Come funziona la draft lottery nella NBA?
Il draft della NBA è un sistema simile ad una lotteria che si svolge in due turni alla fine di giugno di ogni anno. È stato creato nel 1950 e permette di selezionare i giocatori di età inferiore ai 23 anni. In che modo avviene la selezione oggi? Leggendo questo articolo lo scoprirete.
Dalla stagione 1984/1985 l’NBA effettua ogni anno una lotteria che determinerà il futuro, a breve, medio e lungo termine, della migliore lega di pallacanestro al mondo.
Nonostante i sospetti di irregolarità nella prima edizione è un procedimento essenziale per la selezione dei nuovi talenti.
La draft lottery nella NBA
Nella NBA la draft lottery si basa su un complesso sistema di combinazioni numeriche. Purtroppo, ogni anno, questo sistema deve essere difeso dalle accuse di irregolarità che puntualmente gli vengono fatte.
Prima dell’estrazione, ogni squadra riceve una serie casuale di quattro numeri che vanno dal numero 1 al 14 e che non può essere ripetuta.
In base alla posizione di classifica durante la stagione, le squadre ricevono più o meno combinazioni. La squadra con il punteggio più basso ottiene 250 combinazioni e quella con il miglior punteggio tra quelle non classificate per i playoff ne riceve solo 5.
In totale, vengono distribuite 1000 combinazioni delle 1001 possibili. Nel caso in cui venga estratta la combinazione non assegnata a nessuno, l’estrazione viene ripetuta. Compreso questo meccanismo, possiamo parlare del sorteggio del draft della NBA vero e proprio.
Funzionamento del sorteggio
Il sorteggio vero e proprio avviene davanti ad un rappresentante di ognuna delle squadre e un gruppo ristretto di giornalisti autorizzati dalla NBA.
L’importanza dei Top 3
Attraverso un sistema complesso vengono estratti (a tempo) i primi quattro numeri che individueranno la squadra che avrà il privilegio di scegliere la prima posizione del draft. L’operazione viene ripetuta per decidere il secondo ed il terzo posto.
Se dovesse uscire una combinazione già assegnata ad una squadra, il sorteggio viene ripetuto.
Le squadre rimanenti
Le squadre che non sono state sorteggiate tra le Top 3, vengono classificate nello stesso ordine con cui hanno terminato la stagione.
Vale a dire: se le tre squadre “vincitrici” della lotteria fossero la prima, la seconda e la quarta, la quarta posizione verrà occupata dalla squadra con il terzo peggior risultato e via di seguito.
L’NBA ha scelto questa formula per eliminare ogni sospetto di possibili irregolarità. In questa maniera è difficile manipolare il sorteggio o decidere l’ordine di uscita delle palle numerate.
Per garantire una maggiore trasparenza l’NBA pubblica il video del sorteggio sul suo sito web e, in linea con la tradizione di uno spettacolo per tutti, lo trasmette anche in televisione.
La trasmissione televisiva
Circa mezz’ora dopo l’estrazione, i risultati vengono resi pubblici e tutti sapranno la posizione di ogni squadra per la selezione di giugno.
Viene convocato un secondo rappresentante per ogni squadra che occupa un posto d’onore proprio sotto il vice commissario della NBA che avrà il compito di dirigere lo spettacolo.
Nessuno dei partecipanti a questa cerimonia sa quale è il risultato del sorteggio appena avvenuto. Per garantire la segretezza vengono requisiti i telefoni cellulari e si cerca di evitare i contatti tra le persone per evitare possibili fughe di notizie.
Dopo il draft
Quando il sorteggio è terminato, ciascuna delle 30 squadre che fanno parte della NBA conosce la posizione che occupa per la selezione di giugno.
Da quel momento in poi, si inizierà a lavorare per stabilire la strategia migliore secondo gli obiettivi di breve, medio o lungo termine.
Questo lavoro di pianificazione è molto vario. Dal programmare gli allenamenti con i giocatori che presumibilmente verranno scelti, a testare il mercato per valutare il prezzo delle possibili scelte.
L’uso dei due turni nel draft
Anche se non è una consuetudine si può iniziare con dei movimenti di mercato prima della notte del draft. Le squadre possono fare degli scambi dal giorno successivo alla fine della stagione. Questo vale sia per chi è stato eliminato ai playoff, sia per chi è diventato campione.
Tutto questo processo (alquanto complesso) finirà nel giorno più atteso di giugno: la notte del draft.
Speriamo vivamente di avervi aiutato a capire come funziona questo complesso processo di selezione che riguarda la scelta dei nuovi giocatori nel campionato di basket più importante al mondo. Anche se difficile, è sicuramente molto interessante.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.