La caffeina nello sport
Molte persone bevono il caffè per studiare o per lavorare dopo la mezzanotte. Ma sapevate che questa bevanda non solo stimola il cervello ma anche le capacità motorie? Che ci crediate o no, la caffeina nello sport ha un ruolo importante.
Stimola l’organismo
Molto è stato detto e scritto sugli effetti stimolanti del caffè. Sappiamo tutti che una tazza può tenerci svegli anche quando siamo molto assonnati. Ovviamente, questo effetto si verifica a causa di una stimolazione del sistema nervoso.
Questa stimolazione riesce a inibire la sensazione di sonnolenza, ma non solo: tutto il corpo risponde a questa eccitazione che proviene dalle terminazioni nervose. Fondamentalmente, il nostro corpo va in allerta e questo migliora le sue risposte.
Come risultato di questa stimolazione, la performance sportiva migliora. Se lo analizziamo attentamente, un atleta aspira ad avere delle risposte più rapide a determinati stimoli. In aggiunta a ciò, la caffeina ci attiva e questo migliora la resistenza durante l’esercizio fisico.
Cellule e caffeina: come interagiscono?
L’efficacia della caffeina è immediata e ciò è dovuto alla sua capacità di essere assorbita rapidamente dal nostro organismo. Questa sostanza si distribuisce rapidamente in tutte le cellule: solo un’ora dopo il consumo, i suoi livelli aumentano nel nostro sangue.
Alcuni atleti completano la colazione con un caffè o una bevanda al cioccolato: si tratta di sfruttare i benefici della caffeina.
La relazione tra caffeina e i nostri processi metabolici è stata ampiamente studiata. L’ingestione di questo prodotto alimentare aumenta la frequenza cardiaca e il pompaggio di sangue. A sua volta, questo aumenta il calore nel corpo favorendo così la combustione delle calorie.
Allora non si parla più solo di stimolare il cervello: anche l’allenamento muscolare può trarre benefici in una certa misura. Servono altri studi per comprendere appieno la relazione tra attività fisica e i prodotti a base di caffeina, ma ciò che è certo è che è una sostanza che provoca dipendenza.
La caffeina nello sport: un aiuto ergogenico
Ecco come agisce la caffeina nel nostro organismo migliorando la performance sportiva:
- Aumenta il metabolismo dei carboidrati esogeni: contribuisce a bruciare le calorie in eccesso. Il tono muscolare trae numerosi benefici da questo effetto.
- Migliora l’ossidazione degli acidi grassi: questo può significare solo bruciare i grassi e aumentare il metabolismo. Ancora una volta, questo è un ottimo passo per la costruzione muscolare.
- Promuove l’adrenalina: un aumento della caffeina migliora la nostra risposta immediata nel mezzo dell’esercizio e ci permette di superare la fatica più facilmente.
- Diminuisce il potassio interstiziale: si verifica direttamente nei muscoli. La sensazione di stanchezza viene ritardata, il che equivale a una maggiore efficienza e resistenza nelle prestazioni.
Effetti collaterali della caffeina nello sport
Il consumo controllato di caffeina nello sport non dovrebbe causare grossi problemi. Infatti, le bevande al caffè e al cioccolato sono consentite e possono essere una parte importante della nostra dieta. Tuttavia, gli eccessi fanno sempre male. Inoltre, è indiscutibile che questa è una sostanza generi dipendenza.
Ci sono altri effetti derivanti dal suo consumo eccessivo: vertigini, problemi di digestione, aumento della pressione sanguigna e dolore gastrointestinale. Talvolta, possono apparire anche mal di testa e alcune deficienze motorie, che sono dannose sia per la performance intellettuale che per quella sportiva.
A lungo termine, la dipendenza da caffeina può avere l’effetto opposto. Pertanto, molti sconsigliano l’assunzione di prodotti come il caffè prima di allenarsi. A questo bisogna aggiungere che non tutti gli organismi assimilano la caffeina allo stesso modo.Caffeina nello sport: quali sono le dosi consigliate?
Tutto dipenderà dalle capacità di ogni persona. L’assunzione di circa 100 mg prima dell’allenamento può essere più che sufficiente per chi non è abituato a questa sostanza. Ciò consentirà di sentirsi attivi, stimolati e con una migliore risposta nervosa.
Nel caso in cui abbiamo già familiarità con bevande come tè, caffè o cibi come il cioccolato, la quantità consigliata è di circa 200 mg. In generale, si consiglia un consumo di 4 mg e 8 mg per ogni chilogrammo di peso corporeo. La decisione se utilizzare o meno la caffeina nello sport spetterà a ciascun atleta.
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- Devaki, P. R., Renukadevi, M. R., & Saikumar, P. (2012). Influence of coffee drinking on cardiovascular response during physical and mental stress. Biomedicine (India).
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