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Senna e Prost, la storia di una rivalità

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Senna e Prost sono stati i protagonisti della più grande rivalità nel mondo della Formula 1. Questi due uomini avevano un talento che ha segnato un'intera epoca
Senna e Prost, la storia di una rivalità
Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2019

È impossibile parlare di Alain Prost senza menzionare Ayrton Senna e viceversa. Entrambi sono stati i protagonisti di duelli indimenticabili per gli appassionati di Formula 1. Hanno vissuto stagioni tormentate, conflitti dentro e fuori la pista, accuse, rabbia e tensione, molta tensione. Senza alcun dubbio, Senna e Prost sono diventati delle leggende nella Formula 1.

Una rivalità iniziata durante una innocente esibizione di macchine (da strada) e che ha raggiunto l’apice quando entrambi erano compagni di squadra nella McLaren e si è conclusa con la tragica morte di Senna.

Senna e Prost: l’inizio della rivalità

La prima volta che Senna e Prost gareggiarono l’uno contro l’altro fu per una esibizione di macchine (da strada) fatta nel circuito tedesco di Hockenheim nella primavera del 1984. Si trattava di una gara inaugurale (amichevole) con delle macchine da strada. I due arrivarono insieme al circuito attorniati da un’atmosfera di amicizia e cordialità. Alla fine della gara questa atmosfera svanì del tutto.

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Foto. Per gentile concessione di grandprix247.com

In diverse occasioni Prost ha dichiarato alla stampa che, sebbene nei momenti precedenti alla gara il clima fosse cordiale, a fine gara, Senna non gli rivolse più la parola. Forse perché vinse il francese?

A quel tempo Prost era già un pilota della McLaren e Senna iniziava la sua carriera in Formula 1 con il team Toleman: un pilota veterano di fronte ad un esordiente che avrebbe fatto parlare molto di sé.

1988, l’inizio della guerra

Nel mondo della Formula 1 si usa dire : “non mettere due galli nello stello pollaio”. Questo è esattamente quello che ha fatto la McLaren. Essere nella stessa scuderia ha fatto sì che Prost e Senna divenissero grandi rivali.

La prima stagione fu relativamente tranquilla, soprattutto rispetto a quello che sarebbe accaduto in seguito. Senna entrò in McLaren dove Prost aveva militato per diverse stagioni guadagnandosi, meritatamente, una buona reputazione.

Durante tutta la stagione gareggiarono ad un ottimo livello condividendo varie vittorie. Ma, nel Gran Premio del Portogallo, avvenne una delle manovre che mise fine a tutte le cordialità. Senna strinse Prost lungo il muro dei box e Prost, lungi dal rallentare, continuò ad accelerare finendo col vincere la gara. In seguito Senna si scusò per l’accaduto.

Nell’ultima gara della stagione, il Gran Premio del Giappone, entrambi si giocavano il mondiale. Fu una delle migliori gare della Formula 1: alla partenza la macchina di Senna rimase ferma, ma con una spettacolare rimonta sotto la pioggia, il brasiliano raggiunse il traguardo in prima posizione diventando campione del mondo. La rivalità aveva aumentato la sua motivazione e l’aveva condotto alla vittoria.

1989, Prost campione del mondo

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Foto. Per gentile concessione di Stuart Seeger.

Nella stagione seguente la tensione tra i due piloti aumentò. Nel Gran Premio di San Marino, Prost accusa Senna di aver infranto il “patto di rispetto in pista” che avevano stipulato. È proprio allora che nascono nuovamente dei conflitti, sia dentro che fuori le piste.

Senna deve superare Prost se vuole avere ancora la possibilità di vincere il titolo. Quando i due si incontrano in pista finiscono per causare un incidente. Senna riprende la gara e termina con la vittoria, ma viene squalificato. A questo punto Prost diventa campione del mondo e firma con la Ferrari.

1990, Senna si vendica

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Nel 1990 Ayrton Senna gareggia ai suoi massimi livelli rimanendo in testa alla classifica per tutto il campionato. Tuttavia, Prost aveva ancora delle possibilità di vincere il mondiale.

Con sorpresa da parte del brasiliano, dopo aver conquistato la pole position, la FIA gli annuncia che avevano cambiato la griglia di partenza e che sarebbe dovuto partire dal lato sporco della pista. Senna si arrabbiò molto e, alla partenza, mantenne la traiettoria che aveva in mente: entrambi i piloti finirono nella ghiaia all’uscita della prima curva. Fu così che divenne campione del mondo.

La fine della rivalità

La rivalità continuò anche negli anni seguenti e finì quando, nel 1993, Alain Prost si ritirò dalle competizioni: fu allora che fecero la pace. Nell’ultima gara di Prost, sul podio, i due campioni scherzarono e si abbracciarono più volte. Questo fu l’atto finale della più grande rivalità che la storia della Formula 1 aveva conosciuto.

In seguito Senna riconobbe che le gare senza Prost non erano più le stesse e che era rimasto in contatto con il francese (si telefonavano spesso). Dopo il tragico incidente che causò la morte di Senna, lo stesso Prost andò a San Paolo per portare il feretro dell’amico. Inoltre, Prost diventò membro della Ayrton Senna Foundation.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.