Perché gli anziani fanno bene a fare sport
Smettiamo di pensare che gli anziani debbano stare seduti a guardare la vita che scorre. Anche se riposare è cosa buona e giusta, dovremmo fare in modo di coniugare il riposo ad uno stile di vita attivo. L’attività fisica può fare la differenza nella qualità della vita dei meno giovani.
Chi ha detto che con l’avanzare dell’età bisogna smettere di fare movimento? Al contrario, tenersi in esercizio è fondamentale soprattutto a partire dai 65 anni. Perché? Perché spesso a questa età, andando in pensione, si tende a ridurre l’attività fisica rispetto al passato e, a questa riduzione, si deve ovviare introducendo attività che siano piacevoli il più possibile.
Oggi le possibilità sono tante: esistono sport “ad hoc”, attrezzi da usare in casa e luoghi o gruppi dedicati all’attività fisica per gli anziani.
I benefici dello sport negli “over 65″
Fare sport è un toccasana anche per le persone in età avanzata. Ma quali sono gli effetti positivi per gli anziani? Eccone alcuni:
- riduce il tasso di mortalità per cause quali: cardiopatia, ipertensione, ictus, diabete, cancro del colon e del seno e per depressione;
- migliora in maniera considerevole l’efficienza del sistema cardio-respiratorio e muscolare;
- rinforza il tono muscolare creando massa muscolare e migliorando la salute delle ossa;
- potenzia le capacità motorie attraverso la riduzione del rischio di cadute o limitazioni funzionali moderate, se non addirittura gravi.
Quanta attività fisica si dovrebbe fare dopo una certa età?
Secondo quanto suggerito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), l’attività fisica ideale per questa fascia di persone include:
- l’attività fisica ricreativa o per il tempo libero, come giochi a intensità moderata;
- il tenersi in movimento facendo passeggiate a piedi o in bici;
- le attività lavorative vere e proprie;
- fare le faccende domestiche: i lavori in casa sono un buon metodo per mantenersi in forma;
- giocare in famiglia: contribuisce sia sul piano fisico che emotivo.
Quanto alla durata, la stessa OMS raccomanda di dedicare 150 minuti alla settimana per le attività aerobiche di intensità moderata e 75 minuti se si tratta di attività a forte intensità. È possibile combinare le due modalità per una durata ragionevole.
Le sedute dovrebbero durare almeno 10 minuti. Per ottenere migliori prestazioni, gli over 65 dovrebbero estendere le attività a bassa intensità fino a 300 minuti alla settimana e a 150 minuti quelle più vigorose.
Infine, si raccomanda agli anziani con una mobilità ridotta di fare attività fisica almeno tre volte alla settimana. L’obiettivo è quello di migliorare l’equilibrio e rinforzare i principali gruppi muscolari. Qualora non fosse possibile, si consiglia di svolgere attività per una durata consona alle proprie possibilità.
Quali sono le attività raccomandate per gli anziani?
L’attività fisica rivolta alle persone dai 65 anni in su può essere suddivisa in quattro categorie. La prima include le attività aerobiche o di resistenza: camminare, saltare, nuotare, ballare o andare in bicicletta. Tutte quante sono un valido aiuto per il funzionamento del sistema cardio-respiratorio.
Effetti positivi si riscontrano nell’energia e nella vitalità con cui si realizzano le azioni quotidiane e, allo stesso modo, aiutano a prevenire i disturbi legati all’invecchiamento.
Il secondo gruppo comprende le attività di rafforzamento muscolare, come ad esempio esercizi con gli elastici o con i pesi. Questi possono essere svolti in autonomia e aiutano a prevenire disturbi come l’osteoporosi.
Il terzo gruppo di attività, invece, comprende gli esercizi per l’equilibrio attraverso i quali si contribuisce ad evitare le cadute ed a migliorare la postura. Sono attività semplici che possono essere svolte a mo’ di gioco.
Ultimi, ma non meno importanti, gli esercizi di allungamento che servono: ad aumentare la flessibilità muscolare, a prevenire l’atrofizzazione dei muscoli e ad aiutare il corpo nella fase di defaticamento. Sia questi che gli esercizi per l’equilibrio sono parte della pratica dello yoga e di discipline similari.
Naturalmente quanto detto fino ad ora è legato alle condizioni fisiche del singolo. Buona prassi sarebbe quella di consultare il medico e fare i controlli necessari prima di iniziare a fare sport e, in special modo, se si pensa di incrementare gradualmente l’intensità.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.