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5 falsi miti sulla frutta da sfatare una volta per tutte

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Ancora oggi, in piena era tecnologica, molte persone continuano a credere a nozioni incorrette e falsi miti sulla frutta: in questo articolo sfateremo queste leggende urbane in modo che possiate godere di questi formidabili alimenti ad alta densità nutritiva e a bassa densità calorica
5 falsi miti sulla frutta da sfatare una volta per tutte
Ultimo aggiornamento: 09 marzo, 2019

Anche se può sembrare strano, da moltissimo tempo circolano una serie di falsi miti sulla frutta che, spesso, la mettono in cattiva luce. È tempo di chiudere nel dimenticatoio queste leggende che poco o nulla hanno a che vedere con la realtà. Consumare frutta, quotidianamente e a qualsiasi ora del giorno, è una delle migliori abitudini che vale la pena osservare.

Sicuramente, in più di un’occasione, questi falsi miti sulla frutta vi hanno lasciato a bocca aperta. Il problema vero, però, è che tali informazioni incorrette possono influenzare le scelte dei consumatori. Il solo fatto che un concetto venga ripetuto costantemente, da solo non è sufficiente a renderlo certo o accettabile. Vi consigliamo sempre di contrastare le informazioni che ricevete per assicurarvi di scegliere sempre usando il buon senso e, soprattutto, la vostra mente.

Falsi miti sulla frutta a cui dovreste smettere di credere

Non lasciatevi influenzare dagli pseudo-esperti. Spesso si tratta di autoproclamati “guru” che costruiscono una vera e propria carriera, assai remunerativa, facendo finta di lottare contro il “sistema” e che vi offrono tutta una serie di “verità” che sono state per molti secoli “nascoste” per chissà quale motivo… Come vedremo, i frutti costituiscono un alimento naturale e salutare, dal sapore e consistenza molto variegate e che potrete consumare liberamente e seguendo il vostro gusto personale.

1. “Mangiare frutta o bere un succo è la stessa cosa”

Molte persone credono che ingerire frutta o bere un succo sia esattamente la stessa cosa, ma non è affatto vero. Quando bevete una spremuta di arance, ad esempio, state bevendo soltanto la polpa e non il frutto nella sua totalità. La buccia e altri parte interne rimangono, come potete facilmente riscontrare visivamente, nella spremiagrumi. Come conseguenza, quindi, i nutrienti che arriveranno all’organismo non saranno gli stessi.

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Sebbene continuino ad essere presente le vitamine, si perde una sostanza nutritiva fondamentale: la fibra. Inoltre, i succhi di frutta vengono ingeriti molto più velocemente e in quantità maggiore. Spesso il corpo non li digerisce in modo del tutto efficace.

Ciò non significa, però, che i succhi naturali facciano male, anzi. Bere una spremuta fresca, appena fatta, è un’eccellente abitudine, al trattarsi di bevande tra le più salutari che possiate consumare. Ciò che è sbagliato è considerarli un sostituto per la frutta vera e propria.

2. “Mangiare frutta di notte, fa ingrassare”

In generale, la frutta è un alimento con una quantità molto bassa di calorie e, dunque, non è direttamente legata a un possibile aumento di peso. A seconda delle quantità e della tipologia del frutto, questo alimento mantiene gli stessi effetti sull’organismo, nel corso di tutte e 24 le ore del giorno.

È vero che ci sono alcuni cibi che non conviene assumere di sera, perché contribuiscono all’aumento di peso, specialmente quelli che contengono molti grassi o carboidrati. Al contrario, la frutta non contiene questi elementi. Verrà facilmente metabolizzata dopo cena, quindi non ci sono ragioni per credere che possa accumularsi sotto forma di grasso, di notte.

3. “L’avocado e la banana fanno aumentare di peso”

Come forse già sapete, tra tutti i frutti, quelli che soffrono di una peggiore fama sono la banana e l’avocado. Tra i falsi miti sulla frutta, quelli che li riguardano sono difficili da sfatare. Superficialmente, osservando il loro aspetto, può sembrare che siano effettivamente più consistenti di altri tipo di frutta. Hanno poi una considerevole capacità saziante. Ma questo basta per renderli dei cibi che fanno ingrassare?

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La risposta è sicuramente no. È vero che gli avocado o le banane contengano più calorie della maggior parte dei frutti, ma bisogna anche considerare che hanno una maggiore quantità di sostanze nutritive.

La banana è un’eccellente fonte di potassio, fibre, vitamina B6, proteine ​​o acido folico. Da parte sua, l’avocado è ricco di grassi sani, magnesio, potassio o ferro. Ecco spiegato che un maggior numero di calorie non implica, necessariamente, che si tratti di alimenti meno sani.

4. “Non è consigliabile mangiare frutta a merenda”

L’ultimo mito che conviene sfatare si merita il primo premio, in quanto ad assurdità. Dal momento che manca di qualsiasi base scientifica. Nonostante ciò, sono sicuro che l’abbiate sentito diverse volte perché è, inspiegabilmente, uno dei più diffusi.

In primo luogo è importante chiarire che gli spuntini tra i pasti principali non sono affatto dannosi. L’unica cosa che deve essere presa in considerazione e selezionare molto bene il tipo di cibo scelto per la merenda. Semplicemente perché eccedere, in porzioni e calorie, pregiudicherebbe il metabolismo, sbilanciando la routine alimentare giornaliera.

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Nel caso della frutta, si tratta di un cibo assolutamente sano, quindi è altamente raccomandato prenderlo tra i pasti. Inoltre, per l’alto contenuto di fibre, vi aiuterà a mantenervi sazi fino al prossimo pasto, facendo scomparire quella spiacevole (e pericolosa) sensazione di disagio, dovuto della fame.

In poche righe, siamo riusciti a sfatare i principali falsi miti sulla frutta. Ciò che deve essere chiaro è che la frutta è uno degli alimenti più sani e sicuri. Ha un eccellente sapore, sono prodotti naturali, freschi e che, oltre a vitamine e nutrienti, sono fondamentali per una dieta equilibrata. Inoltre, la gran varietà di frutti che la Natura ci offre, consente di ampliare le vostre scelte, rendendo merende e spuntini sempre originali e piacevoli.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.