.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.