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Pianificare il proprio allenamento: perché è importante?

3 minuti
È importante pensare molto bene a quali esercizi fare e pianificare il proprio allenamento, così da evitare lesioni e rendere di più.
Pianificare il proprio allenamento: perché è importante?
Ultimo aggiornamento: 10 agosto, 2018

Non dobbiamo allenare ogni giorno tutti i gruppi muscolari del corpo: è importante variare gli esercizi e anche l’intensità. Pianificare il proprio allenamento è un compito che spetta a ogni atleta.

L’istruttore della palestra o il personal trainer elaborano vari programmi di allenamento, cosa che dovremmo fare anche se ci alleniamo da soli.

Perché è così importante? Prima di tutto, perché un allenamento, settimanale o mensile, deve prevedere obiettivi specifici e una determinata metodologia per avere successo. Ad esempio, se giocate a pallavolo e ritenete di dover migliorare i vostri salti, dovrete fare esercizi di potenza e rinforzare i muscoli.

L’ideale in questo caso non è arrivare in palestra e fare i primi esercizi che ci vengono in mente. Bisogna pianificare il proprio allenamento per elaborare un programma volto a raggiungere l’obiettivo prefissato. 

Come pianificare il proprio allenamento?

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Prima di tutto, bisogna elencare gli innumerevoli fattori da tenere in considerazione quando ci si appresta a pianificare il proprio allenamento. I più rilevanti sono:

  • Condizione fisica dell’atleta
  • Obiettivi
  • Attività fisica previa
  • Disponibilità oraria
  • Rischio di lesioni
  • Ritmo di vita e consumo energetico giornaliero
  • Preferenze dell’orario in cui allenarsi

Per ogni sport, e persino per ogni funzione all’interno di uno sport, sarà più efficace un allenamento specifico. In genere si vuole aumentare la massa muscolare, tonificare il corpo e bruciare i grassi.

Per raggiungere questi obiettivi, bisognerà elaborare un programma di allenamento incentrato sulla forza, poiché è il modo più efficace per sostituire i grassi con i muscoli e sfoggiare un corpo stilizzato.

Tuttavia, parte dell’allenamento deve essere dedicata agli esercizi cardiovascolari. Dopo aver lavorato con i pesi, che rompono le fibre muscolari facendo crescere il muscolo, bisogna bruciare i grassi con la cyclette o il tapis-roulant. Anche correre all’aperto è un’opzione valida.

Variare l’intensità e riposare

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Possiamo allenarci cinque giorni a settimana, ma l’intensità deve variare. Gli esercizi di forza devono essere eseguiti a giorni alterni, nel frattempo dobbiamo adottare un riposo attivo: attività cardiovascolare o muovere il corpo con esercizio fisico a bassa intensità (meno del 60% delle proprie capacità). Vale lo stesso se ci concentriamo sull’attività cardiovascolare e non sulla forza.  

Se preferite divertirvi mentre vi allenate, potete optare per attività ludiche che vi mantengano attivi. Ad esempio, yoga, zumba, pilates o altri sport. Ricordate sempre che non devono prevalere sull’allenamento principale. Sono una buona idea anche per il fine settimana.

Non sottovalutate l’importanza del riposo; si tratta di un’ulteriore parte dell’allenamento, indispensabile come le altre. Quando riposiamo, recuperiamo le energie, rilassiamo i muscoli che hanno lavorato e ricarichiamo la mente per nuovi sforzi.

Momenti di allenamento fuori programma

L’organizzazione che abbiamo presentato convive con altri allenamenti “fuori programma”. Quali sono?

Un esempio chiaro sono i lavori di forza a casa, ad esempio se avete spostato mobili o altri oggetti pesanti, di pomeriggio in palestra non dovete fare esercizi di forza, bensì attività cardiovascolari o HIIT.

Vale lo stesso per lo sport: se avete giocato a calcio o a pallacanestro con gli amici, il giorno dopo non dovete allenare le gambe, bensì concentrarvi su petto o schiena.

Pianificare il proprio allenamento vuol dire tenere conto anche di questi dettagli. Anche se possono sembrare ininfluenti, sono errori molto comuni che possono causare lesioni.

Prefissare obiettivi realistici

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Per pianificare il proprio allenamento nel migliore dei modi, bisogna valutare anche i propri impegni e le proprie preferenze. Dovrete decidere, dunque, se allenarvi di mattina, di pomeriggio o di sera; considerate anche in quale momento della giornata rendete meglio.  

A seconda della propria condizione fisica e disponibilità, bisogna tracciare mete raggiungibili. In questo modo si migliorerà poco per volta, ma in modo decisivo, e sarà stimolante.

Se fate qualche sport, cercate di calcolare i vostri progressi. Controllate le vostre capacità di salto, la vostra reazione nel difendervi gli attacchi, i chilometri percorsi o la velocità media e massima. Al giorno d’oggi la tecnologia permette tutto questo con un semplice cellulare.

Pianificare il proprio allenamento può condurre a grandi progressi. Ogni strumento di organizzazione a nostra disposizione può aiutarci a combinare i diversi allenamenti e ottenere i massimi benefici.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.