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Flora intestinale: 4 alimenti per prendersene cura

3 minuti
Che il nostro intestino sia in buona salute è fondamentale per farci sentire bene e pieni di energia. Ecco come possiamo prenderci cura della nostra flora intestinale.
Flora intestinale: 4 alimenti per prendersene cura
Ultimo aggiornamento: 09 aprile, 2021

Prendersi cura della flora intestinale è fondamentale per mantenere un buono stato di salute. Chiamata anche microbiota, questa interagisce con il funzionamento di molti sistemi del corpo. Se il suo stato non è ottimale, può condizionare il sistema immunitario o l’efficienza metabolica, cosa che dobbiamo evitare.

Ecco perché vogliamo indicarvi i migliori alimenti per prendervi cura della flora intestinale. Questi devono esse consumati con frequenza per garantire la biodiversità dei batteri nel corpo e la loro funzionalità.

Alimenti per prendersi cura della flora intestinale

Assicuratevi di assumere con frequenza i seguenti alimenti per evitare problemi legati al microbiota.

1. Yogurt

Gli yogurt sono latticini fermentati caratterizzati dalla presenza di batteri probiotici al loro interno. In uno studio pubblicato sulla rivista Current Opinion in Biotechnology, è stato dimostrato quali sono i benefici per la flora intestinale. Assicurano una buona diversità e promuovono la colonizzazione del tratto digestivo.

Non sono raccomandati solo gli yogurt, ma è consigliato assumere di frequente anche altri alimenti prodotti dalla fermentazione lattica. Ad esempio il kefir, che si distingue per il suo gusto acido e per avere una consistenza più liquida.

2. Mele

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Non è solo importante assicurarsi di assumere batteri probiotici, ma anche assicurarsi di consumare i substrati energetici necessari per la moltiplicazione dei batteri nell’intestino.

La fibra solubile ha questa funzione. Può essere fermentata dalla flora intestinale e servire come substrato energetico che genera acidi grassi a catena corta con capacità antinfiammatoria. Questi acidi sono essenziali per prevenire patologie intestinali come la sindrome dell’intestino irritabile.

La fibra nelle mele è considerata un prebiotico, secondo uno studio pubblicato su FEMS. I suoi effetti benefici sulla flora intestinale sono stati evidenziati dalla letteratura scientifica.

Tuttavia, anche altri frutti come pere, meloni e arance hanno benefici per il microbiota intestinale. È fondamentale seguire una dieta varia per fornire abbondanza di fibre e micronutrienti essenziali.

3. Cereali integrali

I cereali integrali sono caratterizzati dal loro contenuto di fibre insolubili. Questa sostanza aumenta il volume del bolo fecale, che porta con sé composti tossici o nocivi che possono aderire alle pareti dell’intestino. Questo pulisce il tratto digestivo e permette di curare la flora intestinale, poiché i batteri sono meno esposti a sostanze che li mettono in pericolo.

D’altra parte, i grani interi generano un migliore transito intestinale. Questo è un fattore chiave per prevenire l’insorgere della stitichezza. Una peristalsi efficiente fa scendere il bolo attraverso il tubo più rapidamente. Per ottenere questo effetto, è necessario assumere una buona quantità di fibre praticare esercizio fisico con regolarità.

4. Altri elementi fermentati

Negli ultimi anni, è diventato di moda consumare cibi fermentati, come i crauti. Si tratta di cavolo fermentato in salamoia, così che si generino all’interno i batteri probiotici.

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Gli effetti dei crauti sulla flora intestinale sono simili a quelli dello yogurt. Pertanto, la sua assunzione regolare è raccomandata se si ha l’obiettivo di migliorare la salute del tratto digestivo.

Prendersi cura della flora intestinale per una buona salute

Quando vogliamo recuperare il benessere, è importante prendersi cura della flora intestinale, poiché è strettamente legata al funzionamento di vari sistemi. Se si verifica un processo di disbiosi – cioè uno squilibrio nel microbiota – è possibile che, oltre a una cattiva digestione, si possa verificare un aumento di peso.

Per questo motivo, è consigliabile mangiare regolarmente alimenti che aiutano a prendersi cura della flora intestinale, per evitare complicazioni a medio termine. D’altra parte, sarà necessario ridurre la presenza degli alimenti dannosi, come l’alcol, i grassi trans o gli zuccheri semplici.

Infine, ricordate che anche un buon riposo aiuta a garantire la proliferazione dei batteri che vivono nel corpo. Al contrario, un sonno inadeguato può riflettersi sulla salute intestinale, poiché il sistema nervoso e quello digestivo sono strettamente legati.


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