Iniziare a correre oggi stesso: basta scuse
Se siete davvero intenzionati a iniziare a correre, dovete sapere che questo esercizio vi permetterà di mantenervi in forma, di migliorare la vostra salute e persino di stare meglio con voi stessi; tutto ciò grazie al fatto che vi porterà a focalizzarvi su voi stessi e dare valore ai vostri obiettivi.
Ma se la vostra preoccupazione è che non sapete da dove iniziare e a quale ritmo, vi supporteremo non solo nei vostri primi passi, ma anche affinché manteniate la giusta motivazione.
Scoprite tutto quello che c’è da sapere prima di iniziare a correre.
La giusta motivazione
È probabile che ci abbiate provato diverse volte, ma che alla fine abbiate abbandonato l’impresa. Forse le preoccupazioni lavorative, la casa, la vostra famiglia, occupano la vostra giornata lasciando poco spazio libero nella vostra routine; per questa o per altri motivi, non date seguito alla vostra decisione di iniziare a correre.
Correre è una delle attività più dinamiche al mondo. Ci permette allo stesso tempo di fare una camminata veloce e di meditare durante il percorso. Si tratta di un’attività che ci permette di sfidare noi stessi e di lottare contro la nostra mente per dimostrare che sì, possiamo farcela. Favorisce inoltre l’allungamento di tutti gli arti, per cui l’allenamento sarà abbastanza completo.
È un esercitazione per il corpo e per la mente, per cui la vostra autostima crescerà. Tuttavia, bisogna ricordare che iniziare a correre partendo da zero è un processo che richiede tempo.
Per prima cosa, dovete iniziare a lavorare progressivamente, per fare in modo che questa attività entri a far parte della vostra routine, fino a quando saranno il vostro corpo e la vostra mente stessi a richiedervelo. Ciò si deve al fatto che i muscoli hanno bisogno di tempo per raggiungere un certo grado di elasticità e di forza e quindi per correre; e allo stesso modo saranno il cuore e i polmoni a richiedervelo.
7 fattori da considerare per iniziare a correre
Se state iniziando da zero, è importante che impariate a suddividere l’allenamento in diverse tappe. E mi raccomando: non fate il paragone con nessuno, perché ognuno di noi ha una diversa forma fisica; voi, per lo meno, vi siete già alzati dal divano e avete intenzione di iniziare a correre. Detto questo, dovete prestare attenzione ai seguenti punti.
Il vostro ritmo personale
Non si tratta di rispettare in modo rigido un determinato orario né un numero specifico di chilometri. Il concetto di base è che siate voi stessi a capire quando e di quanto avanzare o se piuttosto sia necessario cambiare percorso.
Imparate a decifrare i segnali del vostro corpo, sulla base dello sforzo richiesto, ma cercate di non assecondarlo sempre: ricordate che ci vuole poco a scatenare un conflitto interno, con una parte di voi che vorrebbe tornare a sdraiarsi sul divano.
Lottate contro le scuse
Una delle prime sfide che non tarda ad arrivare è la seguente: “Non posso allenarmi perché non ho vestiti né scarpe adatti”. Per iniziare non avrete bisogno di un abbigliamento da atleta, ma solo di un paio di scarpe comode e sufficientemente resistenti.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, deve essere leggero; e anche se il mercato offre varie opzioni di abbigliamento sportivo alla moda, nel vostro caso l’importante è iniziare a correre. In fin dei conti l’unica cosa di cui avete bisogno per correre, è che indossiate capi comodi.
Se avete già indumenti, magliette, tute, leggins o pantaloncini nonché scarpe con cui vi sentite comodi, questi saranno già sufficienti perché il vostro corpo si adatti e mantenga quel movimento naturale necessario per correre.
Imparate a conoscere il vostro corpo
I corridori professionisti utilizzano specifici dispositivi per monitorare l’attività del proprio corpo. Per iniziare, non c’è niente di meglio che sfruttare il proprio orologio o un indicatore naturale; vale a dire che sarà in questo secondo caso il vostro corpo stesso a inviarvi segnali quando avrà bisogno che abbassiate o che alziate il ritmo. Voi dovete solo prestare attenzione a questi segnali.
Per questo motivo, correre deve prevedere una collaborazione attiva tra il corpo e la mente; per questo dovreste allenarvi sulla base delle risposte del vostro corpo, perché questo vi chiederà periodi di pausa o di riposo.
Riscaldamento
Iniziate a muovervi prima di iniziare a correre! Il riscaldamento è una parte fondamentale dell’allenamento, per prevenire lesioni. Iniziate disegnando cerchi con i pugni, con le braccia e con i piedi per qualche minuto. Sarà sufficiente prima di iniziare il percorso.
Questi esercizi di stretching hanno l’obiettivo di riattivare la vostra circolazione nelle articolazioni e fare in modo che il corpo si riscaldi a causa dell’incremento dell’attività.
Idratazione
Mantenersi idratati è di vitale importanza per potersi allenare; sarà il vostro corpo a chiedervelo. Non bisogna però esagerare: bevete solo quando il vostro corpo ha sete, e questo perché un eccesso di acqua può arrecare danno causando dolori addominali mentre correte.
Alimentazione
Prima di iniziare a correre, mangiate della frutta per evitare attacchi di nausea. Fare ciò vi darà l’energia necessaria richiesta dal vostro corpo. Per darvi un’idea della giusta porzione, quella ideale deve entrare nel pugno della vostra mano.
Piano di azione
Organizzate la vostra routine. Stabilite un piano d’azione basato su un orario ben definito, sulla base dei seguenti punti:
- Qual è l’orario ideale per iniziare a correre? Nel pomeriggio o al mattino presto.
- Che percorso volete seguire, quale rotta e quanta distanza volete percorrere?
- Registrate i vostri progressi: é sempre un buon metodo per stabilire nuovi obiettivi.
- Alternate delle passeggiate a una corsa.
- Fate una pausa un giorno a settimana.
Ricordate che state investendo sulla vostra salute, il che apporterà benefici a breve e a lungo termine. Passo dopo passo entrerete a far parte di una comunità di persone che hanno il vostro stesso obiettivo e questo rafforzerà la vostra motivazione e la vostra voglia di proseguire.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.