Logo image
Logo image

4 esercizi di stretching per alleviare il dolore all'inguine

4 minuti
Se soffrite di dolori all'inguine questa serie di esercizi possono esservi di grande aiuto. Sono facili da fare e richiedono solo qualche minuto!
4 esercizi di stretching per alleviare il dolore all'inguine
Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2019

Il dolore all’inguine può essere provocato da diverse cause. Tra di esse vi sono la tensione muscolare, la mancanza di forza negli adduttori, l’eccessivo allenamento e tanto altro. Nel seguente articolo vi mostreremo alcuni esercizi per alleviare questo dolore.

L’inguine è una zona particolare del corpo, nella quale si incontrano i muscoli del torace. È formato dal pettineo, dal muscolo gracile, dall’adduttore maggiore, grande e piccolo.

Tutti questi muscoli lavorano insieme per permettere il movimento completo delle gambe.

Perché fare stretching per il dolore all’inguine?

Fare tanti esercizi e movimenti può causare delle tensioni a livello inguinale, quindi dolore. Gli esercizi di stretching adeguati possono alleviare questa sofferenza. Inoltre, contribuiscono a rafforzare e dare resistenza al muscolo.

Lo stretching non è utile solo quando si tratta di ridurre i dolori inguinali, ma è un valido aiuto anche nel prevenire l’indurimento muscolare e aumentare il grado di mobilità delle articolazioni. Per questi motivi è utile dare un’occhiata ai seguenti sei esercizi per fare correttamente stretching a livello inguinale.

1. Stretching a farfalla

Questo tipo di stretching è molto usato dalle ballerine professioniste. Si usa la posizione a ‘farfalla’ e così si va ad agire sugli adduttori e sulla parte interna dei muscoli. Per metterlo in pratica, seguite quanto segue:

  • Sedetevi su una stuoia, con le spalle dritte guardate dritti davanti a voi.
  • Piegate le ginocchia e unite le piante dei piedi.
  • Poi, mettete una mano per caviglia e tenete i piedi in posizione.
  • Potete tenere questa posizione o spingere leggermente le ginocchia in direzione del pavimento. Attenti anon esercitare una forza eccessiva. Sentirete una certa tensione all’inguine.
  • Tenete la posizione per un tempo dai 20 ai 30 secondi e ripetete il tutto 4 volte.
  • In più, chi ha una maggiore flessibilità può portare i piedi verso la zona inguinale.
Some figure

2. Stretching in squat per l’inguine

Questo tipo di stretching, illustrato nell’immagine che apre l’articolo, è sufficientemente intenso ed efficace. Inoltre, è utile perché va a lavorare sull’equilibrio e lavora su entrambi i lati dell’inguine contemporaneamente. Per realizzarlo, fate quanto segue:

  • Posizionatevi con i piedi un po’ più larghi dei vostri fianchi.
  • Le punte dei piedi devono essere rivolte verso l’esterno e non verso l’interno.
  • Flettete le ginocchia fino a formare un angolo retto con i polpacci.
  • Mettete le mani sulle cosce e spingete piano verso l’esterno per aprire i fianchi.
  • Sentirete l’azione sull’inguine. Mantenete la postura per 30 secondi, successivamente, riposate un po’ e ripetete il tutto almeno tre volte.

3. Stretching a una sola gamba

Questo esercizio lavora sull’inguine, apre i fianchi, agisce sulla parte bassa delle schiena e sulle gambe. Farlo è molto facile:

  • State fermi e fate un passo in avanti, flettendo la gamba destra come se stesse facendo un affondo.
  • Fate toccare il ginocchio della gamba sinistra al suolo, in modo che tutto il peso sia sostenuto dalla gamba destra.
  •  Successivamente, mettete il gomito destro all’interno della coscia della gamba che sta lavorando e girate il busto verso sinistra.
  • Mantenete la posizione per 30 secondi. In seguito, tornate alla posizione iniziale e fate lo stesso con l’altra gamba.
Some figure

4. Stoccata laterale

La stoccata alterale ha una doppia funzione. Lavora come esercizio di stretching e rinforza i muscoli. Per questo, è necessario essersi riscaldati molto bene in precedenza. Ecco come fare:

  • State con le mani sui fianchi o sulle braccia ad altezza del torace.
  • Fate un passo a lato e piegate il ginocchio della gamba che ha realizzato il movimento. L’altra gamba deve stare in tensione.
  • Sentirete una leggera tensione sulla gamba che resta tesa.
  • Tornate in posizione iniziale e fate otto ripetizioni. Successivamente, fate l’esercizio con la gamba opposta.
  • Assicuratevi di piegare bene la gamba che sostiene il peso. Un flessione incompleta non porta a niente. Il vostro polpaccio deve essere in una posizione di 90 gradi e la schiena deve essere dritta.
  • I piedi devono essere in avanti, per garantire un lavoro completo di tutta la muscolatura.
Some figure

Il dolore in questa parte del corpo è molto fastidioso, visto che si tratta di un gruppo di muscoli che servono per camminare e stare seduti. Ovviamente, devono essere in forma, sani e forti.

Lo stretching è un ottima idea per trattare e lavorare sulla zona inguinale. Chiaramente, se i dolo persistono è fondamentale rivolgersi a un medico specializzato. Ricordate sempre di curare il vostro corpo per vivere più sani.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Almeida, M. O., Silva, B. N., Andriolo, R. B., Atallah, Á. N., & Peccin, M. S. (2013). Conservative interventions for treating exercise‐related musculotendinous, ligamentous and osseous groin pain. Cochrane database of systematic reviews, (6). https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.CD009565.pub2/abstract
  • Charlton, P. C., Drew, M. K., Mentiplay, B. F., Grimaldi, A., & Clark, R. A. (2017). Exercise interventions for the prevention and treatment of groin pain and injury in athletes: a critical and systematic review. Sports Medicine47, 2011-2026. https://link.springer.com/article/10.1007/s40279-017-0742-y
  • Machotka, Z., Kumar, S., & Perraton, L. G. (2009). A systematic review of the literature on the effectiveness of exercise therapy for groin pain in athletes. BMC Sports Science, Medicine and Rehabilitation1, 1-10. https://link.springer.com/article/10.1186/1758-2555-1-5

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.