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I benefici della terapia di compressione ischemica

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Nonostante non sia tra le tecniche più conosciute, la compressione ischemica è molto utile. La sua metodologia è innovativa e rappresenta un vero aiuto contro il dolore muscolare.
I benefici della terapia di compressione ischemica
Ultimo aggiornamento: 18 novembre, 2019

Quando si soffre di un infortunio, principalmente alle gambe, la terapia di compressione ischemica è la chiave per il recupero o la riduzione del dolore.

Nel prossimo articolo vi mostreremo nel dettaglio cos’è la compressione ischemica.

Compressione ischemica: di cosa si tratta

La compressione ischemica è una tecnica utilizzata nell’area della fisioterapia. È caratterizzata dal blocco intenzionale del passaggio del sangue in un’area. Questo produce una ripresa del flusso sanguigno una volta che la pressione viene rilasciata.

Per capire meglio, ecco un esempio: se abbiamo una fascia elastica attorno al dito indice, smetterà di ricevere sangue. All’inizio sarà dolorante e arrossato, tuttavia, rilasciando la pressione, esso tornerà “normale” in termini di funzioni e aspetto visivo.

La compressione ischemica viene applicata ai trigger point, cioè quelle aree dove c’è molto flusso di sangue (per esempio, le gambe). Quando la pressione si riduce, il flusso sanguigno viene normalizzato.

Questa compressione e rilascio ha effetti positivi sul corpo ed è usata per alleviare le contratture, guarire le ferite e permettere il rilassamento muscolare.

Perché scegliere questa terapia?

La terapia compressiva è un trattamento molto efficace per ulcere venose, vasculite o vasculopatia occlusiva e molto altro. Tuttavia, prima di parlare di questa tecnica, sarebbe bene capire qualcosa di più sui processi infiammatori.

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Quando a causa di una ferita, una malattia o un incidente, una zona del corpo si infiamma, vi è un’alterazione della microcircolazione del sangue, una maggiore perdita capillare e un aumento della pressione endovenosa a causa dell’effetto della gravità.

Quindi, può svilupparsi un fenomeno che non consente la guarigione —o che la rende difficile— anche quando non c’è nulla che impedisca la rigenerazione dei tessuti.

Al fine di combattere l’ipertensione venosa che non aiuta a guarire, soprattutto nei pazienti con obesità, immobilizzazione o qualsiasi patologia del sistema circolatorio, viene utilizzata la cosiddetta terapia di compressione ischemica.

Questo trattamento ha lo scopo di promuovere un ritorno venoso e aumentare la capacità del corpo di guarire la ferita. Altri effetti della terapia di compressione ischemica sono:

  • Diminuzione di perdite capillari.
  • Aumento il drenaggio linfatico locale.
  • Riduzione dell’infiammazione.
  • Aumento del flusso arterioso.

Anche se viene da pensare che avere qualcosa che comprime la gamba sia doloroso, la verità è che questo processo serve ad accelerare la guarigione. È un po’ fastidioso, ma si proverà un sollievo sempre maggiore mentre l’area viene sgonfiata.

La terapia di compressione ischemica e i dolori cervicali

Abbiamo già parlato di come la terapia di compressione ischemica può ridurre il dolore e velocizzare la guarigione delle ferite. Tuttavia, vale la pena sottolineare che si tratta di un trattamento ottimo anche per i problemi cervicali.

Ovviamente, lo stile di vita sedentario causa molte conseguenze sulla salute e il dolore cervicale è parte di esse.

Lo sapevate che la cervicalgia è uno dei problemi reumatologici e muscolari più frequenti nella consultazione con il traumatologo?

Il trapezio è il muscolo più colpito dalla pressione della testa e delle spalle. All’interno del cosiddetto “dolore cervicale”, troviamo quelli che sono noti come trigger point miofasciali, che si trovano in punti diversi nell’area e generano dolore anche al semplice contatto.

Il problema con questi punti è che innescano una disfunzione motoria (non si è in grado di muovere liberamente la testa) o iperalgesia (aumento della sensibilità del dolore).

La terapia di compressione ischemica ha risultati molto buoni nel caso di pazienti con trigger point nel tratto cervicale. Inoltre, l’agopuntura è una tecnica che può essere utilizzata come complemento.

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La terapia di compressione ischemica e gli impiegati

Grazie ai benefici di questa terapia, molte aziende hanno deciso di offrire ai propri lavoratori delle sedute. Queste sono rivolte a chi presenta dolori o problemi al collo e alle spalle: spesso impiegati d’ufficio.

In questi casi, viene fatta pressione nei trigger point dell’area. L’obiettivo è ridurre il dolore ed evitare conseguenze più gravi, con possibili assenze o problemi sul lavoro.

In generale, il trattamento è proposto una volta alla settimana e dura due mesi (otto sessioni).

Indubbiamente, la terapia di compressione ischemica ha diversi vantaggi , non solo per coloro che hanno subito un incidente o un infortunio, ma anche per coloro che soffrono di dolori muscolari cronici. Vi va di provarla?


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  • Rojo, R., Gamboa, G., & Soto, M. A. (2016). Efectividad de la terapia combinada de compresión isquémica con estiramiento poscontracción isométrica para la recuperación del rango de movimiento cervical en el tratamiento de puntos gatillo. Fisioterapia. https://doi.org/10.1016/j.ft.2015.01.005

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