5 esercizi per migliorare la flessibilità
La flessibilità è uno degli attributi dell’apparato muscolare umano, così come lo sono anche la resistenza e la forza. Nonostante molti credano che non sia possibile migliorare la flessibilità, in realtà è possibile farlo attraverso alcuni semplici esercizi. In questo articolo ve ne mostreremo alcuni.
La differenza principale tra flessibilità e forza o resistenza è la sua caratteristica involutiva. Durante l’infanzia, infatti, la flessibilità si trova al suo livello massimo, per poi diminuire gradualmente con la crescita.
Si tratta di una qualità molto importante. Non solo per chi pratica sport, ma per tutti, in quanto mantenere la flessibilità e soprattutto migliorarla può apportare grandi benefici all’intero organismo.
Scoprite con noi gli esercizi più utili a migliorare la flessibilità!
L’importanza di migliorare la flessibilità
La flessibilità è estremamente importante, dato che permette di avere un corpo capace di eseguire un numero maggiore di movimenti ed esercizi. Per questo è molto importante praticare stretching dopo l’allenamento. Durante l’allenamento, i muscoli “si strappano” e possono caricarsi di tensioni; motivo per il quale gli stiramenti permettono di fargli recuperare la flessibilità necessaria.
D’altra parte è fondamentale anche per evitare lesioni. Molte di queste, come la tendinite e le distorsioni, hanno fra le loro cause principali la rigidità muscolare. Perciò, mantenerci flessibili, con la capacità di eseguire movimenti complessi, è estremamente positivo.
La flessibilità è indispensabile per mantenere la vitalità. Con essa i muscoli si mantengono giovani e capaci di sopportare movimenti complessi. Questo, a sua volta, li rende più efficienti durante l’allenamento.
Esercizi per migliorare la flessibilità
Il modo migliore per esercitare la flessibilità è attraverso lo stretching. Esistono diverse discipline, come lo yoga, che lavorano con una grande varietà di esercizi per perfezionare la stabilità e la forza corporea.
Come con la gran parte degli esercizi fisici è necessario iniziare gradualmente, per poi aumentare a seconda delle necessità.
Inoltre, quando possibile, è sempre meglio affidarsi ad un istruttore, per evitare errori posturali che potrebbero portare a lesioni.
Esistono due modi di realizzare gli esercizi per migliorare la flessibilità. Il primo è attraverso esercizi dinamici, anche conosciuti come “esercitazioni di rimbalzo”. Sono esercizi semplici, ma bisogna fare attenzione nel praticarli perché possono causare lesioni se eseguiti male. Nell’altra modalità, troviamo gli esercizi statici, che sono quelli dello stretching tradizionale.
1- Stretching per le gambe
Dopo aver corso o avere praticato esercizio per le gambe con i pesi, è necessario eseguire degli stiramenti. Un’ottimo modo per farlo è attraverso i seguenti esercizi:
- Con le gambe unite, allungatevi verso il basso come se tentaste di toccare la punta dei piedi con le dita; se ci riuscite, fatelo e mantenete la posizione per 10 o 15 secondi.
- Eseguite lo stesso movimento, ma con le gambe divaricate alla larghezza delle spalle.
- In ginocchio sul pavimento, allungate una gamba in avanti come fareste per un affondo. Dovete mantenere la posizione con la schiena dritta e il corpo rivolto verso il lato della gamba che guarda avanti. Eseguite due o tre allungamenti con ciascuna gamba, mantenendo le mani ai fianchi.
- Seduti sul pavimento, allungate una gamba e piegate l’altra, successivamente cercate di toccare la punta del piede con il braccio dello stesso lato. Si può anche eseguire con entrambe le gambe allungate.
2- Stretching per la parte superiore
Alcuni esercizi per recuperare la flessibilità del tronco e della parte superiore sono:
- Per il petto: sdraiatevi con la faccia rivolta verso il basso e alzate il tronco dal suolo con le braccia. Dalla zona addominale verso il basso, il corpo deve rimanere disteso al suolo, mentre allungate i gomiti guardando verso l’alto.
- Per allungare la schiena, mettetevi in ginocchio sul pavimento e poggiate anche le mani al suolo. Successivamente, allungate le braccia in avanti e portate i glutei verso i talloni. Dovreste sentire una certa pressione sulla zona lombare.
- Sedetevi sul pavimento con un piede piegato e incrociato sopra l’altro, che deve essere disteso al suolo. Poi, prendete il ginocchio della gamba allungata con il braccio dello stesso lato per mantenere la gamba piegata ben ferma. Adesso potete procedere girando il tronco verso il fianco della gamba piegata.
- Allungate le spalle mettendo il braccio destro sopra la spalla sinistra. Poi, esercitate una certa pressione sopra la spalla con l’altra mano. Potete farlo sia con il braccio piegato a 90° che totalmente allungato.
- Per distendere il collo, mettete la mano destra sulla tempia sinistra ed esercitare una lieve pressione verso destra. Ripetete anche per l’altro lato.
3- Stretching per gli avambracci e i polsi
Gli esercizi per migliorare la flessibilità in questa zona sono fondamentali da eseguire dopo aver lavorato con i pesi. In questo modo elimineremo la tensione che si genera in questi gruppi muscolari ed eviteremo lesioni da sovraccarico.
- Allungate un braccio con il palmo della mano rivolta in avanti e la punta delle dita verso il basso. Con l’altra mano, esercitate una pressione sulle dita tirandole all’indietro.
- Una variante dell’esercizio precedente è realizzare lo stesso movimento però con le dita rivolte verso l’alto.
- In ginocchio sul pavimento, appoggiate i palmi delle mani invertite, con le dita che puntano verso le ginocchia. Lentamente, inclinate il corpo in avanti fino a sentire gli avambracci e i polsi tirare.
Mantenere una buona flessibilità è assolutamente importante. Ciò si rende sempre più necessario con il passare degli anni, dal momento che questa capacità si perde gradualmente. Con questi semplici esercizi da fare da 3 a 5 volte alla settimana, potrete migliorare la vostra flessibilità e guadagnare in benessere.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.