Tutti i rischi del sovrallenamento
Il famoso “più è meglio” non si applica a tutto quello che ha che fare con lo sport. Uno degli errori più comuni, che commettiamo quando iniziamo ad allenarci, è quello di pensare che allenandoci per molte ore e molti giorni alla settimana otterremo migliori risultati in maniera rapida. Niente di più lontano dalla realtà. Al contrario, potremmo finire per essere maggiormente esposti ai rischi del sovrallenamento.
In questo articolo vi racconteremo quali sono i reali rischi del sovrallenamento e cosa comportano davvero.
Cos’è il sovrallenamento
Il sovrallenamento è la conseguenza di un programma d’allenamento spinto a un livello smisurato di sforzo fisico, per raggiungere livelli di resistenza ai quali il corpo non è preparato.
Per gli sportivi che dedicano molte ore all’allenamento, il concetto di sovrallenamento risulta un po’ difficile da assimilare e per questo sono soliti allenare il corpo più del dovuto, per poi patire conseguenze difficili da rimediare. L’aumento della frequenza cardiaca, anche a riposo, oltre a segnalare un minor rendimento può indicare un principio di sovrallenamento.
Quali sono i rischi del sovrallenamento
Le conseguenze menzionate precedentemente sono quelle più lievi, dato che, anche se non ci credete, il sovrallenamento può produrre alterazioni nel nostro stato di salute fisica ed emotiva, difficili da risolvere. Questi sono alcuni dei rischi più comuni:
Infortuni
Quando muscoli e tendini vengono sforzati nell’esecuzione di esercizi e di tempi più impegnativi di quanto potrebbero sostenere, il minimo che può succedere è che si accavallino. Nulla di grave ovviamente, dato che con un po’ di pazienza e un massaggio si può risolvere il problema. Ma potrebbe comunque essere il segnale di qualcosa di peggio in arrivo.
Strappi, rotture e lesioni permanenti come le tendiniti, sono alcuni dei rischi del sovrallenamento. Esistono anche casi nei quali si sono verificate delle fratture ossee.
Aumento della frequenza cardiaca
Come affermato precedentemente, un aumento del ritmo cardiaco, anche in stato di riposo, è uno dei rischi del sovrallenamento per il quale è necessario portare la dovuta attenzione, soprattutto se persiste. Si rischia di andare incontro ad aritmie e addirittura a un arresto cardiaco, come è successo nel caso di alcuni sportivi.
Perdita di peso
Come ben sapete, quando si pratica esercizio fisico, i muscoli soffrono una serie di microrotture che sono però necessarie alla loro crescita. Ma perché questo accada è necessario che i muscoli recuperino con il riposo.
Se vi allenate per molte ore e per molti giorni di seguito, il muscolo non avrà il tempo di recuperare con il riposo e potrebbe andare incontro all’atrofia muscolare, che debilita il corpo causando la perdita di peso, senza l’aumento della massa muscolare. Inoltre, potreste perdere l’appetito, il che potrebbe causarvi episodi di anoressia.
Fatica cronica
Non crediate che allenandovi di più otteniate maggiore resistenza. Tutto il contrario, infatti il sovrallenamento porta a un esaurimento fisico che potrebbe mutare in fatica cronica. Questa, dal suo canto può provocare insonnia e diminuire la capacità cognitive, di destrezza e coordinazione.
Come vedete, si creerebbe un effetto domino, con conseguenze fatali che potrebbero coinvolgere anche le vostre attività lavorative, le relazioni e la vita familiare.
Come allenarsi senza cadere nel rischio del sovrallenamento
Se pensate di trascorrere troppo tempo in palestra, è arrivato il momento di cambiare abitudini attraverso questi consigli:
- Dormite almeno otto ore al giorno.
- Riposate per due giorni alla settimana. Questo come minimo. Prendetevi il fine settimana di riposo dal lavoro, ma anche dalla palestra. Tranquilli, non perderete i risultati guadagnati durante la settimana, ma al contrario, li rafforzerete. Per questo il riposo è importante tanto quanto l’esercizio.
- Andate in vacanza. Sì, esatto: bisogna prendersi una pausa anche dalla palestra con un mese di vacanze all’anno.
- Bevete molta acqua. L’idratazione è fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo.
- Mangiate sano. Non vi diciamo di mettervi a dieta, ma di evitare gli alimenti con grassi transgenici e i cibi industriali. Scegliete la verdura e gli alimenti freschi che apportino l’energia necessaria a sentirsi bene e in salute.
Il corpo ascolta e mette in pratica tutto quello che la mente gli ordina, quindi, allenate la vostra mente!
Il sovrallenamento non è qualcosa da prendere alla leggera, dato che, anoressia, arresto cardiaco e fatica cronica sono termini importanti sui quali dovremmo riflettere, in quanto rappresentano la peggiore conseguenza di uno sforzo fisico smisurato.
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