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Qual è lo sport che provoca più infortuni?

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Subire degli infortuni è un rischio implicito in ciascuna delle attività che svolgiamo giornalmente. Può accadere a casa, al lavoro o, naturalmente, praticando qualche sport. Ma quali sono quelli più pericolosi?
Qual è lo sport che provoca più infortuni?
Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

Quando bisogna valutare quale sia lo sport che genera più lesioni è importante confrontare le caratteristiche di ognuno e l’indice di frequenza di infortuni che lo caratterizza.

Cos’è l’indice di frequenza di infortuni? È un numero medio di infortuni che accadono ogni mille ore di pratica di un’attività.

Il suo scopo è quello di stabilire la “pericolosità” di ogni disciplina. Tuttavia, è essenziale prendere in considerazione un fattore: se facciamo qualsiasi sport, le lesioni arriveranno prima o poi. Nessuna eccezione. Anche se alcuni sport sono più pericolosi di altri per ovvi motivi.

Se un principiante cambia regolarmente sport non dovrebbe rischiare con il pattinaggio o la boxe senza prima avere acquisito una tecnica raffinata. Questi, così come altri sport di contatto diretto come il rugby, o a rischio di cadute come il ciclismo, sono spesso fonte di lesioni.

Qual è lo sport che provoca più infortuni?

Partendo dallo sport con indice di frequenza di infortuni più alto, offriamo la seguente lista per chiarire quale sport provoca più lesioni.

1. Rugby

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Il rugby ha una percentuale di infortuni pari a 17 ogni mille ore di gioco. È un numero elevato, che è comprensibile viste le caratteristiche di questa disciplina.

Il contatto diretto, aggiunto alla particolarità delle calzature, fa si che le contusioni e i problemi ai legamenti siano abituali. Nel rugby, così come nel calcio, vengono utilizzate scarpette con tacchetti di ferro alla base, che fanno attrito col terreno. Quando l’atleta ruota il suo corpo, possono verificarsi delle lesioni.

2. Squash

Non è uno sport tra i più popolari. Tuttavia, lo squash è alla radice di molte lesioni alla schiena, problemi cardiaci a causa della sua notevole intensità, e problemi muscolari.

Si gioca in uno spazio molto piccolo, ad una velocità molto alta e con cambi di direzione costanti. Inoltre, la palla è piccola e può colpire gli occhi dei giocatori. Questo insieme di caratteristiche dà come risultato che il 52% dei suoi praticanti subisce almeno un infortunio all’anno.

3. Pugilato

Secondo la maggioranza è lo sport che genera più lesioni. La boxe e altri sport da combattimento danno grandi rischi di lesioni minori, come contusioni o tagli; o altri più gravi, come costole rotte, emorragie interne e danni al cervello.

Data la loro esposizione a questi problemi, organizzazioni come l’American Pediatric Association hanno apertamente richiesto il divieto di questo sport negli adolescenti. Allo stesso modo, l’ospedale Sant Joan de Déu scoraggia la sua pratica nei più piccoli e nei giovani.

4. Pallacanestro

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Il basket combina alcuni fattori che possono indurre diversi tipi di danni al corpo. In primo luogo, la sua elevata richiesta fisica può essere causa di problemi muscolari.

Secondo, i bruschi cambi di velocità e direzione in spazi ridotti possono causare distorsioni e stiramenti. Infine, è anche da considerare il contatto fisico e l’impatto causato dai salti. Il cosiddetto “ginocchio del saltatore” è un problema comune tra i giocatori di pallacanestro e quelli di pallavolo.

A causa di queste motivazioni, e secondo le pubblicazioni di riviste specializzate in medicina sportiva, il basket ha un tasso di infortuni di 5,2 ogni mille ore. Questo, rispetto agli altri sport presenti in questa lista, non evidenzia un rischio troppo alto.

5. Corsa

La corsa è un altro sport che genera parecchi infortuni. In media, il 50% dei corridori subisce un infortunio nell’arco di un anno. Il tasso di infortuni di questa disciplina è compreso tra 2,5 e 12,1 infortuni ogni mille ore di gara. Le ginocchia sono di solito la parte del corpo più colpita.

6. Calcio

Naturalmente, non possiamo lasciare fuori dalla lista lo sport preferito da così tante persone. Il calcio è uno sport che genera più infortuni nei professionisti che nei dilettanti. L’indice di infortunio è compreso tra il 12,7 e il 68,7 ogni mille ore di gara.

Ciò nonostante, nel caso degli allenamenti e degli atleti dilettanti, i numeri diminuiscono considerevolmente. In questi casi, le probabilità di infortuni si trovano tra il 2,3 e il 7,6.

7. Crossfit

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Includiamo questa disciplina perché, a causa di incidenti isolati, ha una cattiva reputazione. La realtà è che ha un tasso di infortuni uguali a 3,1 ogni mille ore di allenamento. Questo indica che è uno sport abbastanza sicuro.

Tuttavia, per mantenere la salute durante la pratica, la progressività del lavoro è fondamentale, sia nella tecnica che nell’intensità. Inoltre, avere un istruttore che sappia aiutare i principianti nello svolgimento di questa attività, eviterà gli infortuni.

Altri sport con lesioni specifiche

Oltre agli sport citati, potrebbero essere inclusi anche pallamano, tennis e golf. Questi, sebbene non siano così rischiosi in termini di lesioni, possono causare problemi tipici a causa della loro tecnica. Pertanto, le lesioni del gomito sono molto comuni nel tennis, mentre quelle alla schiena e alle spalle nel golf.

D’altra parte, ciclisti, giocatori di pallamano e giocatori di pallavolo spesso soffrono di lesioni al ginocchio. L’intensità e il movimento continuo nel primo caso e i continui salti negli ultimi producono un insieme di circostanze difficili da tollerare per il corpo.

In conclusione, possiamo stabilire che il rugby è catalogato come lo sport che genera più infortuni. E quest’ultimo è seguito dallo squash e, sorprendentemente, dalla corsa. Anche se è difficile stabilire metodi per prevenire queste lesioni, è possibile avere una buona preparazione fisica e, soprattutto, una tecnica adeguata quando si pratica uno sport con una certa frequenza.

 

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.