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L'importanza di pianificare le sessioni di allenamento

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È importante dedicare un momento di riflessione sulla durata delle sessioni di allenamento, l'ora del giorno nella quale allenarsi, il tipo di attività fisica da svolgere, e così via. Questi sono aspetti che ci aiutano a creare una buona routine.
L'importanza di pianificare le sessioni di allenamento
Ultimo aggiornamento: 28 febbraio, 2019

Sebbene possa sembrarvi un aspetto poco importante, pianificare le sessioni di allenamento aiuta a non distogliere l’attenzione dal nostro obiettivo e a mantenere un buon ritmo di lavoro. Fate attenzione alle routine scelte dai grandi atleti: sono tutte ben organizzate.

Quando si tratta di organizzare un programma di allenamenti è importante impegnarsi al massimo. Non basta dire semplicemente: “Voglio questo!”. Ci vuole un impegno continuo e, a poco a poco, si raggiungeranno gli obiettivi desiderati. Ma per ottenere dei buoni risultati è fondamentale l’organizzazione.

Quindi, la pianificazione diventa un fattore importante per migliorare le prestazioni, fare dei progressi e raggiungere i propri obiettivi.

Fate attenzione però, pianificare non significa seguire sempre uno schema rigido, ma, piuttosto, creare delle sessioni di allenamento ben strutturate che possano prevedere delle modifiche a seconda delle esigenze.

Le regole e gli obiettivi

I due pilastri su cui si basa una buona pianificazione sono le regole e gli obiettivi. Entrambi permettono di mantenere alta la motivazione senza allontanarsi troppo dalla realtà. Quello che unisce questi due aspetti è la disciplina, meglio intesa come metodo.

Qualunque sia il vostro obiettivo – perdere peso, aumentare la massa muscolare o condurre una vita più sana – l’importante è pensare a come ottenerlo. Giorno dopo giorno, dovete fare dei progressi che vi permettano di raggiungere il vostro scopo. Ogni singola azione è importante!

Perché pianificare?

È possibile che pensiate che sia una buona idea lasciar scorrere le cose per il loro corso, ma, spesso, questo atteggiamento fa sì che perdiate di vista l’obiettivo che vi eravate posti allontanandovi dal vostro scopo.

L’assenza di una pianificazione distoglie la vostra attenzione dall’attività che state svolgendo, riducendo l’impegno e la costanza delle vostre sessioni di allenamento. Pianificare, invece, vi aiuta a focalizzare i vostri obiettivi e il percorso che dovete fare per raggiungerli.

Quali sono gli aspetti importanti?

Pianificare non significa che organizzerete in maniera rigida ogni attività specifica (ora per ora), ma progettare quello che dovete fare per rispettare il vostro programma nel modo più semplice possibile. Per questo motivo, dovete tenere in considerazione i seguenti aspetti:

  • Il programma di allenamento: allenarsi in maniera sporadica non porta a nessun risultato. Con delle sessioni di allenamento discontinue non si otterrà nessun progresso. Per questo motivo, dovete stabilire dei giorni e delle ore che non interferiscano con altre vostre attività e nelle quali potete allenarvi tranquillamente.
  • Obiettivi chiari: gli obiettivi non ben definiti generano confusione. Se un obiettivo non è chiaro è soggetto a cambiamenti che influiranno sul raggiungimento del vostro scopo e sull’impegno per realizzarlo.
  • L’allenamento: questo è uno degli aspetti più importanti per raggiungere i vostri obiettivi. È quello che vi permette di ottenere dei risultati concreti, quindi, deve essere pianificato in maniera equilibrata e deve soddisfare le vostre esigenze.

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Come pianificare le sessioni di allenamento?

Prima di pianificarle, dovete sapere quali sono i vostri obiettivi e quale è l’allenamento più adatto per raggiungerli. Quando avrete tutto ben chiaro in mente, potrete organizzare le vostre sessioni di allenamento.

Uno degli scopi di organizzare le sessioni di allenamento è quello di creare un equilibrio tra i vari gruppi muscolari da allenare. Se non organizzate bene le vostre routine è possibile che alleniate alcuni muscoli più di altri, invece di esercitarli tutti allo stesso modo.

Esistono vari modi per organizzare le vostre sessioni di allenamento, l’importante è che creiate armonia ed uniformità tra le sessioni. In questa maniera, ad esempio, non finirete con l’esercitare di più le braccia rispetto alle gambe o viceversa. Se continuate a leggere, vi mostreremo come organizzare le vostre sessioni.

Individuate le aree del corpo da allenare

Per organizzarsi nel modo migliore, non bisogna dimenticare nessuna area del corpo. Le aree da allenare sono le seguenti:

  • Le spalle. Tra gli esercizi principali vi ricordiamo: i sollevamenti con manubri, la press da seduti, la military press e le flessioni.
  • Il petto. Tra gli esercizi principali vi ricordiamo: le flessioni, la press su panca piana, la press su panca inclinata e le trazioni.
  • La schiena. Tra gli esercizi principali vi ricordiamo: il vogatore, il deadlift, il vogatore con braccio singolo ed il sollevamento pesi.
  • Le braccia. Tra gli esercizi principali vi ricordiamo: le alzate laterali, le flessioni, le estensioni del tricipite.
  • Gli addominali. Tra gli esercizi principali vi ricordiamo: addominali su panca, alzate di gambe, il crunch.
  • Le gambe. Tra gli esercizi principali vi ricordiamo: gli squat, i sumo squat, gli allungamenti in avanti, lo skipping.
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Non dimenticate di fare un buon riscaldamento prima di ogni sessione e di fare dello stretching quando finite. Il modo in cui distribuirete gli esercizi per le varie aree del corpo dipenderà dal numero dei giorni in cui vi allenerete. Ad esempio, se vi allenate tre giorni a settimana, un giorno potete fare gli esercizi per le braccia e le spalle, un altro giorno gli esercizi per la schiena, per le gambe ed il petto e un altro ancora addominali e cardio.

Non importa se decidete di iniziare le vostre sedute di allenamento cominciando dalle gambe e finendo con gli addominali o se dividete le aree del corpo in due giorni la settimana (tre aree per giorno). L’importante è che facciate gli esercizi che avete pianificato e che possiate trovare dei benefici nel farli.


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  • Bompa, T. O., & Haff, G. (2009). Training Cycles. In Periodization : theory and methodology of training (5th ed.). Chicago: Human Kinetics.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.