Che muscoli lavorano con la cyclette?

La cyclette è un attrezzo molto usato sia in palestra e sia per l'allenamento a casa. Scopriamo di più sui muscoli che allena.
Che muscoli lavorano con la cyclette?

Ultimo aggiornamento: 05 settembre, 2018

Quando usiamo la cyclette, che sia a casa o in palestra, non stiamo allenando solo il sistema cardiovascolare, ma anche vari muscoli.

Vediamo insieme in questo articolo quali muscoli lavorano con la cyclette.

Che muscoli esercitiamo con la cyclette?

La bicicletta statica o cyclette offre un buon allenamento di cardio e, anche se il livello di resistenza (e del carico e della velocità della pedalata) dipende da noi, sicuramente ha un grande effetto su certi muscoli.

Uno dei principali benefici di andare in bicicletta o di usare la cyclette è che questo esercizio tonifica le gambe, i glutei e le cosce, oltre a ad ossigenare meglio il corpo nella sua totalità.

Se avete intenzione di rafforzare o sviluppare i muscoli con la bicicletta, dovete sapere che niente si raggiunge dall’oggi al domani. Quindi dovrete esercitarvi almeno tre volte la settimana.

lezione di cyclette

I primi risultati si iniziano a vedere dopo almeno un mese o un mese e mezzo. Anche se si è soliti pensare che con la bicicletta lavorino solo i muscoli inferiori, in realtà anche quelli superiori hanno un bel po’ di lavoro da fare:

1. Quadricipiti

È su questi muscoli che si trovano nella parte superiore delle cosce che ricade la maggior parte dello sforzo quando si pedala in avanti. Ecco perché la bicicletta statica è una delle migliori opzioni per tonificarli.

2. Glutei

Pur stando appoggiati sulla sella, con la cyclette lavora anche questa parte del corpo. Tuttavia, per avere maggiori risultati, è meglio alternare tra posizione seduta ed eretta (come accade nelle lezioni di spinning). Sia il grande gluteo che il medio traggono i loro benefici da questo esercizio.

3. Gemelli

Dato che tutta la gamba lavora durante questo tipo di esercizio … anche i gemelli si rafforzano! Non ha importanza se siete seduti o in piedi con il corpo inclinato in avanti, questa parte del corpo si tonifica più rapidamente di qualsiasi altra.

ragazza in cyclette

Magari hanno meno grassi degli altri o fanno un grande sforzo per pedalare, ma, anche se non ve rendete conto, i gemelli si contraggono per l’intera durata dell’esercizio.

4. Schiena

Anche se lavora meno rispetto ai muscoli inferiori, anche la colonna vertebrale si rafforza. Nel caso delle biciclette statiche comuni è molto importante mantenere la giusta postura con la schiene dritta.

Se invece pratichiamo spinning o indoor cycling dobbiamo prestare maggiore attenzione: i movimenti di salita e discesa della sella possono farci incurvare la schiena e provocare contratture o lesioni.

5. Addominali

Tenendo la schiena dritta e la postura corretta possiamo far lavorare anche i muscoli dell’addome mentre andiamo in bicicletta. Non è necessario cadere a terra come uno straccio al termine della routine per fare addominali!

6. Bicipiti e tricipiti

Questi muscoli delle braccia hanno il compito di tenere il manubrio e di mantenere la postura corretta. Li eserciterete di più alternando il movimento del resto del corpo (salendo e scendendo dalla sella).

Un trucco: esercitate pressione con le mani sul manubrio della bicicletta statica per contrarre bicipiti e tricipiti … Non sarà come fare pesi, ma aumenterà lo sforzo di questa zona del corpo.

Per far lavorare di più o di meno i muscoli quando facciamo la cyclette, è fondamentale l’intensità, ma anche la velocità. Questo esercizio permette di allenare la forza e la resistenza, ma non sempre aiuta ad aumentare la muscolatura.

Se volete ottenere maggiori risultati dovrete evitare la tipica “pedalata tranquilla” mentre guardate il telefono o la televisione della palestra. Dovrete combinare cicli seduti e in piedi, aggiungere sprint (più velocità), alternare la resistenza (carico) e contrarre gli addominali e i glutei mentre pedalate.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.