I 6 errori più comuni nel nuoto: come evitarli?

Il nuoto è una delle attività ampiamente raccomandate da medici ed esperti, poiché si attivano tutte le parti del corpo, rendendolo uno degli sport più completi. Tuttavia bisogna stare attenti agli errori più comuni nel nuoto.
I 6 errori più comuni nel nuoto: come evitarli?

Ultimo aggiornamento: 18 novembre, 2019

Il nuoto è uno degli sport più completi e consigliati dagli esperti. Sebbene possa sembrare molto facile da praticare, sono necessarie tecniche e allenamento per non commettere gli errori più comuni nel nuoto e garantire risultati ottimali.

Per questo, è necessario seguire raccomandazioni e suggerimenti per evitare gli errori più comuni nel nuoto. Imparate i punti importanti di questo argomento e godetevi al massimo vostra visita alla piscina

I 6 errori più comuni nel nuoto

Ogni stile di nuoto è diverso e utilizza movimenti specifici per prestazioni migliori. Un leggero cambiamento può ridurre l’efficienza della tecnica e causare lesioni permanenti. Pertanto, gli errori più comuni nel nuoto sono di solito:

Lunghezza minima della bracciata

Questo è uno degli errori più comuni nel nuoto, dal momento che si ritiene che si possa acquistare velocità. Tuttavia, la velocità è generata dall’impulso di gambe e braccia nell’acqua. Per evitarlo, spostate indietro più che potete braccio e mano. Migliorerete la rotazione all’altezza dei fianchi, guadagnerete tempo per respirare e ridurrete la ripetizione eccessiva della bracciata.

Allineamento scorretto del corpo

Consigli per gli errori più comuni nel nuoto

Nel nuoto, mantenere una postura corretta è importante per ridurre la possibilità di lesioni. Inoltre, aiuta a mantenere la velocità nell’acqua. I movimenti che potrebbero influenzare la posizione possono essere:

  • Nuotare con la testa in posizione molto stesa: provoca rigidità e movimento forzato. Per correggere questo sbaglio, è opportuno essere in una posizione che ci permette di guardare verso il fondo, riducendo così la tensione nella cervicale e migliorando la posizione.
  • Movimento del polso errato: impedisce lo slittamento in acqua. Cercate di mantenere il polso dritto per una distanza maggiore.

Tenete presente che il corpo deve trovarsi in una posizione elevata, allineata, rilassata e stesa. Per mantenere questa posizione, è necessario tenere la faccia rivolta verso il basso e il tronco steso.

Scarsa respirazione

Come la postura, la respirazione è uno dei fattori più importanti dell’immersione e uno degli errori più comuni nel nuoto.

I movimenti che ostacolano questa attività sono sollevare la testa eccessivamente, causando tensione al collo. Un altro è trattenere il respiro per eseguire l’immersione.

Consigli per respirare nel nuoto

Questo errore si evita quando si espelle l’aria  in modo costante, sfruttando il movimento del corpo per prendere aria

Posizione errata dei piedi

Quando flettiamo la caviglia, aumenta la resistenza. L’ideale è battere con il collo del piede il più allungato possibile, sfruttando l’effetto leva che fornisce. Possono comparire crampi, che con l’esercizio costante spariranno, guadagnando flessibilità.

Movimento scorretto delle gambe

Un altro errore comune nel nuoto è quello di generare il movimento del battito con le gambe e le ginocchia. Inoltre, anche incrociare le gambe o separarle troppo.

Questo aumenta l’attrito e diminuisce l’efficacia nel nuoto. Per evitare di commettere questo errore, è necessario praticare il battito  delle gambe spingendo con l’anca. Ciò genererà più velocità e ridurrà la stanchezza fisica.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.