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3 consigli per fare il digiuno intermittente

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Il digiuno intermittente offre molti benefici per la salute. Tuttavia, ci sono ancora persone che non riescono a metterlo in pratica. In questo articolo vi daremo 3 suggerimenti per facilitare il compito.
3 consigli per fare il digiuno intermittente
Ultimo aggiornamento: 10 maggio, 2021

Il digiuno intermittente è diventato uno dei regimi nutrizionali più alla moda per la sua efficacia e praticità. Tuttavia, è necessario metterlo in pratica correttamente per ottenere i massimi benefici e far abituare il corpo. In questo articolo vi daremo una serie di consigli per fare il digiuno intermittente.

Prima di iniziare, tenete presente che il digiuno è un protocollo alimentare, non una dieta in sé. Ciò significa che possiamo adottare qualsiasi tipo di dieta durante il giorno, indipendentemente dall’aver pianificato un periodo di digiuno intermittente per perdere peso o per altri scopi.

Consigli per fare il digiuno intermittente

Con i seguenti suggerimenti, potrete fare il digiuno intermittente in modo semplice e senza morire di fame. Prendete nota!

Meglio al mattino che alla sera

Sebbene sia possibile pianificare il digiuno all’ora del giorno che più preferite, la verità è che funziona meglio quando il pasto da saltare è la colazione.

Al di là degli effetti benefici a livello metabolico, durante la mattina sentiamo di meno la fame. Questo perché durante questo momento della giornata siamo occupati a lavorare, quindi la nostra attenzione solitamente è concentrata su altre cose. Inoltre, di mattina ci sono alcuni meccanismi ormonali che inducono la sazietà nonostante non mangiamo.

D’altra parte, quando il digiuno intermittente viene praticato al mattino, può essere integrato con gli esercizi aerobici di media intensità. In questo modo esercitiamo una sinergia a livello metabolico, poiché aumenta l’ossidazione dei grassi e la riproduzione mitocondriale.

D’altra parte, viene stimolata l’autofagia, un meccanismo che ha mostrato diversi benefici per la salute, come affermato in uno studio pubblicato su Clinics.

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Il digiuno intermittente non è una dieta, ma un protocollo alimentare.

Bere un caffè a stomaco vuoto

La caffeina non solo aumenta l’ossidazione dei grassi e la capacità di reazione, ma è anche in grado di agire sulla sensazione di sazietà. Pertanto, è classificata come sostanza anoressica.

Bere un caffè a stomaco vuoto aumenterà le possibilità di portare a termine il digiuno intermittente con successo, perché genera una maggiore aderenza al protocollo. In questo modo, il soggetto sentirà di meno la fame, quindi sarà più facile completare il periodo di digiuno.

Secondo una ricerca pubblicata sull’European Journal of Clinical Nutrition, l’assunzione regolare di caffeina migliora i valori di perdita di peso e aumenta le possibilità che i cambiamenti nella composizione corporea vengano mantenuti nel tempo.

Pianificare il pasto che interrompe il digiuno

Una volta terminato il periodo di digiuno intermittente, è importante fornire al corpo la giusta quantità di nutrienti di alta qualità di cui ha bisogno. Bisogna assolutamente evitare di mangiare cibo spazzatura. Al contrario, bisogna dare la priorità al consumo di cibo fresco.

La cosa migliore da fare è preparare un piatto che contenga proteine ​​di alto valore biologico provenienti da alimenti di origine animale. In questo modo garantiremo la riparazione dei tessuti ed eviteremo situazioni di catabolismo della massa magra.

Allo stesso modo, è necessario consumare verdure con un alto contenuto di antiossidanti e grassi insaturi. Queste ultime aiuteranno ad evitare e a tenere sotto controllo i meccanismi infiammatori.

Infine, per quanto riguarda i carboidrati, è opportuno assumere quelli di natura complessa. Questi richiedono una digestione più lenta e generano meno variazioni sui livelli di glucosio nel sangue. In questo senso, le patate saranno sempre l’opzione migliore.

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Il digiuno intermittente fatto bene favorisce il benessere

Gli effetti positivi del digiuno intermittente sulla salute sono stati evidenziati a livello scientifico e poche persone oggi li mettono in dubbio. Tuttavia, per alcuni risulta difficile eseguire questo protocollo alimentare, principalmente a causa di una pianificazione erronea e del forte appetito durante il tentativo.

Con i consigli che vi abbiamo dato, sarà un po’ più facile portarlo a termine, anche se va bisogna tenere presente che ogni persona è diversa. La verità è che praticare il digiuno con una certa regolarità è una buona strategia per tenere il peso sotto controllo e per migliorare la salute metabolica. Vi invitiamo inoltre a combinarlo con gli esercizi aerobici di media intensità per potenziarne i benefici.


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  • Antunes, F., Erustes, A. G., Costa, A. J., Nascimento, A. C., Bincoletto, C., Ureshino, R. P., Pereira, G., & Smaili, S. S. (2018). Autophagy and intermittent fasting: the connection for cancer therapy?. Clinics (Sao Paulo, Brazil), 73(suppl 1), e814s. https://doi.org/10.6061/clinics/2018/e814s
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