Le differenze tra burro e margarina: quale è meglio?
· 25 Gennaio 2019
La margarina e il burro sono ideali per la colazione o la preparazione di salse. La scelta tra i due non è solamente una questione di gusti, ma anche di salute. In questo articolo analizzeremo le differenze tra questi due alimenti
La principale differenza tra burro e margarina è la loro origine. La margarina è un alimento grasso creato industrialmente da oli vegetali, invece, il burro ha origine animale.
Le principali differenze tra burro e margarina
Il burro possiede una maggiore percentuale di grassi (99%) tra i quali predominano quelli saturi. La margarina ha l’80% di grassi, per la maggior parte sono monoinsaturi, ma sono presenti anche dei grassi idrogenati derivati dal processo industriale che rende solidi gli oli vegetali.
Il burro, essendo di origine animale, contiene più colesterolo della margarina, in genere ne possiede tra lo 0 ed i 100 mg.
Per quanto riguarda i loro micronutrienti, entrambe sono ottime fonti di sodio, ne contengono circa 800 mg per 100 grammi.
Il burro è una fonte naturale di vitamine liposolubili come la vitamina D, le vitamine A ed E e i caroteni che, insieme a minerali come il potassio, il magnesio e il calcio, sono presenti in quantità maggiori rispetto alla margarina.
Altre opzioni che possiamo trovare sul mercato sono le margarine arricchite con probiotici, minerali e steroli, che favoriscono la diminuzione del colesterolo nel corpo.
In conclusione possiamo dire che, sia la margarina che il burro, sono delle fonti di grasso. La differenza tra i due composti è che la prima ha meno grassi saturi, ma più grassi transgenici ed il secondo presenta più colesterolo, più vitamina A e i caroteni naturali.
Il loro effetto sulla salute
Tradizionalmente si è portati a pensare che la margarina, grazie alla sua origine vegetale, sia la scelta migliore per il nostro organismo. Ma quando si è scoperto che, per la nostra salute, i grassi transgenici sono più pericolosi dei grassi saturi, le opinioni sono cambiate.
Molti studi hanno rilevato che non c’è relazione tra il consumo di grassi saturi e un rischio cardiovascolare più elevato. Inoltre, è ormai noto che il colesterolo che assumiamo tramite il cibo non ha nulla a che fare con il colesterolo prodotto dal nostro corpo e non influisce negativamente sulla salute del cuore.
È stato dimostrato anche che il rapporto tra consumo di burro e malattie cardiovascolari è inesistente. Per questo motivo viene preferito alla margarina che contiene i grassi transgenici.
La verità è che ci troviamo di fronte a due alimenti molto diversi, anche se hanno usi molto simili.
Burro e margarina: caratteristiche e composizione
Secondo i nutrizionisti, tutti i tipi di alimenti sono adatti, se si segue di una dieta equilibrata e ricca di nutrienti. Come abbiamo appena detto, l’importante è che la dieta sia varia e che il cibo venga consumato con moderazione. Gli alimenti di origine vegetale come la verdura, la frutta, i cereali integrali ed i legumi, non dovrebbero mai mancare e dovrebbero essere consumati spesso.
Quando si consuma la margarina al posto del burro, si contribuisce a controllare il colesterolo: l’assunzione di grassi saturi rispetto a quelli insaturi viene notevolmente ridotta. In media, rispetto al burro convenzionale, la margarina presenta il 70% in meno di grassi saturi e il 60% in più di grassi insaturi.
Come facciamo a sapere da quale tipo di olio proviene la margarina? Anche se può sembrare difficile, generalmente si fa in questa maniera:
Se guardando il contenitore notiamo che gli ingredienti sono “oli vegetali” e non viene specificata la provenienza, c’è da sospettare che siano presenti dei grassi saturi. Se è specificato quali tipi di “oli vegetali” hanno utilizzato, ad esempio, cocco, palma o arachidi, ci saranno sicuramente dei grassi saturi.
Infine, se vediamo che proviene da olio di oliva, possiamo consumare tranquillamente la margarina senza il rischio di introdurre grassi saturi nel corpo; meglio se è fatta con olio extravergine. Questi ultimi due tipi di margarine avranno sicuramente “cura” del nostro cuore e potremo consumarle tranquillamente, ma pur sempre con moderazione.
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