Fare cardio a digiuno: funziona? Ha effetti negativi?
Fare cardio a digiuno è una strategia che molti atleti usano quando cercano di migliorare la composizione corporea. La sua efficacia si basa sul fatto che, in assenza di cibo, il glucosio utilizzato come combustibile proviene dalla trasformazione degli acidi grassi.
Per ottenere queste molecole è necessario eliminare i trigliceridi che compongono il tessuto adiposo. Questa situazione porta, quindi, alla riduzione della massa grassa. Per conoscere tutti i vantaggi che potete ottenere dal fare cardio a digiuno, leggete questo articolo.
Fare cardio a digiuno riduce il tessuto adiposo
Come abbiamo detto in precedenza, eseguire esercizi di intensità moderata durante il digiuno migliora la composizione corporea.
Lo afferma un articolo pubblicato sulla rivista La Tunisie Medicale, che mostra gli effetti dell’esercizio fisico durante il Ramadan sulla composizione corporea degli atleti. Normalmente, sia la massa totale che la massa grassa diminuiscono durante questo periodo.
Tuttavia, si consiglia che l’esercizio eseguito a stomaco vuoto non superi il 60% dell’intensità massima sopportata dall’atleta. Sebbene non ci siano articoli che forniscono prove concrete sull’allenamento a digiuno e sul rischio di lesioni, l’esercizio in queste condizioni può ridurre le prestazioni. Allo stesso tempo, possono comparire le vertigini, che mettono a rischio la continuità dell’attività fisica.
Migliora le prestazioni
È un dato di fatto che durante il digiuno l’intensità dell’allenamento debba essere minore e le prestazioni possano ridursi, ma sappiate che a lungo andare le cose cambiano. Infatti, fare esercizio fisico in condizioni di deficit del glicogeno stimola la riproduzione mitocondriale. Migliora anche l’efficienza del corpo quando si tratta di ossidare i lipidi per produrre energia.
D’altra parte, i programmi di digiuno sono legati alla promozione dell’autofagia, come affermato da una ricerca pubblicata sulla rivista Clinics. Questo processo consiste nella distruzione di cellule inutilizzabili nel corpo e nella loro sostituzione con altre più funzionali.In questo modo l’allenamento con riserve di nutrienti semivuote può migliorare l’efficienza dell’atleta di fronte alla stessa situazione di esercizio, ma con il corpo carico di glucosio e glicogeno.
Gli effetti di questa strategia sulla salute
Mettendo per un attimo da parte le prestazioni sportive, il cardio a digiuno è in grado di migliorare la salute. Questa strategia riesce a ridurre la resistenza all’insulina, riducendo così la probabilità di sviluppare una patologia di tipo metabolico. A sua volta, è associato a un miglioramento del profilo lipidico, che a sua volta riduce il rischio di soffrire di problemi cardiovascolari.
Inoltre, perdere peso migliora la salute. Le persone che hanno un peso adeguato alla loro corporatura ed età – peso forma – hanno meno probabilità di soffrire di patologie gravi a medio e lungo termine.
Ad ogni modo, si consiglia di eseguire gli esercizi cardio a digiuno sotto la supervisione di uno specialista. Questi vi aiuterà a controllare il carico e a ridurre il rischio di eventuali complicazioni. Ricordatevi anche di fare attenzione all’idratazione.
Il cardio a digiuno funziona!
Fare cardio a digiuno assicura numerosi benefici sia a livello sportivo che di salute. Per quanto riguarda le prestazioni, poi, è stato riscontrato un aumento dell’efficienza dell’atleta.
Questi miglioramenti a medio termine sono originati dall’ossidazione dei lipidi per ottenere energia. Anche la riproduzione mitocondriale è importante a questo proposito.
Quando si parla di salute, la riduzione del grasso corporeo è associata a un minor rischio di malattie. A sua volta, il cardio a digiuno è in grado di ridurre la resistenza all’insulina, che ha un impatto positivo sulla salute metabolica dell’individuo.
Allo stesso tempo, il digiuno e la riduzione del peso corporeo sono associati a una minore probabilità di sviluppare tumori a lungo termine.
Se non avete ancora provato il cardio a digiuno, potrebbe essere il momento buono. In ogni caso, vi consigliamo di consultare uno specialista che vi indicherà come farlo in sicurezza. Il controllo del carico di lavoro e l’idratazione sono due fattori fondamentali per evitare complicazioni.
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