Storia della Coppa Intercontinentale, il mondiale dei club
Oggi è conosciuta come la Coppa del Mondo per club, ma inizialmente si chiamava Coppa Intercontinentale. Come indica il nome, è il trofeo che la squadra migliore ottiene a livello internazionale. In questo articolo, parleremo della storia della Coppa Intercontinentale.
Gli esordi della Coppa Intercontinentale
Per conoscere le origini della Coppa Intercontinentale, dobbiamo tornare agli anni Sessanta e ringraziare l’allenatore francese Henri Delaunay, che pensò di organizzare un torneo per determinare chi fosse il club migliore del mondo. Quali squadre avrebbero partecipato? I campioni europei e quelli sudamericani.
In Europa, dal 1955, esisteva già la Coppa dei Campioni. In America, invece, dato che si giocava un torneo equivalente, la CONMEBOL decise di creare una competizione chiamata la Coppa America.
Nella prima edizione della Coppa Intercontinentale si sono incontrati il campione europeo Real Madrid spagnolo e il sudamericano Peñarol dell’Uruguay. La modalità di competizione consisteva in due partite, andata e ritorno, da giocare negli stadi di entrambi i paesi.
Il primo incontro avvenne nel 1960 a Montevideo. Il risultato fu di 0 a 0. Il ritorno si giocò a Madrid, dove le merengue vinsero 5 a 1 e diventarono il primo club campione intercontinentale.
La rivincita della squadra uruguaiana arrivò l’anno successivo, quando battè il Benfica portoghese del grande Eusebio vincendo la coppa. Negli anni Sessanta a vincere il prestigioso torneo furono il Santos del Brasile, la nostra Inter e il Racing dell’Argentina, tra gli altri.
Durante gli anni Settanta vi furono degli inconvenienti per il torneo. Le due edizioni del 1975 e del 1978 non furono giocate perché le squadre partecipanti non si trovarono d’accordo sulle date di svolgimento delle partite. In quel decennio, tra le squadre vincenti ricordiamo l’Independiente e il Boca argentini, l’Atletico Madrid spagnolo e il Bayern Monaco tedesco.
La storia dagli anni Ottanta in poi
La storia della Coppa Intercontinentale è cambiata radicalmente negli anni ’80, quando venne deciso di giocare una sola partita in campo neutro, allo Stadio Olimpico Nazionale di Tokyo. Fino all’edizione del 2001 le finali sarebbero state giocate lì. Da quell’anno, inoltre, l’azienda Toyota è diventata sponsor del torneo fino alla sua ultima edizione.
Negli ultimi tre anni della Coppa Intercontinentale, la sede si è trasferita presso lo stadio internazionale di Yokohama. Nel 2004, il campione è stato il Porto del Portogallo, che ha battuto ai rigori Once Caldas della Colombia.
Dal 1960 al 2004 ci sono stati 25 campioni intercontinentali, di cui 9 dell’Argentina, 7 dell’Italia, 6 del Brasile e dell’Uruguay. Le squadre di maggior successo, con 3 titoli ciascuna, sono: Milan, Peñarol, Real Madrid, Boca Juniors e Nacional di Montevideo.
Da Coppa Intercontinentale a Coppa del Mondo per Club
A partire dal 2005, la Coppa Intercontinentale è stata assorbita dalla Coppa del Mondo per Club FIFA, in corso dal 2000, cambiando nome.
A questo torneo partecipano i vincitori dei principali campionati internazionali delle sei confederazioni approvate dalla FIFA, ovvero UEFA, Conmebol, Concacaf, AFC, CAF e OFC.
Nel 2017 la Coppa Intercontinentale è stata riconosciuta come il diretto predecessore del Mondiale per Club. In questo modo, le squadre che erano state campioni sommano i titoli vinti tra il 1960 e il 2004 ai nuovi ancora da vincere.
Questo, ad esempio, ha “avvantaggiato” il Real Madrid, che ha vinto 3 coppe intercontinentali e 4 campionati mondiali per club (2014, 2016, 2017 e 2018). Ora, le Merengue sono la squadra che ha vinto il maggior numero di campionati internazionali (7).
In questo elenco, ai tre titoli già vinti nel 1969, 1989 e 1990 dal Milan, bisogna aggiungere anche quello vinto nel 2007. Il Barcellona FC, che non compare nella lista dei campioni della vecchia coppa, si fa avanti con i titoli del 2009, 2011 e il 2015 ed è attualmente tra i primi vincitori, con 3 trofei.
Le squadre che in passato si erano dimostrate vincenti, come il Peñarol dell’Uruguay (3 titoli: 1961, 1966 e 1982), il Boca Juniors dall’Argentina (1977, 2000 e 2003) e il Nacional dall’Uruguay (1971, 1980 e 1988), non hanno più vinto.
Nella classifica delle squadre con 3 titoli internazionali vanno aggiunti l’Inter (1964, 1965 e 2010), il Bayern Monaco (1976, 2001 e 2013) e il San Paolo (1992, 1993 e 2005).
Inoltre, a seguito di questa fusione, il paese con il maggior numero di titoli è la Spagna (11), seguita dal Brasile (10). L’Argentina si è fermata a 9 coppe, poiché da quando è nato il Mondiale per Club, nessuna delle sue squadre è stata incoronata campione.
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- Prats, L Nostalgias: los años dorados de la Copa Intercontinental. Ovación digital. Diciembre de 2019. https://www.ovaciondigital.com.uy/futbol/nostalgias-anos-dorados-copa-intercontinental.html
- Infobae. El Real Madrid es el rey del Mundial de Clubes. Enero 2020. https://www.infobae.com/america/agencias/2019/12/10/el-real-madrid-es-el-rey-del-mundial-de-clubes/
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