La difficile storia del Bayern Monaco

Il Byern Monaco è uno dei club calcistici più prestigiosi al mondo e come presidente onorario ha niente meno che Franz Beckenbauer. Il Bayern Monaco o The Bavarian Giant è la squadra con il maggior numero di titoli Bundesliga e ha una storia lunga e prestigiosa. Scopritela leggendo il seguente articolo.

Gli inizi del Bayern Monaco

Il 27 febbraio 1900, un gruppo di giocatori della città tedesca di Monaco decise di formare una squadra che potesse partecipare alla Southern Football Association del paese. L’incontro della futura fondazione si svolse in un ristorante, dove venne scelto il primo presidente, Franz John, e i colori rappresentativi: blu e bianco.

Il primo campo utilizzato dal Bayern Monaco esiste ancora e si chiama Schyrenplatz. Lì affrontarono il Muncher FC, sconfiggendolo con un 5 a 2. Nello stesso stadio si sarebbero giocati anche i primi incontri con il principale rivale in città, il TSV 1860 Munchen.

In seguito, il club si associò con un altro, il Muncher Sport-Club nel 1906, concordarono di cambiare i colori per quelli dell’altra squadra: maglia bianca e pantaloni rossi.

Un anno dopo, ottennero un nuovo campo, che sarebbe stato il primo stadio di calcio a Monaco. Poco tempo dopo, il Bayern Monaco giocò il campionato della Germania meridionale e poi quello della regione bavarese.

Il periodo tra le due guerre mondiali fu piuttosto difficile per tutte le squadre tedesche e il Bayern Monaco non fece eccezione. Perfino il suo presidente e l’allenatore, che erano di origine ebraica, dovettero dimettersi ed emigrare; lo stesso successe con molti partner e con alcuni giocatori.

Una volta conclusisi i conflitti bellici, la ricostruzione iniziò a prendere forma e il Bayern Monaco vinse la sua prima Coppa di Germania. Tuttavia, dovette aspettare fino agli anni ’60 per godersi i successi.

La nuova era del club bavarese

All’inizio degli anni sessanta, il club fece diversi acquisti importanti, ma venne anche escluso dalla Bundesliga. Questo perché non si potevano accettare due squadre della stessa città ed era stata scelta la TSV 1860 Munchen.

Gli anni d’oro del Bayern Monaco sono quelli compresi tra il 1966 e il 1979, quando finalmente venne accettato nella Lega tedesca. Ma non solo, venne anche incoronato campione cinque volte in quel periodo. Inoltre, non possiamo dimenticare che nel 1976 ha vinto la sua prima Coppa Intercontinentale e tre campionati UEFA Champions League (1973-1974, 1974-1975 e 1975-1976).

Dal podio, però, il Bayern Monaco è precipitato negli anni ’80 a causa di problemi finanziari. Tuttavia, come una fenice, è risorto dalle ceneri e ha attraversato il decennio successivo titolo dopo titolo vincendo 5 Bundesliga, 2 Coppe tedesche e 1 UEFA European League.

Durante gli inizi del nuovo millennio il Bayern Monaco ha continuato la sua scalata verso il successo aggiudicandosi con altre Bundesliga, Coppe tedesche, Supercoppe tedesche, Campionati e un’altra Intercontinentale. In totale, il colosso bavarese ha vinto 22 titoli regionali, 61 titoli nazionali, 8 titoli europei e 3 titoli mondiali. Se li contiamo, sono nientemeno che 94 trofei.

I cambiamenti dello stadio del Bayern Monaco

Come affermato in precedenza, la squadra ha giocato le sue prime partite presso lo Schyrenplatz, poi è andata a Theresienwiese e nel 1901 finalmente ebbe il proprio campo, soprattutto in seguito alla fusione con MSC.

Dal 1925 al 1945 condivise il Grunwalder Stadion con il suo rivale, il TSV 1860 Munchen, che però venne distrutto dalla guerra. Dopo, quando la città di Monaco costruì uno stadio olimpico in occasione delle Olimpiadi del 1972, il Bayern Monaco tornò ad avere una casa, che fu modificata più volte.

Dopo innumerevoli dibattiti, lo stato della Baviera, insieme al Bayern Monaco e al TSV 1860 Monaco decise di costruire un nuovo stadio nel 2000. La Allianz Arena venne eretta per ospitare alcune partite dei Mondiali del 2006 in Germania, e si trova nelle mani del Bayern da allora.

Attualmente ha una capacità di 70.000 spettatori, è divisa in tre file ed è popolarmente nota come “gommone” per la sua forma.

Per finire, vale la pena sottolineare il motto del Bayern Monaco: “mia san mia”, che in dialetto bavarese significa “siamo noi” e che fa parte del canto di tifosi e giocatori: “Siamo ciò che siamo; siamo più forti dei tori, siamo più forti degli alberi, perché siamo i veri bavaresi“.