Il primo campione del mondo di calcio: l'Uruguay

Il primo campione del mondo del calcio è stato l'Uruguay, nella Coppa disputata nella sua capitale nel luglio 1930. Batté l'Argentina nella finale. 
Il primo campione del mondo di calcio: l'Uruguay

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2019

Con poche squadre partecipanti, il primo campionato mondiale di calcio risale al 1930. L’Uruguay, il paese organizzatore, si consacrò come il primo campione del mondo.

Vi parliamo di questo evento che ha rappresentato il punto di partenza di una delle competizioni più importanti del pianeta.

Organizzazione del primo campionato mondiale di calcio

Da quando la Federazione Internazionale di Calcio (FIFA, per le sue sigle in francese) era stata fondata nel 1904 e i paesi in cui veniva praticato questo sport insistevano per organizzare un torneo che li riunisse tutti.

Nei primi anni, tuttavia, questo ente non disponeva di una infrastruttura sufficiente. Per questo motivo, bisognerà aspettare oltre due decenni -26 anni per essere più precisi- prima di assistere al primo campionato mondiale.

Nel 1928 venne organizzato un congresso ad Amsterdam nel quale si decise la sede del campionato: l’Uruguay. Questo piccolo paese dell’America del Sud aveva già alle spalle una certa esperienza calcistica e disponeva del preventivo adeguato per la costruzione di un apposito stadio per il campionato. Le date stabilite furono dal 13 al 30 luglio 1930.

Partecipanti e stadi del primo mondiale di calcio

I paesi partecipanti del primo campionato mondiale della storia del calcio furono tredici, tutti invitati dalla FIFA; fu l’unica edizione senza la fase di qualificazione. Come paesi rappresentanti dell’America c’erano Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Stati Uniti, Messico, Paraguay, Perù e Uruguay. I rappresentanti dell’Europa erano Belgio, Francia, Romania e Jugoslavia. Le squadre vennero divise in tre gruppi da tre partecipanti e uno da quattro.

Stadio del Centenario in Uruguay

Le sedi in cui si svolse il campionato furono tre, sebbene l’idea originaria fosse quella di disputare tutte le partite in un recinto appositamente costruito per l’occasione. Tuttavia, una successione di forti piogge ritardò i lavori che non vennero completati in tempo per l’inaugurazione e i due primi incontri.

Lo Stadio del Centenario aveva una capacità di novantamila spettatori (al giorno d’oggi, di poco più di sessantamila) e la data della sua fondazione è il 18 luglio 1930. In esso venne disputata la partita tra il paese ospitante e il Perù, con la vittoria dell’Uruguay di 1 a 0.

Il secondo stadio fu il Gran Parque Central, con una capacità di ventimila persona (oggi trentaquattromila), costruito nel 1900 e considerato il più antico di tutta l’America.

Il terzo è l’ormai scomparso Stadio Pocitos, dove Lucien Laurent segnò il primo gol della storia dei mondiali di calcio. È stato demolito nel 1940 e aveva una capacità di mille spettatori.

Passo dopo passo del primo campione del mondo

L’Uruguay faceva parte del gruppo 3, insieme al Perù e alla Romania. Durante la prima partita (disputata cinque giorni dopo rispetto alla data stipulata, nello Stadio del Centenario), vinse per un solo gol contro il Perù. Nel secondo incontro batté la Romania per un eclatante 4 a 0.

Fu così che il paese ospitante si qualificò per la semifinale, nella quale si scontrò con la Jugoslavia, in una partita tuttora ricordata da parte degli uruguaiani. Da un iniziale risultato di 1 a 0 per la Jugoslavia, la squadra locale vinse 6 a 1 con una tripletta di José Pedro Cea. Nell’altro girone, l’Argentina vinse con lo stesso punteggio.

La finale che consacrò il primo campione del mondo

La finale del primo campionato mondiale di calcio venne disputata il 30 luglio 1930 nello Stadio del Centenario; si scontrarono l’Uruguay e l’Argentina, il paese vicino. La presenza dei tifosi fu massima: si registrarono novantatremila spettatori, inclusi circa quindicimila argentini che viaggiarono lungo il Río de la Plata per non perdersi la partita.

Calcio e bandiera dell'Uruguay

L’arbitro era il belga John Langenus, il quale accettò l’incarico a una condizione: avere a disposizione una barca pronta nel porto di Montevideo alla fine dell’incontro, nel caso in cui vi fossero stati problemi di sicurezza.

Il primo tempo terminò 2 a 1 a favore dell’Argentina, ma gli uruguaiani ribaltarono la situazione e vinsero 4 a 2, con i gol di Pablo Dorado, José Pedro Cea, Victoriano Santos Iriarte ed Héctor Castro.

Così l’Uruguay divenne il primo campione del mondo. Due decenni dopo, ripeté l’impresa aggiudicandosi la coppa nel mondiale di Brasile 1950; batté niente poco di meno che il paese organizzatore per 2 a 1 nel famoso Maracanazo.

Alcuni dati interessati da ricordare sul primo mondiale di calcio sono: Guillermo Stábile fu il goleador, segnando otto gol; il giocatore più giovane era il brasiliano Carvalho Leite (18 anni) e l’ultimo superstite del torneo è stato l’argentino Francisco ‘Pancho’ Varallo, deceduto a 100 anni nel 2010.

Immagine di copertina per gentile concessione di FIFA.com


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