Fare cardio: quali sono gli 8 errori più comuni?

L'obiettivo di ottenere risultati con l'allenamento -e in più, anche nel breve tempo possibile- a volte ci porta a commettere alcuni errori. Questo succede con gli allenamenti che prevedono di fare cardio. Ma come evitare questi errori?
Fare cardio: quali sono gli 8 errori più comuni?

Ultimo aggiornamento: 14 novembre, 2019

La ginnastica e l’attività fisica non sono solo una questione di estetica. Obiettivi come perdere peso e tonificare la muscolatura sono molto importanti, ma dietro ci sono anche motivi legati alla salute. Fare cardio regolarmente e nel modo corretto, migliora il rendimento e il buono stato di salute generale dell’organismo.

Tuttavia, spesso non diamo la giusta importanza a questa fase dell’allenamento. Ci sono persone che si preoccupano molto per i propri muscoli, più che per la salute del proprio cuore. Dimenticano che è importante che tra le due parti coinvolte ci sia equilibrio, perché il corpo è un tutt’uno e lavora, pertanto, come un sistema.

Gli esercizi di cardio danno diversi benefici, ma è importante tenere a mente alcune considerazioni che assicurano l’efficacia di questa routine. In particolare, è importante evitare errori che possano danneggiare la salute.

Fare cardio: gli errori più comuni

Ecco i principali errori da evitare:

1. Saltare la fase di riscaldamento

Come qualunque altro esercizio, anche fare cardio richiede un riscaldamento graduale. Un errore comune è sottoporre il corpo a sforzo improvviso, senza la graduale preparazione richiesta. Si passa da zero a centro, e questo errore può causare lesioni.

2. Eccessiva velocità

Ci sono persone che pensano che fare cardio voglia dire “rapidità”. Quindi fanno movimenti veloci, con l’ansia di concluderli velocemente. Tuttavia, perché un esercizio sia efficace, ci vuole del tempo.

Se ci si muove troppo velocemente, né i muscoli né tanto meno il sistema cardiovascolare lavorano bene. Bisogna sentire ogni muscolo muoversi e percepire ogni battito del cuore; non si può fare cardio velocemente, per recuperare tempo.

Fare cardio: gli esercizi e il ritmo

3. La ripetizione degli esercizi

Dedicarsi sempre allo stesso allenamento è un altro errore comune. Questo succede alle persone che pianificano una determinata routine di esercizi e la ripetono sempre. Di sicuro, le preferenze personali incidono su questa scelta.

Donna che salta la corda

Per ottenere buoni risultati dal cardio bisogna integrare diverse attività. Correre sul tapis roulant, muoversi sull’ellittica e scegliere altre opzioni da alternare nel corso del tempo.

4. Mantenere sempre lo stesso ritmo

Fare cardio richiede di sottoporre il corpo a reazioni diverse. Quando si mantiene sempre la stessa velocità, l’organismo si abitua. In questi casi, l’esercizio non rappresenta una sfida e l’efficacia dell’attività diminuisce.

Man mano che si progredisce negli esercizi, bisogna variare la velocità dei movimenti. Gli esercizi cardiovascolari funzionano al meglio quando si alternano movimenti rapidi a movimenti più lenti.

Una buona colazione e la giusta idratazione per fare cardio

5. Il digiuno

C’è un luogo comune particolarmente diffuso secondo il quale fare cardio a digiuno dà risultati migliori. In realtà, succede il contrario: allenarsi a digiuno danneggia l’organismo.

Il corpo, infatti, ha bisogno di glucosio per fare attività fisica, e se non ce lo ha a disposizione, lo ricava dalla massa muscolare. Di conseguenza, fare cardio a digiuno equivale a perdere muscoli. Questa osservazione vale particolarmente per chi fa esercizi ad alta intensità.

6. Mancanza di acqua

È risaputo che il corpo ha bisogno di acqua in abbondanza per poter svolgere le proprie funzioni. Nello specifico, l’allenamento provoca sudorazione e, quindi, perdita di liquidi. Bisogna ripristinarli; ed è per questo che bere acqua in abbondanza durante l’allenamento cardio è fondamentale.

Alcuni abbondanti sorsi acqua prima, durante e dopo gli esercizi aiuteranno a mantenere il corpo sufficientemente idratato. Non conviene bere una bottiglia di acqua tutta in una volta; idratarsi ogni mezz’ora è il modo giusto di bere.

Fare cardio: attenti al dolore e agli sforzi eccessivi

7. Insorgenza di dolori fisici

Il dolore è un meccanismo di difesa del corpo. Se ne proviamo – a livello muscolare o organico- bisogna momentaneamente smettere di fare attività fisica.

Può darsi che il dolore sia passeggero e che passi in breve tempo, e in questo caso potrete riprendere ad allenarvi. Tuttavia, potrebbe anche succedere che tale dolore sia sintomo di un infortunio più grave; quando questo succede, se continuate ad allenarvi, il problema potrebbe aggravarsi. Bisogna stare attenti e ascoltare i segnali che il nostro corpo ci manda.

Fare cardio e avere dolori

8. Esagerare fa male

Ognuno di noi ha un proprio ritmo, un proprio limite, una propria resistenza. Ciò che funziona per qualcuno, può non andare bene per qualcos’altro; è, quindi, importante, scegliere il meglio per sé e non paragonarsi agli altri.

A volte per orgoglio, per non essere da meno rispetto agli altri, si cade in eccessivi sforzi che possono danneggiare l’organismo. Il sovrallenamento è un problema che devasta l’organismo.

Per concludere, l’attività fisica deve essere integrata alla vita quotidiana. Bisogna pianificarla in modo che sia adatta alla propria persona, affinché sia davvero efficace. In caso contrario, può danneggiare la salute.


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