Dieta senza glutine: come migliorarla

Per le persone con allergie al glutine, esistono moltissime varietà e scelte per quanto riguarda i piani alimentari. Si tratta per lo più di reperire i cibi che fanno bene e mettere da parte quelli che non sono sani. Costruite la vostra dieta senza glutine.
Dieta senza glutine: come migliorarla

Ultimo aggiornamento: 30 agosto, 2019

Se il vostro obbiettivo è quello di migliorare la dieta senza glutine, è importante fare attenzione. Bisogna alimentarsi in modo sano, senza ingredienti controindicati, specialmente se si soffre di celiachia, allergia al grano o intolleranza al glutine. Alcuni la possono usare anche per perdere peso.

Il glutine è una proteina presente in gran parte del cibo consumato a colazione o a cena. Gli alimenti a base di frumento, orzo, avena, segale o farro contengono glutine in misura variabile. Inoltre si trova anche in amido, pasta, pane o farina e persino in farmaci, integratori e vitamine. La dieta senza glutine richiede moltissima attenzione.

La celiachia e la dieta senza glutine

La celiachia non è curabile al momento, ma è possibile tenerla sotto controllo. Colpisce il sistema immunitario dell’1% della popolazione mondiale, a cui l’assunzione di glutine provoca danni all’intestino tenue.

Questa condizione si presenta sotto forma di dolore addominale, diarrea, depressione o sensazione di irritazione. È genetica e può essere rilevata tramite le analisi del sangue o con una biopsia del tessuto dell’intestino tenue.

Il consumo di glutine nelle persone con questa condizione deteriora la mucosa dell’intestino e produce infiammazione. Di conseguenza, l’assorbimento di nutrienti essenziali diminuisce e si corre il rischio di incorrere in deficit nutrizionali.

L’unico trattamento possibile da mettere in pratica, al momento, è la dieta senza glutine. Non farla aumenta le probabilità di complicazioni, come i disturbi autoimmuni o l’anemia da carenza di ferro. C’è il rischio di un calo della densità ossea, carenza di folato e vitamina B12.

Allo stesso tempo, è possibile il verificarsi di un dimagrimento indesiderato. Senza trattamenti opportuni, c’è il rischio di sviluppare diversi tipi di cancro intestinale e al colon.

Intolleranza al grano e allergia al grano

La dieta senza glutine rappresenta una buona soluzione anche per quelle persone che non presentano la celiachia, ma sono semplicemente intolleranti al grano e a i farinacei. Viene utilizzata per dimagrire, ma non sempre ha degli effetti benefici sulla salute.

Pancia di una donna che fa una dieta senza glutine

Intolleranza al glutine

Nei bambini, questa intolleranza si presenta con gonfiore, flatulenza, dolori addominali, diarrea e nausea. In più possono esserci delle irregolarità nel peso e nella crescita.

Negli adulti, gli effetti sono meno invasivi: lieve diarrea, anemia, magrezza e stitichezza. La persona può provare affaticamento o angoscia emotiva, irritazione, scoraggiamento o depressione.

Altre manifestazioni sono lividi, sangue dal naso, perdita di capelli, assenza di mestruazioni, crampi o ulcere in bocca.

Alimenti senza glutine

Per iniziare una dieta senza glutine dovete essere certi di soffrire di celiachia. Questa certezza si può avere tramite una biopsia del tessuto intestinale. La dieta senza glutine va tenuta tutta la vita, infatti, anche delle piccole quantità di questa proteina possono creare delle lesioni ai villi intestinali.

È fondamentale imparare a convivere con questa condizione e conoscere gli alimenti che non contengono glutine. Il carrello del supermercato deve contenere carne di vitello o di maiale, pollame, pesce, crostacei e uova. Inoltre, dovrete comprare molta frutta e verdura fresca, surgelata e confezionata.

I gelati, i sorbetti, i waffle surgelati, tra gli altri, non dovrebbero essere parte del menu settimanale, per evitare ingredienti con tracce di glutine.

Ovviamente, nel momento in cui si compra qualcosa va letta l’etichetta. In commercio, si trovano alimenti lavorati e ben confezionati, tuttavia, non è escluso che contengano glutine. Comprate anche spezie macinate o disidratate: l’importante è che il pacchetto specifichi la frase ‘senza glutine’.

Inoltre, evitate il paté, salsicce, formaggio fuso lavorato, grattugiato o a fette, sughi di carne e pesce, salse. Lo stesso vale per il cioccolato, il cacao, i surrogati del caffè, le noccioline tostate o fritte, le caramelle, i gelati e i dolci. Infatti, tutti questi sono a rischio.

Dieta senza glutine: cosa comprare al supermercato

Alcune buone idee per la dieta senza glutine

Patatine, gelatina, budino, tortillas di mais, popcorn, biscotti e torte di riso, noci e semi sono ottime scelte. Allo stesso modo, è possibile acquistare creme di riso, granella di mais, scaglie di riso, riso integrale o riso bianco.

Altri alimenti che possono essere inclusi sono marmellate, miele, amido di mais o di patate, burro di arachidi, melassa, zucchero di canna, bianco o in polvere. Inoltre, spezie ed erbe, pepe, salse, sale, sottaceti, senape, aceti e distillati, la maggior parte dei condimenti per insalate non possono mancare, ma si deve fare attenzione agli ingredienti e alle etichette.

Per gli esperti, sono necessari dei periodi che vanno da sei mesi a due anni per ottenere dei buoni risultati con la dieta senza glutine. Infatti, molto dipende dalla condizione del paziente, dalla sua cura al dettaglio e attenzione nel seguire la dieta.


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