Benefici del bicarbonato di sodio nello sport
Sono davvero moltissimi i benefici del bicarbonato e vanno ben oltre il suo semplice utilizzo in ambito alimentare. Se, da un lato, viene usato spesso in pasticceria, per aumentare e ammorbidire l’elaborazione di biscotti e pane, poche persone sanno che può essere usato come integratore naturale, per aumentare le prestazioni sportive. Vi piacerebbe sapere perché? Ebbene, in questo articolo vi sveleremo tutti i segreti di questo popolare sale.
Per prima cosa, bisogna ricordare che questo composto chimico si trova in natura sotto forma di minerale. Sebbene si tratti di una risorsa naturale non rinnovabile, il rischio che si esaurisca è ancora molto lontano. Negli Stati Uniti, precisamente nello stato del Wyoming, oggi si trova uno dei maggiori giacimenti del mondo. Ma vediamo subito quali sono i principali benefici del bicarbonato per chi pratica sport.
Principali benefici del bicarbonato
Oltre alle sue proprietà fermentative, l’elenco degli usi comuni del bicarbonato è davvero molto ampio. Molte persone lo utilizzano come rimedio fai-da-te per la pulizia della casa o per eliminare i cattivi odori da mobili e vestiti.
Oltre che per sostituire detersivi e shampoo, il bicarbonato viene utilizzato anche per lavarsi i denti, per la pulizia del viso, come deodorante e persino per dimagrire. Viene anche impiegato a scopo terapeutico, ad esempio per combattere le infezioni urinarie o quadri clinici di iperacidità gastrica.
I benefici del bicarbonato di sodio nello sport
Oggi, però, ci soffermeremo sull’analisi dei benefici del bicarbonato in relazione all’attività sportiva. Poche persone sanno che questo elemento chimico ha la capacità di aumentare le prestazioni sportive, spesso con conseguenze davvero sorprendenti. Nel caso del ciclismo, per esempio, la sua assunzione può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Senza alcuna controindicazione sul piano legale, trattandosi di un integratore assolutamente naturale.
Ma a cosa si deve questo impatto positivo sull’organismo? La chiave sta nel fatto che il bicarbonato di sodio è un attenuatore naturale dell’acidità. Il corpo umano, in modo assolutamente autonomo, produce le sue riserve di questa sostanza attraverso i reni. Il tutto con l’obiettivo di ridurre proprio i livelli eccessivi di alcalinità presente nei muscoli.
Acido lattico: il “nemico” da combattere
Questo composto chimico è generato dal corpo seguendo un metabolismo detto “glicolitico“. Vale a dire: favorisce la decomposizione del glucosio senza la presenza di ossigeno. Si verifica quando, ad esempio, realizzate degli esercizi di grande intensità ma breve durata. Come esempi: sollevare pesi o correre a massima velocità.
L’acido lattico inizia ad accumularsi nei tessuti muscolari durante l’attività sportiva a lungo termine, ad alta intensità. E ciò accade senza che il corpo abbia abbastanza tempo per espellerlo.
Tutto ciò si traduce nell’inibizione degli enzimi responsabili dell’estrazione di energia dal glucosio. Inoltre impedisce alle fibre muscolari di assimilare il calcio, portando alle sempre temutissime contrazioni. In parole povere, tutte condizioni che si presentano contemporaneamente, configurando il classico affaticamento muscolare.
A cosa serve il bicarbonato di sodio?
La somministrazione di bicarbonato di sodio riduce il pH del sangue. Ovvero, fa scendere il suo livello di acidità, che pregiudicherebbe la resistenza in un’attività fisica ad alta intensità. In tal modo, viene creato un nuovo stato di equilibrio che facilita l’espulsione dell’acido lattico dai muscoli, che verrà assimilato meglio e, poi, progressivamente ridotto all’interno del flusso sanguigno.
Controindicazioni
Per molte persone, la prima vera difficoltà relativa all’assunzione di bicarbonato di sodio nel modo “tradizionale”, riguarda il suo sapore. Quest’ultimo è molto acido, oltre che salatissimo, tanto da incitare al vomito, quasi d’immediato
Ma al di là dei problemi relativi gusto, il suo consumo può produrre disturbi gastrici e intestinali, il che significa nausea, vomito e diarrea. Se vengono superate le dosi raccomandate, aumentano i rischi di alcalosi metabolica. Si tratta, cioè, di un quadro assai pregiudizievole per la salute dell’organismo, a causa di un eccessivo aumento del pH nel sangue.
Un altro dei suoi effetti negativi è che aumenta le probabilità di soffrire di ipertensione. Per poter sfruttare i benefici del bicarbonato, le persone che soffrono di insufficienza renale, potranno assumerlo ma solamente sotto stretto controllo medico.
Vale la pena usare il bicarbonato di sodio nello sport?
L’uso del bicarbonato di sodio come strumento per migliorare le prestazioni atletiche non è affatto una novità. I primi studi risalgono all’inizio del XX secolo.
Anche se i vantaggi di questo composto sono alla luce del sole, specialmente quando si parla di affaticamento muscolare, acido lattico e sensazione di fatica, la lunga lista di controindicazioni di cui vi abbiamo appena parlato fa sì che molti atleti scelgano alternative meno aggressive.
C’è chi sostiene che la caffeina sia in grado di garantire gli stessi effetti positivi del bicarbonato, senza però conseguenze significativamente dannose per lo stato di salute dell’organismo. Bisogna aggiungere, poi, che il suo consumo è molto più piacevole. Una tazzina (con zucchero e biscotti integrali, per esempio) è sufficiente per supportare lo sforzo muscolare, se assunta appena due ore prima dell’esercizio.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.