È possibile prevenire la frattura della clavicola?
La frattura della clavicola è una lesione molto dolorosa e altamente invalidante. Per questo motivo, dobbiamo fare del nostro meglio per prevenire tali lesioni. Altrimenti, saremo costretti a fare delle sessioni di riabilitazione per un lungo periodo di tempo. In questo articolo parleremo della clavicola e su come possiamo evitare che si rompa.
La clavicola è un osso che corre orizzontalmente dallo sterno alla parte anteriore della scapola; la possiamo sentire se ci tocchiamo tra il collo e la spalla. Proprio perché è così superficiale è più suscettibile a soffrire di lesioni.
La funzione della clavicola è quella di dare stabilità all’area del sistema osseo di cui fa parte. Aiuta anche a stabilizzare i movimenti del braccio. Le lesioni a questo osso causano difficoltà a eseguire gesti con il braccio o altri gesti che in qualche modo hanno a che fare con il sistema osseo superiore.
La frattura della clavicola
Una frattura della clavicola si verifica quando la sua continuità ossea viene interrotta. Come succede con qualsiasi frattura, questa discontinuità causerà infiammazione, dolore e impotenza nei movimenti. Nel caso della clavicola, poiché aiuta a guidare i movimenti del braccio, sarà davvero doloroso eseguire qualsiasi gesto che coinvolga i muscoli della spalla.
Nella stragrande maggioranza dei casi, la causa di una frattura della clavicola è un impatto diretto, cioè una caduta o un colpo. Per questo motivo, queste fratture sono comuni negli sport di contatto come il rugby o nelle cadute in sport invernali come lo sci.
A parte il dolore, soffriamo di una frattura della clavicola se notiamo i seguenti sintomi:- Infiammazione dell’area coinvolta.
- Ematoma vicino all’osso.
- Un nodulo nell’area della lesione dovuto alla separazione dell’osso. Se la lesione è molto grave, un’estremità può persino perforare la pelle ed essere visibile dall’esterno.
- La spalla sul lato colpito sarà inferiore e in avanti rispetto al lato opposto.
È possibile prevenire la frattura della clavicola?
Poiché il meccanismo di lesione solitamente è causato da un impatto diretto, è difficile prevenire una frattura alla clavicola. Tuttavia, vale la pena tenere a mente questi tre suggerimenti per limitare i danni causati dalla lesione. Eccoli:
Mantenere i muscoli allenati
Sebbene non ci siano muscoli che coprano e proteggano la clavicola, avere i muscoli delle braccia e delle spalle forti può essere di grande aiuto.
Questo perché se, prima di una caduta, sosteniamo una o entrambe le mani, se quel braccio e la spalla sono forti, ci saranno delle differenze significative nella gravità della lesione. D’altra parte, se ci esercitiamo sull’agilità e sulla propriocezione, saremo in grado di prevenire meglio le cadute.
Imparare a cadere
Questo principio è sostenuto da molti atleti professionisti, proprio per prevenire infortuni in caduta. Imparare a cadere in sicurezza è essenziale, soprattutto quando si praticano sport in cui una caduta è all’ordine del giorno.
Nel basket, nella pallamano o nello sci, per citare alcuni esempi, imparare i meccanismi di caduta limita sostanzialmente i danni o, per lo meno, riduce la gravità dell’infortunio.
Fare sport in modo responsabile e agire con cautela
Il terzo consiglio è semplice: bisogna sempre fare sport in modo responsabile. Infatti, avremo molte meno probabilità di soffrire di una frattura alla clavicola se sciamo su una pista adatta al nostro livello, anche se proviamo ad andare più veloce del solito.
Lo stesso accade se giochiamo a rugby e siamo costantemente in collisione con i nostri avversari facendo leva su questo osso, invece di posizionarci correttamente. La tecnica è essenziale per prevenire lesioni di questo tipo.
Evitare una frattura alla clavicola è sempre meglio che curarla
Potremmo dire, quindi, che più che prevenire una frattura alla clavicola, si tratta di evitarla. Dato che è un osso molto superficiale, è molto suscettibile ai colpi diretti, che possono spezzarlo facilmente. Pertanto, se ci esponiamo a situazioni in cui possiamo cadere o scivolare frequentemente, la cosa migliore da fare è stare attenti.
Quindi è essenziale mantenere i muscoli allenati, realizzare i gesti sportivi nel modo giusto, imparare a cadere e non superare le proprie capacità. Anche se subiamo una frattura, con queste misure, è molto probabile che il recupero sarà più rapido e completo.
Tuttavia, ci vorrà anche un periodo iniziale di riposo, seguito da un lungo periodo di fisioterapia, più tutti gli esercizi e i mezzi fisici per superare il trauma e garantirne il consolidamento. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico, ma dobbiamo fare di tutto per evitarlo.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- J. Fernández, M. Martínez, C. Fernández de las Peñas. Tratamiento conservador tras fractura de clavícula: análisis de un caso clínico. Fisioterapia. Volume 26, Issue 6, 2004, Pages 325-332
- E. Sirvent, J. Calmet, J. Capdevila. Fracturas de clavícula tratadas conservadoramente tras 22 años de seguimiento: resultados funcionales y estéticos. Revista Española de Cirugía Ortopédica y Traumatología. Volume 58, Issue 2, March–April 2014, Pages 108-113
- A. Arismendi, C. Sarassa. Fractura del tercio lateral de la clavícula en pacientes adolescentes: reporte de caso. Rev. colomb. ortop. traumatol; 23(4), dic. 2009.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.