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Che muscoli usiamo quando giochiamo a calcio?

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Giocare a calcio è un attività molto comune tra bambini e adulti. Ma quali sono i muscoli che si usano praticando questo sport?
Che muscoli usiamo quando giochiamo a calcio?
Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

Ogni sport ha le sue particolarità e le sue esigenze. Nel calcio, ad esempio, di solito spiccano quei giocatori che hanno un tocco fuori dal comune; questo li aiuta a tirare la palla a lunghe distanze e a calciare da lontano con una certa facilità.

Se volete imitarli, di sicuro vi sarete chiesti quali sono i muscoli che si usano quando si gioca a calcio. Ecco la risposta.

Un tiro potente è una caratteristica che può distinguere un giocatore e farlo ricordare per sempre. Roberto Carlos, Siniša Mihajlović e Dejan Stanković sono chiari esempi di giocatori esemplari che hanno regalato tantissimi tiri liberi meravigliosi nel calcio.

Allo stesso modo, è una caratteristica importante anche in altri sport. Ad esempio, nel football americano o nel rugby, ad esempio.

Molti giocatori di football e rugby vogliono copiare questa qualità. Ovviamente, per loro sarebbe un grande vantaggio al momento di affrontare un altro giocatore del loro stesso livello.

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Per fare un buon tiro occorre esercitare le gambe. Nello specifico, è fondamentale conoscere quali muscoli si usano per calciare una palla. In questo articolo vi daremo alcuni consigli e vi suggeriremo un buon metodo per  potenziare la vostra “arma” per segnare gol o marcare un avversario.

Che muscoli usiamo quando giochiamo a calcio

Il gruppo muscolare più coinvolto quando colpiamo un pallone è quello superiore della gamba, compresi quadricipiti, ischiotibiali e glutei. Tuttavia, è necessario anche esercitare la forza dei muscoli centrali – questo gruppo di muscoli si chiama core – il bacino, i muscoli dei piedi e addirittura il torso e le spalle.

Come potete vedere, viene coinvolto quasi tutto il corpo. Questo si deve al fatto che, oltre alla forza specifica per colpire la palla, si usa anche l’impulso del proprio corpo per trasmettere questa potenza al tiro.

Quadricipiti, ischiotibiali e glutei

Hanno il compito di piegare e distendere il ginocchio della gamba con la quale si effettua il tiro. Inoltre, questi movimenti producono degli effetti anche sui flessori del bacino, dato che sono uniti ad esso tramite il femore.

Il bacino è la parte incaricata di articolare le azioni di ogni gamba. Con l’aiuto dei glutei, partecipa, estendendosi, al movimento della gamba all’indietro per prendere il giusto impulso.

D’altra parte, nella gamba di appoggio, i quadricipiti e i muscoli ischiotibiali apportano la stabilità necessaria. In questo modo si può eseguire il calcio nella direzione giusta e con la potenza desiderata.

Muscoli del core

Esattamente come quelli anteriori, questi muscoli hanno il compito di dare stabilità e, allo stesso tempo, un certo movimento nel momento in cui si colpisce la palla.

Torso e spalle

Anche se è principalmente un lavoro di gambe, è impossibile calciare senza muovere il petto e le spalle. Questi ultimi svolgono un ruolo fondamentale per mantenere l’equilibrio e non cadere.

Inoltre, durante l’esecuzione del tiro, i deltoidi allineano le spalle con il pallone; anche questa azione viene fatta ai fini della coordinazione e della trasmissione della forza al pallone.

Tibiale anteriore e gemelli

Il muscolo tibiale anteriore è situato nella parte laterale o esterna della tibia. Se vi chiedono qual è la sua funzione quando si calcia un pallone, la risposta è che aiuta a piegare le articolazioni della caviglia.

Quando una persona calcia, la caviglia si piega. Puntando le dita verso il basso, stiamo facendo una flessione plantare; portandole verso l’alto, invece, eseguiamo una flessione dorsale. Nello specifico, il muscolo tibiale anteriore entra in azione durante la flessione dorsale. Per la flessione plantare, invece, è necessario il lavoro dei gemelli e del soleo.

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Consigli per calciare meglio

Ora che abbiamo le conoscenze basilari sui muscoli che entrano in gioco al momento di colpire un pallone, passiamo un po’ alla pratica. Vi diamo alcuni consigli utili per migliorare il tiro, che vi possono servire per il calcio, ma anche per altri sport.

  • Mettete il piede di appoggio leggermente al lato del pallone. Il ginocchio di questa gamba deve piegarsi leggermente.
  • Se volete imprimere una maggiore potenza al tiro, provate a sollevare il più possibile la gamba che andrà a calciare per prendere il giusto impulso.
  • Mantenete la caviglia del piede che andrà a calciare bloccata e ferma per ottenere un tiro potente e stabile.
  • Se non volete che il pallone si alzi troppo, inclinate il corpo in avanti al momento del tiro. La testa dovrebbe trovarsi allineata con il pallone al momento del tiro.
  • Se invece cercate un tiro alto, allora inclinate il corpo all’indietro. In questo modo il tiro prenderà una direzione angolare verso l’alto.
  • Cercate di tirare con la parte dei lacci, a meno che non si voglia dare un effetto di curva alla traiettoria del tiro.

Infine, potete considerare anche altri tipi di tiri, che richiedono più tecnica che forza. Alcuni esempi sono il tiro con tre dita o con la parte interna del piede.

Tuttavia, con una buona routine di esercizi per le gambe per ottenere una maggiore potenza e una corretta esecuzione, riuscirete a migliorare questa abilità. Sapere quali muscoli entrano in gioco quando colpite il pallone vi aiuterà a concentrarvi sui movimenti e ad avere più precisione nella realizzazione.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.