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Lesioni muscolari e tempo di recupero: come regolarsi

4 minuti
Il tempo necessario per il recupero di un muscolo varia in base alla gravità della lesione. Ecco quali sono i tempi di recupero delle lesioni più frequenti.
Lesioni muscolari e tempo di recupero: come regolarsi
Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2021

Le lesioni muscolari sono uno dei grandi nemici degli sportivi. Costringono a interrompere la pratica sportiva e di solito sono dolorose. Il tempo di recupero necessario dopo una lesione dipende dalla sua gravità.

Ogni processo di recupero dopo una lesione muscolare deve essere supervisionato da un medico. Di seguito, esamineremo diversi tipi di lesioni muscolari e il tempo necessario alla riabilitazione.

Lesioni muscolari: i diversi tipi

Contusione

Una contusione muscolare non è altro che un trauma provocato da un colpo. Il muscolo viene lievemente danneggiato da un impatto diretto e può formarsi un ematoma.

Il tempo di recupero dipenderà dalla gravità del colpo; da pochi minuti a diversi giorni. La contusione è la lesione più lieve.

Crampo, tra le lesioni muscolari più lievi

La seconda lesione lieve è il crampo. In questo caso, il muscolo si contrae all’improvviso e involontariamente per alcuni secondi. In questo stato, non è possibile controllare il muscolo e bisogna cercare di interrompere la contrazione stirando il muscolo.

Una volta passato, si potrà continuare l’allenamento. Se il crampo muscolare si manifesta una volta, è probabile che succeda di nuovo se si riprende la pratica sportiva. Si consiglia, quindi, di interrompere l’allenamento e di riprendere il giorno dopo o alcune ore dopo.

Per prevenire i crampi, è consigliabile fare sempre un riscaldamento, mantenersi sufficientemente idratati ed evitare sforzi eccessivi che spingono il muscolo oltre il limite.

Contrattura

La contrattura è simile al crampo, ma è più prolungata nel tempo, come spiegano le pubblicazioni accademiche sul tema. La contrazione involontaria del muscolo è molto forte e non si riesce a rilassarlo.

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Nel caso di una contrattura, il muscolo ci mette diversi giorni a riprendersi. Dipende tutto dalla quantità di fibre muscolari che sono state danneggiate.

Stiramento

Un’altra lesione muscolare è lo stiramento. Si verifica quando il muscolo si stira troppo o in modo improvviso, causando un danno alle fibre.

Esistono tre gradi di stiramento muscolare, in base alla gravità. Con una riabilitazione adeguata, uno stiramento può essere recuperato completamente da una a tre settimane.

Si potrà condurre una vita normale, dal momento che durante il recupero saranno aggiunti esercizi fisici. Si dovrà attendere il recupero completo, però, prima di tornare a una pratica sportiva completa.

Rottura parziale, tra le lesioni muscolari più gravi

Queste due ultime categorie sono le più gravi. Iniziamo con la rottura parziale o fibrillare. In questa lesione, si verifica uno strappo di diverse fibre muscolari, ma l’integrità del muscolo non è a rischio. La rottura provoca un dolore acuto e difficoltà a muovere il muscolo coinvolto. Si formerà un ematoma e un’infiammazione.

Anche la rottura parziale ha tre gradi diversi, in base alla quantità di fibre interessate. Una rottura parziale di I grado richiede tra gli 8 e i 10 giorni di recupero, una rottura di II grado richiede da 2 a 3 settimane, mentre per il recupero di una rottura di III grado ci vorrà circa un mese.

Rottura completa

Parliamo di rottura completa quando il muscolo non ha più continuità; cioè quando si rompe in due parti.  Quando succede, il paziente prova un dolore intenso e non riesce a muovere correttamente la parte del corpo interessata.

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Entrambe le estremità del muscolo sono tirate dal tendine fino all’osso corrispondente, e può comparire una depressione nell’area del trauma, denominata “segno del colpo d’ascia”.

Nel caso di una rottura completa, possono volerci diversi mesi prima che il muscolo torni come prima. La lesione richiede un intervento chirurgico per unire la parti del muscolo che si sono separate, poi inizia il lungo processo di riabilitazione, da seguire alla lettera per evitare ricadute.

Lesioni muscolari e tempi di recupero: bando alla fretta

Come abbiamo visto, esistono diversi tipi di lesioni muscolari. Ognuna ha il proprio quadro clinico e il proprio tempo di recupero. Per questo, a meno che non si tratti di un semplice crampo, bisogna sempre rivolgersi a un medico specializzato.

Lo specialista potrà fare tutte le prove necessarie per identificare la lesione esatta, considerato che tutte provocano dolore e infiammazione. Ci sono segni che le contraddistinguono, ma una persona senza le informazioni necessarie non è in grado di riconoscere una distensione da una rottura parziale, ad esempio.

Vale la pena ribadire che è importante seguire alla lettera le linee guida e i tempi di riabilitazione. Un muscolo può lesionarsi di nuovo molto facilmente se si torna a praticare sport prima del tempo.


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