Esercizi e macchine da evitare in palestra
In palestra si trovano macchine che utilizziamo regolarmente e si fanno esercizi abbastanza comuni; tuttavia, alcuni tra questi possono provocare danni muscolari, danneggiare i tendini e le articolazioni. Per questo motivo, bisogna conoscere quali sono esercizi e macchine da evitare il più possibile. Prendete nota!
Sono diverse le parti del corpo che possono subire danni a causa di un allenamento sbagliato; ciò si deve a diversi fattori come l’età, un’esecuzione scorretta degli esercizi o l’eccessivo allenamento. Tuttavia, nel mondo dello sport possiamo imbatterci in diversi esercizi e macchine da evitare, perché potrebbero danneggiarci. Fate attenzione.
Questo non vuol dire che si tratti di macchine o di esercizi di per sé dannosi, ma piuttosto che il rischio è elevato rispetto a un basso beneficio. Potreste anche sostituire queste macchine e questi esercizi con altri più adatti al vostro potenziale, senza correre rischi. Quindi, l’importante è essere cauti, prendersi cura del proprio corpo ed evitare -nei limiti del possibile- le seguenti macchine o esercizi.
Esercizi e macchine da evitare: leg Press
La leg press è una macchina che allena i quadricipiti. Il modo corretto di utilizzarla consiste nel sedersi con i piedi sotto la pressa, quindi spingere con i piedi, in modo che le ginocchia si estendano. Il punto chiave è utilizzare la forza dei quadricipiti per spingere la pressa. Tuttavia, questo movimento obbliga le ginocchia in una posizione in cui non dovrebbero stare; ovvero, tendini e legamenti sono in tensione, e questo non è affatto positivo.
Invece di utilizzare la leg press per allenare i quadricipiti, l’ideale sarebbe fare squat con una sola gamba. Solitamente sono esercizi molto comuni nel CrossFit e vengono chiamate “pistol squat“. Questo esercizio consiste nell’eseguire gli squat sfruttando il proprio peso su una sola gamba, mentre l’altra resta distesa, in avanti. Così facendo allenerete i quadricipiti senza sovraccaricare le ginocchia come invece fa la leg press.
Addominali crunch
Gli addominali sono un esercizio fondamentale per avere un ventre piatto e definito. L’esercizio addominale più conosciuto è il crunch, che si esegue posizionandosi a terra, con la schiena attaccata al pavimento e le ginocchia piegate. Questo tipo di addominali dà risultati, tuttavia ne esiste una varietà più efficace e che definisce meglio tutta la zona addominale.
Il problema del crunch è che sovraccarica la schiena a ogni ripetizione, per non parlare del fatto che non è così efficace come sembra. Per questo, è molto meglio sostituire i crunch con il plank, dato che si tratta di un esercizio che fa lavorare tutti i muscoli dell’addome e che brucia calorie.
Per eseguire il plank, sdraiatevi con la faccia all’ingiù, appoggiandovi su gomiti e piedi, con le ginocchia ben stese e con i fianchi leggermente sollevati da terra; mantenete una posizione eretta per 30 secondi, o se avete maggiore resistenza potete mantenere la posizione per 1 minuto.
Chest press
La chest press è una macchina che ha l’obiettivo di potenziare braccia, spalle e petto. L’aspetto negativo principale della chest press è che lavora solo su gruppi isolati di muscoli, oltre al fatto che si realizza un movimento poco naturale per il corpo: il che può danneggiare le articolazioni e i tendini. Inoltre, il fatto che l’esercizio si svolga da seduti rende l’allenamento meno efficace.
Al posto della chest press, fate le flessioni; in questo modo allenerete i pettorali in modo equilibrato e senza mettere a rischio le articolazioni. Esistono un’ampia varietà di flessioni, per aumentare la difficoltà e continuare ad avanzare senza bisogno di utilizzare la chest press.
I semi squat
Gli squat sono un ottimo esercizio, dato che migliorano la postura, rassodano le gambe e definiscono i glutei. Una tipologia particolare sono i semi squat, e non sono efficaci come potrebbe sembrare. Ciò si deve al fatto che non si ottengono risultati omogenei dato che i muscoli non si sforzano al massimo, come invece succede con i normali squat.
Fare i semi squat può persino aumentare il rischio di danneggiare i legamenti delle ginocchia. Quindi, potete sostituire questo esercizio con i normali squat, che richiedono un po’ più sforzo ma che danno grandiosi risultati; inoltre potete aggiungere altre tipologie di squat se volete allenare punti specifici delle vostre gambe.
L’importante è escludere i semi squat, perché i benefici sono pari quasi a zero. Invece, provate altri tipi di squat, come lo squat-jump, i goblet squat, i pistol squat e così via.
Tenete sempre a mente questi esercizi e macchine da evitare per prendervi cura di voi ed evitare qualunque rischio; allo stesso tempo, investite il tempo in quei tipi di allenamenti che vi daranno maggiori risultati.
Ricordate che corpo è il bene più prezioso che abbiamo, per cui dobbiamo preservarlo in ottimo stato. Di conseguenza, è bene non esporsi a rischi fisici utilizzando macchine o facendo esercizi che in fin dei conti non danno benefici. Meglio prevenire che curare, insomma!
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.