4 esercizi per ridurre il grasso sulle gambe

Ridurre il grasso su gambe, addome e zona lombare è un obiettivo di molte persone, o almeno di chi sta iniziando il suo percorso nel mondo dell’allenamento e del fitness. Se volete scoprire alcuni esercizi per migliorare la composizione delle gambe e renderle più snelle, provate questi esercizi.

Se siete principianti, abbiamo una notizia che potrebbe non piacervi: non è possibile dimagrire in modo localizzato. Ciò significa che non esistono allenamenti con esercizi che possano ridurre la massa grassa in zone specifiche. Ma non scoraggiatevi: non significa che non possiate sbarazzarvene.

Ridurre il grasso sulle gambe, è possibile?

In generale, ridurre il grasso sulle gambe si può. Tuttavia, allo stesso tempo ridurrete anche la  massa grassa localizzata sul resto del corpo.

Normalmente, la perdita di grasso è più evidente in alcune zone rispetto ad altre. In alcuni casi, si perde volume dove non si voleva. Questo accade perché anche in quella zona c’era del grasso accumulato e, come abbiamo detto in precedenza, si dimagrisce in tutto il corpo allo stesso tempo.

Esercizi per ridurre il grasso sulle gambe

Un allenamento per ridurre il grasso sulle gambe e sul resto del corpo deve essere composto da esercizi di forza. Questi esercizi stimolano la crescita della massa magra. Come spiegato in uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Obesity, per perdere peso bisogna aumentare la muscolatura, perché maggiore è la presenza di muscoli, maggiore è il consumo di calorie.

Squat

Allenando gruppi muscolari grandi, come i quadricipiti e i muscoli ischiocrurali, si stimola il metabolismo. In questo modo, il consumo di calorie aumenta in modo considerevole. Degli esercizi utili sono i classici squat, in tutte le loro varianti.

Affondi

Anche questo tipo di esercizio è di grande aiuto per ridurre il grasso sulle gambe e sul resto del corpo. Permette di stimolare gruppi muscolari con i glutei, i quadricipiti e i muscoli ischiocrurali. Così, oltre ad aumentare la potenza delle gambe, si favorisce anche l’aumento del consumo calorico del corpo.

Flessioni per ridurre il grasso sulle gambe

Anche se può sembrare complesso da capire, stimolare muscoli come i tricipiti e i bicipiti brachiali può aiutare a ridurre il grasso sulle gambe. Come abbiamo detto, i grassi si bruciano allo stesso modo in tutto il corpo e non in zone specifiche.

Ecco perché un allenamento di forza in qualsiasi parte del corpo vi servirà a stimolare la perdita di grasso in tutto il corpo. Non dimenticatelo!

Addominali

Con lo stesso principio già spiegato negli esercizi precedenti, anche stimolare i gruppi muscolari della regione addominale favorisce la perdita di grasso sulle gambe e sul resto del corpo.

Esistono diverse varianti di esercizi per allenare gli addominali, da quelli classici a quelli che richiedono carichi esterni o movimenti più complessi.

Affidatevi a un personal trainer

L’obiettivo di un allenamento è ridurre la percentuale di massa grassa nel corpo. Per riuscirci, avete bisogno di una consulenza professionale che conosca l’argomento e vi dia consigli adatti al vostro caso specifico.

Gli esercizi descritti in quest’articolo sono consigliati per accelerare il metabolismo e stimolare la forza. Ma con un allenamento professionale potete raggiungere risultati migliori.

Non basta un allenamento personalizzato

Per colpa della scarsa conoscenza del mondo del fitness e del desiderio di dimagrire sulle gambe o sul altre zone del corpo, si pensa che l’esercizio fisico sia l’unico strumento utili per riuscirci. L’attività fisica è importante per mantenersi in salute e stimolare processi come il metabolismo, ma lo strumento principale per ridurre la percentuale di grassi nel corpo è l’alimentazione.

Per ridurre il grasso sulle gambe e sul corpo in generale, è necessario seguire una dieta ipocalorica, cioè, con un consumo minimo di calorie rispetto a quelle che servono al corpo per funzionare. Se desiderate avere maggiori informazioni su questo tipo di dieta, vi consigliamo di rivolgervi a un nutrizionista.