Kundalini yoga: cos'è e perché vale la pena praticarlo
Il Kundalini Yoga consiste in una serie di esercizi che servono a far fluire l’energia e avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Come il serpente Kundalini – da cui il nome – l’idea è di spostare la spina dorsale verso la testa.
È una disciplina fisica, ma anche mentale e spirituale, che prende diversi concetti da altre modalità yoga e si basa sul testo sanscrito Yoga Sutra, del III secolo a.C. Vi invitiamo a saperne di più leggendo questo articolo.
Nozioni di base del Kundalini yoga
Si tratta di una disciplina che si basa su diversi percorsi yoga, come il Raya yoga, e che prende i pilastri da un testo sanscrito chiamato Yoga Sutra, scritto nel 3 ° secolo a.C. da Pantayali. Si è diffuso in tutto il mondo ed è diventato popolare grazie allo maesto di yoga Bhajan.
L’obiettivo principale del Kundalini yoga è aumentare l’energia, o più precisamente, canalizzarla correttamente in tutto il corpo. È che uno dei pilastri di questa disciplina è credere nella storia del serpente Kundalini, che risiede nel chakra situato alla base della colonna vertebrale.
Lo scopo esoterico del Kundalini yoga è risvegliare quel serpente e farlo muovere su tutta la schiena fino a raggiungere la sommità della testa. Quando ciò accade, viene raggiunta la piena realizzazione su tre piani: fisico, mentale e spirituale.
Nel momento in cui questa energia kundalini si risveglia, ha bisogno di essere incanalata da qualche parte. Per lo yoga è attraverso le nadi o canali che scorrono in tutto il corpo, come se fosse un fiume con diversi affluenti.
Com’è una lezione di Kundalini yoga?
Una lezione di Kundalini yoga dura circa un’ora e mezza. Durante questo periodo vengono eseguiti degli esercizi dinamici che possono includere diverse posture (asana), tecniche di respirazione, posizioni di mani e dita (mudra), vocalizzazioni per aumentare la coscienza (mantra), ecc.
Inizia con un’intonazione dell’Adi Mantra, che ci porta a uno stato di piena coscienza. Quindi vengono eseguiti degli esercizi di riscaldamento, poiché il corpo deve essere il più flessibile possibile. Poi è il momento dei kriya, degli esercizi che vengono eseguiti per ottenere qualcosa di specifico.
Le posture tipiche del Kundalini yoga sono quella del corvo (accovacciarsi), quella della rana (appoggiando mani e piante dei piedi a terra) o lo stiramento del plesso solare (terzo chakra) disteso a terra. Dopo gli esercizi o le posture, viene eseguita una meditazione profonda per sbloccare tutti gli ostacoli che non lasciano fluire l’energia.
La sessione si conclude con la meditazione Kundalini, dopo che ogni praticante si siede nella posizione del loto. Questa parte dura circa 20 minuti e può essere realizzata in totale silenzio, ascoltando o vocalizzando un mantra o visualizzando mentalmente. In alcuni casi, dopo la meditazione, viene cantato il canto di benedizione al sole eterno o Sat Nam.
Perché vale la pena praticarlo?
Con così tante opzioni nel vasto mondo dello yoga, molti si chiedono perché scegliere una particolare disciplina o metodo. La realtà è che dipende dai gusti e dagli obiettivi di ogni persona.
Quando ci avviciniamo allo yoga di solito lo facciamo attraverso il famoso Hatha yoga, ma talvolta potrebbe essere un po’ noioso o poco gratificante. Al contrario, il Kundalini yoga ti permette di toccare subito i risultati con mano, poiché risveglia e accende il flusso di energia fin dall’inizio.
Ciò si traduce senza dubbio in un aumento dell’autostima e, soprattutto, in una maggiore conoscenza di sé del proprio corpo e della propria mente. Quando controlliamo il nostro respiro durante gli esercizi, possiamo gestire le emozioni, calmare lo stress e, soprattutto, concentrarci sul momento presente.
Il Kundalini yoga ci assicura il massimo equilibrio, emotivamente, fisicamente, spiritualmente, ma anche a livello metabolico e nervoso. Inoltre, grazie al mantra esprimiamo gratitudine verso un essere superiore, qualunque esso sia. Questo essere non è altro che la connessione individuale che ognuno di noi intrattiene con coloro che lo circondano.
Alla fine della lezione, le sensazioni di benessere e relax sono molto tangibili ed evidenti. Ciò significa che l’energia Kundalini si sta muovendo attraverso i canali appropriati e che ci sta guidando verso la vera felicità.
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- Arambula, P., Peper, E., Kawakami, M. et al. The Physiological Correlates of Kundalini Yoga Meditation: A Study of a Yoga Master. Appl Psychophysiol Biofeedback 26, 147–153 (2001). https://doi.org/10.1023/A:1011343307783
- Astudillo, T. – El Kundalini yoga en los ojos de la ciencia – El Mercurio Ecuador – Agosto 2020 – https://ww2.elmercurio.com.ec/2020/08/26/el-kundalini-yoga-en-los-ojos-de-la-ciencia-especial/
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