Assumere la creatina danneggia davvero i reni?
Molti atleti usano diverse sostanze per ottenere risultati più rapidi nei loro allenamenti. Alcuni di questi prodotti possono avere effetti nocivi sulla salute e creare assuefazione. Nel seguente articolo vi diremo se la creatina danneggia i reni.
Cos’è e a cosa serve la creatina
Prima di tutto, è interessante conoscere meglio questa sostanza, che è ampiamente utilizzata nel mondo del fitness. La creatina è un acido organico azotato prodotto naturalmente nel fegato che permette al corpo di “distribuire” rapidamente l’energia tra tutte le cellule.
Questa sostanza è composta da tre aminoacidi: glicina, L-metionina e L-arginina, che sono sintetizzati naturalmente dal fegato. Sono poi trasformati in adenosina trisfosfato (ATP) e ci permettono di fare diversi movimenti o sforzi.
Come esseri umani, produciamo naturalmente una certa quantità di creatina, che può anche essere acquisita mangiando pesce e carne rossa.
Quando si consuma creatina artificiale, ci si aspetta che i muscoli abbiano più energia. In questo modo, potrete sollevare più peso e quindi atrofizzare di più bicipiti, tricipiti, addominali, ecc.
Durante l’esercizio fisico, le cellule hanno bisogno di forza o di carburante per compiere tutte le ripetizioni. Assumendo questa sostanza, si ottiene un rendimento maggiore. La quantità di creatina che non viene utilizzata viene eliminata attraverso le urine, ma può anche accumularsi nei reni.
Effetti secondari della creatina
Prima di rispondere alla domanda se davvero la creatina danneggia i reni, è bene sapere quali sono i possibili effetti collaterali di questo integratore. Tra questi, possiamo evidenziare:
1. Problemi intestinali
Alcune persone hanno problemi all’intestino e allo stomaco dopo l’assunzione di creatina. Il sintomo principale sono i crampi. Per evitarli, vi consigliamo di non consumare questa sostanza prima di mangiare.
2. Gonfiore o aumento di peso
L’obiettivo di chi sceglie la creatina è eseguire meglio gli allenamenti e aumentare la massa muscolare. Questo, però, porta all’aumento di peso e al gonfiore causato dai liquidi. In alcuni casi, compaiono edemi alle caviglie o gonfiori alle mani.
3. Disidratazione
In relazione a quanto detto, quando si verifica una ritenzione di liquidi non significa che siete troppo idratati, ma che l’acqua è “andata” in aree specifiche del corpo. Il resto del corpo mostra segni di disidratazione. Per esempio, la pelle e le mucose sono secche.
Quindi, la creatina danneggia davvero i reni?
Considerando quanto detto finora, possiamo dedurre che la creatina danneggia effettivamente i reni. Non è la sostanza in sé a essere dannosa. Il problema è che impedisce al corpo di eliminare le tossine e i liquidi, e a lungo termine può causare problemi ai reni.
Nel caso di persone con patologie renali, come calcoli o insufficienza, l’uso della creatina è addirittura vietato. Nelle persone sane e atletiche, il danno si vede nel tempo, quindi molte persone credono che questa sostanza non abbia effetti negativi.
Se decidete di assumere questo integratore, quello che potete fare è aiutare il corpo a espellere l’urina. Come? Bevete molta acqua – tre litri al giorno se fa caldo o se vi allenate – e mangiate frutta e verdura che contengono liquidi, come mele, pere, pomodori, ecc.
Inoltre, vi consigliamo di aumentare l’assunzione di alimenti che contengono naturalmente creatina. Ad esempio aringhe, maiale, manzo, salmone, coniglio, tonno, pollo e merluzzo. Potete trovare quest’ingrediente anche nelle uova e nel latte, ma in quantità minori.
Infine, vi consigliamo di consultare un medico specializzato in nutrizione e sport. Potrò dirvi se è opportuno o meno che consumiate sostanze per l’esercizio e se è vero – in base ai criteri rilevati – che la creatina danneggia i reni.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.