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I 5 errori più frequenti dei nuovi runner

4 minuti
Ecco quali sono gli errori più comuni tra chi comincia a andare a correre. Leggeteli ed evitateli.
I 5 errori più frequenti dei nuovi runner
Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2019

Quando andare a correre diventa una cosa seria, le “regole del gioco” si fanno sempre più precise e sofisticate. I nuovi runner, a poco a poco, iniziano a conoscere i trucchi che permettono di effettuare un allenamento efficace, di avere un corpo sano e di superare le varie difficoltà che si possono incontrare. Tuttavia, a volte, alcuni aspetti non vengono presi in considerazione.

Come per tutte le cose della vita, bisogna trovare un compromesso che permetta di sfruttare al massimo il tempo dedicato alla corsa. Per questo motivo riteniamo che i nuovi runner meritino un piccolo aiuto, in modo da evitare gli errori più comuni e raggiungere prima i loro obiettivi.

Le 5 cose che i nuovi runner dovrebbero evitare

1. Dimenticare di associare alla corsa l’attività in palestra

La corsa viene associata all’idea di rilassare la mente, godersi del tempo all’aria aperta e ricaricare le energie. I nuovi runner tendono a pensare che tutto il lavoro sia svolto solamente dalle gambe. In realtà, sappiamo tutti che entrano in gioco anche le braccia, l’addome e i vari muscoli che danno stabilità alla colonna vertebrale.

Tonificando i muscoli del core (la parte centrale del corpo), i corridori avranno notevoli vantaggi che riguarderanno la postura, che sarà visibilmente più rilassata.

Per questo motivo è opportuno effettuare un allenamento completo, sia in palestra che prima di correre. In questa maniera si prevengono le possibili lesioni dovute ad uno squilibrio muscolare.

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2. Dimenticare di fare stretching

Fare stretching non richiede più di cinque o dieci minuti. Questa attività permette di allentare le tensioni dei muscoli che si sono sforzati di più durante l’allenamento. Inoltre, è un modo utile per recuperare le energie, decomprimere la colonna vertebrale e migliorare la flessibilità.

Sia i veterani che i nuovi runner devono prendere in considerazione il fatto che un’adeguata cura del fisico potrà permettere loro di praticare questo sport ancora per molti anni. Effettuando lo stretching in maniera corretta, diminuiranno i problemi dopo la corsa.

Per evitare possibili lesioni è di fondamentale importanza fare stretching sia prima che dopo la corsa.

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3.Non rispettare le varie fasi degli allenamenti

Questo vale soprattutto per i nuovi runner. Capita spesso che alla vigilia di una nuova gara, le ore e le volte in cui ci si allena raddoppino. Ma cosa succede al nostro corpo se si passa da due allenamenti alla settimana a sei, senza aumentare il carico di lavoro in maniera progressiva?

Accade che le cosiddette strutture “passive”, come legamenti, tendini e cartilagini, si danneggino se non hanno avuto il tempo sufficiente per recuperare. È molto probabile che compaiano dolori alle ginocchia e infiammazioni ai tendini (come ad esempio quella al tendine d’Achille).

I nuovi runner non devono essere “spericolati”, ma spesso, il sovrallenamento è uno degli errori più comuni. Quando si inizia una nuova pratica il corpo ha bisogno di riposare. Una lesione, seppur minima, potrebbe rinviare gli allenamenti per 15 o 20 giorni, causando un calo muscolare notevole.

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4. Ignorare la progressione graduale del corpo

Nel mondo dei runner, attraverso l’esperienza che si acquisisce nel corso degli anni, si impara che la velocità e la distanza si devono aumentare in maniera coordinata e progressiva. Sia per quanto riguarda il potenziamento muscolare che per la frequenza cardiaca, bisogna rispettare una rigida tabella di marcia.

Molti nuovi runner si iscrivono alle maratone pensando di poterle affrontare con solo cinque chilometri di allenamento al giorno. Il trucco per migliorare gradualmente la resistenza non è quello di andare più veloci, ma di aumentare leggermente la distanza ad ogni allenamento.

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5. Scegliere l’abbigliamento sbagliato

I produttori di abbigliamento sportivo utilizzano vari criteri: l’abbigliamento deve essere abbastanza largo da non provocare attrito. Inoltre, devono essere evitati i tessuti che non permettono di eliminare il calore in eccesso.

Tra i corridori gira la voce che correre con molti vestiti addosso favorisca la flessibilità. Questo non è vero, il calore in eccesso porta rapidamente alla disidratazione.

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All’inizio bisogna avere degli obiettivi realistici e scoprire quale è il nostro ritmo.

Per concludere, ricordiamo ai nuovi runner di non concentrarsi solamente sugli obiettivi, ma anche di aver cura del proprio corpo. I benefici saranno sia fisici che psicologici e si rifletteranno sulle vostre prestazioni.


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