Elementi in comune tra le arti marziali e lo yoga
Le arti marziali e lo yoga a prima vista potrebbero apparire come due discipline diverse. Le arti marziali sono legate alla lotta, ma con una forte enfasi sull’autocontrollo. Lo yoga è più mirato alla meditazione e alla sensazione di pace. Tuttavia, ci sono molti elementi in comune tra le arti marziali e lo yoga.
Chi ha deciso di integrare queste due discipline avrà avuto modo di constatare i loro effetti positivi. Un organismo più sano e più forte è uno di questi, così come il corpo e l’anima uniti nella ricerca dell’equilibrio perfetto. Gli elementi in comune tra le arti marziali e lo yoga vi daranno una sensazione di liberazione interiore e la soddisfazione di sentirvi persone migliori.
Elementi in comune tra le arti marziali e lo yoga
Fin dalle origini si possono trovare caratteristiche comuni tra entrambe le discipline, o piuttosto, punti complementari nel perseguimento di un obiettivo comune.
Affrontare le situazioni difficili con integrità
La conoscenza del proprio corpo è la base per essere grandi guerrieri. Lo yoga permette di identificare il punto più nascosto dell’organismo, come un vero e proprio specchio interiore.
Nelle arti marziali e nello yoga la capacità di superare i limiti che portano la persona fuori dal proprio benessere viene spinta al limite. In questo modo, il controllo individuale è più facile come lo è il dominio in ogni movimento.Le arti marziali e lo yoga si connettono e diventano un’unica disciplina. Durante il combattimento è possibile essere preparati per ogni situazione pericolosa, mantenendo sempre l’equilibrio. L’avversario può sbilanciarvi nei momenti e dovrete essere capaci di tornare rapidamente al centro.
La respirazione è un atto consapevole
La corretta gestione della respirazione è fondamentale ed è una delle basi delle arti marziali e dello yoga. La somministrazione di aria dalla coscienza porta energia e forza. La meditazione viene effettuata anche in movimento. In questo modo, la concentrazione aumenta e i risultati sono ottimali.
Il mantenimento di questo livello riduce le situazioni di stress che possono verificarsi in uno scontro. L’autocontrollo è sia fisico che mentale, e garantisce che una persona possa raggiungere il suo stato migliore. Si raccomanda di dedicare un’ora al giorno a questi esercizi.
Giorno per giorno, il lavoro e le responsabilità personali, con la loro pressione, influiscono negativamente sul nostro equilibrio. Per questo motivo, è più che salutare liberare la mente e connettersi con se stessi.
Flessibilità del corpo
Le posizioni, la resistenza e la pratica continua di queste arti rendono il corpo più flessibile. Col passare del tempo l’elasticità aumenta e con essa la capacità di muoversi. Bisogna lavorare su ogni muscolo per farlo obbedire agli ordini del cervello.
Le arti marziali e lo yoga sono nati in Asia e si sono evoluti nel tempo e nello spazio. Entrambi sostengono l’importanza del rispetto, dell’equilibrio personale e dello sviluppo del corpo. Infatti, condividono molte posizioni per l’allenamento quotidiano.
Cambiare prospettiva libera l’anima
I principi prevalenti di queste discipline sono l’umiltà, la tranquillità e il rispetto per il corpo. Oltre alla preparazione fisica, queste arti implicano un forte lavoro spirituale. Ogni situazione problematica viene analizzata da un’altra prospettiva.
Con questi esercizi si acquisiscono strumenti per essere in grado di allontanarsi dall’ego e osservarsi dall’esterno. Chi ha una conoscenza minima di queste due discipline può affermare che sono in grado di modificare la personalità e cambiare le attitudini in modo significativo.
La ricerca di uno stato di felicità attraverso il controllo del corpo e delle emozioni è liberatoria. I paradigmi e i pregiudizi vengono demoliti, e si impara ad accettarsi. Sono autentici esercizi per aumentare l’autostima e migliorare i rapporti sociali.
L’obiettivo finale delle arti marziali e dello yoga
Lo scopo principale è diventare persone forti, fisicamente e mentalmente. La forza può essere raggiunta solo con la vera armonia. Pertanto, gli esercizi di combattimento devono essere combinati con le tecniche di respirazione delle arti marziali e yoga. Quando agiscono in modo collaborativo, questi insegnamenti diventano sentimenti superiori.
Il fine è diventare degli esseri umani sicuri di se stessi e della propria capacità di interagire nel mondo. L’identificazione delle debolezze e dei punti di forza permette di capire gli altri. Le differenze esistono e devono essere accettate dando loro il giusto valore. Per raggiungerlo, è necessaria un’elevazione spirituale.
La pratica delle arti marziali e dello yoga condivide queste basi essenziali per lo sviluppo umano. Da un lato, di fronte ad un attacco fisico; ma anche per altri problemi mentali che ci danneggiano in silenzio. La perdita di memoria, lo stress, l’insicurezza possono essere prevenuti controllando le emozioni.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.