Additivi alimentari: quali sono, pro e contro

Si parla molto di additivi alimentari, ma fanno bene o fanno male? Scopritelo in questo articolo.
Additivi alimentari: quali sono, pro e contro

Ultimo aggiornamento: 20 settembre, 2018

Gli additivi alimentari sono sostanze aggiunte ai cibi per preservarne o migliorarne la freschezza, il sapore, la consistenza e l’aspetto.

Affinché possano essere utilizzati, è necessario verificare che queste sostanze non mettano a rischio la salute delle persone.

I prodotti destinati alla commercializzazione, possono fare uso di additivi alimentari solo dopo un’attenta valutazione del comitato misto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari (JFCEA).

Si tratta dell’organo internazionale incaricato della valutazione della non nocività degli additivi che stabilisce le dosi massime consentite nei cibi.

Numerosissimi sono gli additivi alimentari che quotidianamente troviamo sulle nostre tavole. Tra questi, i più comuni sono:

  • sale: impiegato per l’essiccazione del pesce e della carne;
  • zucchero: usato nelle confetture;
  • solfiti: utilizzati nel vino.
il sale è uno degli additivi più comuni

Tipi di additivi

Esistono molti tipi di additivi e, di conseguenza, la lista è molto lunga. Tra quelli impiegati in campo alimentare, alcuni dei più importanti sono:

  • edulcoranti: sono sostanze che aggiungono dolcezza;
  • coloranti: sono sostanze che hanno  lo scopo di cambiare il colore agli alimenti;
  • conservanti: additivi che prevengono il deterioramento dei cibi proteggendoli da agenti patogeni;
  • antiossidanti: prevengono il processo di ossidazione di un alimento;
  • coadiuvanti: sono sostanze che vengono usate per diluire, sciogliere… fisicamente un additivo;
  • acidificanti: sono sostanze che conferiscono acidità agli alimenti;
  • antischiumogeni: usati per evitare la formazione di schiuma;
  • agenti di carica: sostanze che aumentano il volume di un prodotto;
  • emulsionanti: utilizzati affinché due sostanze non si mescolino
  • agenti di resistenza: additivi che aiutano a mantenere integri i tessuti della frutta e verdura;
  • esaltatori di sapidità: volti ad aumentare il sapore del prodotto;
  • gelificanti: conferiscono consistenza ad un alimento grazie alla formazione di una gelatina;
  • umidificanti: impediscono l’essiccazione degli alimenti o lo scioglimento di sostanze in polvere;
  • gassificanti: additivi che, liberando gas, aumentano il volume di un composto;
  • sequestranti: sostanze che formano complessi chimici con ioni metallici;
  • stabilizzanti: additivi che favoriscono il mantenimento dello stato fisico-chimico di un alimento;
  • addensanti: sono sostanze che aumentano la viscosità dei prodotti.
quali e quanti additivi alimentari ci sono nei cibi che usiamo quotidianamente?

Quali sono i pro e i contro degli additivi alimentari

Alcuni dei principali vantaggi  nell’uso degli additivi alimentari possono essere riassunti come segue:

  • aiutano a mantenere le proprietà organolettiche dei cibi garantendone la commestibilità;
  • i nitriti, sovente utilizzati nella carne, impediscono che i batteri prolifichino dando origine a tossine pericolose, se non letali;
  • propionati – nel pane – e il sorbitolo – nel formaggio – frenano e inibiscono lo sviluppo di funghi.
  • i coloranti e gli esaltatori di sapidità migliorano l’aspetto e il sapore degli alimenti;
  • alcuni additivi aiutano a mantenere il valore nutritivo degli alimenti;
  • infine, nell’aumentare i tempi di conservazione, fanno sì che alcuni prodotti durino anche per tutto l’anno.

Per concludere, tra gli svantaggi provenienti dall’uso degli additivi, ricordiamo che:

  • i solfiti possono provocare asma ed è per questo che possono essere pericolosi per le persone che soffrono già di problemi di questo tipo;
  • alcuni additivi contengono glutine e vanno evitati da chi soffre di celiachia;
  • i nitrati e i nitriti possono essere tossici e, legandosi all’emoglobina, rischiano di essere addirittura cancerogeni;
pro e contro degli additivi alimentari
  • alcuni edulcoranti, come l’aspartame, sono sconsigliati a coloro che soffrono di fenilchetonuria;
  • i conservanti possono causare: irritazioni alla mucosa intestinale, diarrea, emorragie interne o ingrossamento del fegato e dei reni;
  • alcuni additivi possono aumentare il rischio di allergie;
  • il sorbitolo – un altro edulcorante – è sconsigliato ai bambini a causa della sua capacità di provocare diarrea e meteorismo.

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